𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪ

Sembra di rivedere me!

-Ciro,non fare stronzate per favore...
Dal tono della sua voce strozzata emergono paura e terrore,come se stesse rivivendo per un attimo l'incubo vissuto nelle settimane precedenti,come se per un'istante stesse risentendo lo stesso dolore provato.
-Agg accir cu i man mij!
(Lo devo uccidere con le mie mani!)
Ringhio facendola quasi sobbalzare alla vista del mio sguardo stracolmo di odio e rabbia.
-Ti prego..
-Beatrì devi starne fuori da questa storia,e capit?
La mia mente è invasa da un susseguirsi delle peggiori scene,di svariate idee su come torturare quel bastardo infame.
-Ciro..
Sento la voce di Edoardo risuonare insistente nella stanza,riportandomi subito alla realtà, riacquistando contemporaneamente un briciolo di lucidità,per quanto possibile.
-Edoà,bisogna fare un rifornimento di armi e chiamare più persone possibili,questa guerra la vinciamo noi.
-Me la vedo io Ciro,nun t preoccupà.
-Sai chell ca è fa Edoà..
Rispondo,posando il mio sguardo su Beatrice.

Contraccambia lanciandomi un'occhiata terrorizzata e spaventata,la paura da lei provata può essere percepita da chilometri e non la biasimo,più la guardo e più sembra di rivedere me quando da bambino avevo paura di perdere mio padre.
So bene cosa si prova,ricordo bene l'ansia stringere forte lo stomaco,la mente annebbiata e le mani tremanti.
Ma soprattutto ricordo il senso di impotenza esplodere inesorabile nel cuore.

-Nun sta accussi!
(Non stare così)
Dico spostandole dolcemente un ciocca di capelli dietro al orecchio. -devi stare tranquilla.
-Tu dici sempre questo,cerchi sempre di rassicurarmi,ma sai bene quanto me che questa storia andrà a finire male.
Ribatte,trattenendo a stento le lacrime
Ha ragione,ha tremendamente ragione ma non posso far finta di niente,non posso fargliela passare tranquillamente,l'immagine di lei inerme,ricoperta di sangue,sul pavimento,tormenta i miei pensieri ogni notte,ogni momento colpendomi come un ferro incandescente.

-Andrà tutto bene..
-Come fai a dirlo?
-Perchè è così Bea,ti devi fidare di me.
-Il solo pensiero che ti possa succedere qualcosa mi uccide..
Ammette lasciandosi andare completamente tra le mie braccia. Chiudo gli occhi immaginandoci lontano da qui,lontano da tutto il male che ci circonda. Mi stringo,aggrappandomi completamente a lei come fosse un ancora,mi stringo a lei per provare a soffocare il dolore che preme brutalmente contro al mio petto.
-Promettimi che tornerai da me
-Te lo prometto amore mio.
Dico posando le mie labbra sulle sue,assaporando a pieno il suo dolce sapore.

....

-Ciro,le armi e tutto il resto sono pronti,aspettiamo solo te,quando vuoi..
Sento delicamente la mano di Pietro posarsi sulla mia schiena e i ricordi dei momenti trascorsi insieme piombano nei miei occhi,attraversandoli velocemente.
-Oggi no,domani al tramonto.
Spiego,guardando fisso la vista montana dal grande finestrone del salone. -Ma ho bisogno che tu rimanga qua con Beatrice,sei l'unico di cui mi fido.
-Non posso e non voglio lasciarti da solo,non che non voglia proteggere Beatrice eh..
-Lo so Piè,ma non posso rischiare che vi succeda qualcosa,il loro obbiettivo principale siamo io e lei.
-Ciro...
-Niente "Ciro",e fa chell ca ric ij.
(Devi fare quello che dico io) -E mo vai,i ragazzi ti aspettano..
Vedo mio fratello allontanarsi verso la macchina con tutti i nostri "amici",volevano trascorrere insieme l'ultima sera tranquilli prima dello scoppio della guerra,ma sinceramente è l'ultima cosa che avrei scelto di fare,tutto ciò che voglio è trascorrere il tempo rimasto con lei,con la mia Beatrice.
Sospiro,cercando invano di scacciare l'ansia formatasi.

-Si ancora chiu bell accussi!
(Sei ancora più bella così)

Spazio autrice
Siamo quasi alla fine e vorrei tanto ringraziarvi per il supporto.
Sto già pensando alla prossima storia e mi piacerebbe sapere se vorreste cambiate totalmente genere o continuare su questo.
Fatemi sapere le vostre idee nei commenti,un abbraccio❤❤❤