Pov's Beatrice
-Oh uardm,sangue freddo,torno a prenderti subito...Ti amo!
-Ciro,per favore..
Ribatto cercando in tutti i modi di fermarlo,ho capito dalla sua espressione che c'è qualcosa che non va,qualcosa di pericoloso,qualcosa troppo rischioso per tutti.
Lo guardo allontanarsi e sento il cuore tremare,la paura di perderlo o che qualcuno possa fargli del male mi trafigge il petto,mi guardo attorno spaventata e in preda al panico,odio queste situazioni,odio sentirmi così impotente,alcune volte mi rimprovero di essere così dannatamente fragile.
I miei pensieri vengono subito scacciati da un forte boato,seguito da una serie di colpi di pistola,inevitabilmente il mio unico pensiero è rivolto a lui,al mio Ciro.
Cerco inutilmente di mantenere la calma ma è impossibile,se non fossi così
irreparabilmente intimorita dal mondo,starei al suo fianco anche in queste situazioni.-Saglij Edoà.
Lo guardo e in un'istante sento le mie ansie svanire completamente,ma subito dopo i miei occhi ricadono sulla sua gamba ferita.
-Ciro,stai sanguinando..
Dico incredula,portandomi contemporaneamente una mano sulle labbra.
-Sto buon Beatrì.
Risponde,con voce strozzata dal dolore,percepisco la paura nei suoi occhi e la sua calma apparente.
-Devi andare in ospedale..
-Nun t preoccupà..
Riporto ancora una volta il mio sguardo alla sua gamba e vedo scorrere il sangue sempre più velocemente.
-Fermati Cì,famm guidà a me..
Afferma Edoardo cercando in tutti i modi di convincerlo ma niente,ha sempre avuto la testa dura,forse anche peggio delle pietre.
-Simm arrivat..
Ribatte,parcheggiando la macchina difronte una vecchia casa situata nella periferia di Napoli.
È una situazione così surreale per me,così nuova che sembra tutto una stupida invenzione,uno stupido sogno,sento il cuore battere sempre più velocemente da rimbombare impetuosamente nella mia mente,annebiandola completamente.
-Ahh..
Urla,dimenandosi dalle braccia di Edoardo.
-Dovete chiamare un dottore,adesso..sta perdendo troppo sangue.
-Oh Cì,sto ca.
Mi avvicino,stringendogli forte la mano-Non me ne vado!....
-Mi hai fatto un favore enorme,Gaetano grazie.
Sento Pietro e il dottore parlare ,scambiarsi qualche affermazione di troppo. Sento il cervello premere violentemente contro le tempie,in questo momento vorrei solo essere al suo fianco a sorregerlo e stringerlo forte tra le mie braccia
Stasera ha rischiato davvero tanto,sarebbe potuto andare molto peggio,ci sono volute 2 ore per togliergli quel dannato proiettile,2 lunghe ed interminabili ore.
-T sta cercando.
Afferma Pietro,indicando la porta della sua camera.
Entro nella sua stanza e sento improvvisamente la mancanza dell'aria,della suolo sotto i piedi,mi avvicino e delicatamente gli prendo la mano.
-Ho avuto paura di perderti..
Ammetto,gettandomi disperatamente tra le sue braccia.
-Perdonami..
Vedo scivolare sul suo viso delle lacrime, in tutto questo tempo non l'ho mai visto piangere,ho sempre visto il Ciro forte e intoccabile che lui tanto ostina a mostrare,ma mai fragile e indifeso,vederlo così mi si stringono cuore e stomaco,diventando quasi un tutt'uno.
-Hey,non è colpa tua..
Ribatto,asciugandogli velocemente il volto. -mi vuoi dire che è successo?
-Un'assalto,erano 5 uomini del clan Manfredi,uno di loro stava per colpire Edoardo..
-Cosa hai fatto? È morto vero?
-non ho avuto scelta Beatrì..mi dispiace tanto..
Ammette, fissando il vuoto
-non è una cosa bella ciò che hai fatto ma non hai avuto scelta..
Prendo coraggio e subito dopo affermo :
-Voglio diventare come te,insegnami ad essere come voi....
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𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪ
Romance"Tutte le persone che verranno dopo di te non reggeranno il confronto, è che ne abbiamo passate così tante che non credevo che saremmo passati anche noi. Non posso innamorarmi di qualcuno che non sei tu. [...] Tutti quelli che verranno dopo di te no...