𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪ

Sei il mio angelo custode!

-Ciro,Ciro!
Il mio risveglio viene prontamente rovinato dai brutti e intollerabili modi bruschi di mio fratello. Odio dannatamente svegliarmi in questo modo,mi ricorda tanto i giorni trascorsi nell'IPM.
Sgattagliolo fuori dal letto nel modo più silenzioso possibile,evitando di disturbare Beatrice, è così bella quando dorme che molte volte mi dispiace doverla svegliare.
-Che cazz vuo Piè?
Dico,aprendo la porta.
- Vestiti,muoviti,dobbiamo andare via.
-M vuo ric che cazz sta succedendo?
Ribatto urlando violentemente,non sopporto che mi vengano nascoste le cose e soprattutto in questo modo.
-Stanno arrivando,st..
La sua frase viene interrotta da una serie di colpi di pistola,provenienti dall'esterno.
-Cazzo..
-Beaa,Svegliati forza..
Dico scuotendola bruscamente-Dobbiamo andare via.
-Che succede Cì?
-Ci hanno trovati,tu ora vai via con Pietro.
Ammetto caricando velocemente la pistola,non posso rischiare che le succeda qualcosa e l'unico modo per tenerla al sicuro è mandarla via di qui con mio fratello,so già che sarà contraria a tutto ciò ma non posso minimamente sbagliare,sopratutto se si tratta di lei.
-No Cì,no.
-Mo nun è o mument è fa strunzat..
Ringhio lanciandole uno sguardo stracolmo di disperazione.
-Ciro,stanno arrivando..
-Dammi una pistola anche me.
-No,no,no
Scuoto la testa allontanandomi velocemente,sperando con tutto me stesso che sia solo un maledetto incubo.
Mi guardo attorno e mi accorgo che putroppo la situazione è molto critica,esito e senza pensarci troppo le poggio tra le mani una pistola.
-Sta semp vicin a me o a Pietro,se si mette male scappa.
Spiego,lasciandole un forte bacio sulla fronte -Ti amo,nun to scurdà maij!
Prendo coraggio e rivolgendo un ultimo sguardo alle uniche due persone più importanti della mia vita ,spalanco la porta che ci divide dall'inferno con un calcio.

-Buongiorno a tutti!
Dico,scaricando una raffica di colpi contro i primi avversari.  -Crè,avete voglia di giocare stamattina?
Continuo buttando fuori tutta l'adrenalina accumulata nelle vene.
Tutto sembra procedere bene,fin quando non mi ritrovo completamente sotto al mio rivale.
-Bea,vattenn..
Urlo con tutta la voce possibile.
-Andrè,è meglij p te ca puos stu fierr.
(Andrea,è meglio per te che posi la pistola)
Ringhia Pietro avvicinandosi pericolosamente,percepisco la paura nei suoi occhi,il timore di perdermi,di perdere l'unica persona a lui cara.
-Non ti avvicinare,lo sparo..ti giuro che lo faccio.
Ammette,puntandomi la pistola nel fianco destro.
È in questi momenti che senti tutto il peso della vita schiacciarti letteralmente ,ogni momento felice,ogni momento triste fanno a gara scorrendo velocemente negli occhi,non ho paura di morire,ho sempre avuto piu paura di non vivere a pieno la vita,ma adesso,in questo instante la mia paura più grande è lasciare sola la mia Beatrice,la mia dolce e amata Beatrice.
-Forse non hai c.....
Chiudo gli occhi aspettando inerme la mia esecuzione quando un forte e ravvicinato colpo rimbomba nella stanza.
-Ciro,io..
Mi volto incredulo e vedo Beatrice,terrorizzata,immobile, fissa con lo sguardo sul corpo senza vita di Andrea.
-Non è niente,guardami..
Urlo prendendole il viso tra le mani -Sei il mio angelo custode.
-Ho avuto paura di perderti..
Ammette,lasciandosi andare in un pianto liberatorio.
-Dobbiamo andare...