Esplosioni, urla, lacrime, sangue.
Le quattro cose che Harry, un bambino di undici anni vedeva.
Harry stava guardando tutta la scena da una finestra della.sua stanza del suo castello tenendo tra le braccia il suo orsetto di peluche preferito mentre pregava che suo padre venisse lì a cercarlo.
Il re aprì la porta e trovò il figlio
Re: Harry!
Harry: papà....
Re: non c'è tempo, andiamocene via!
Il re prese in braccio il figlio e corse via un attimo prima che una palla di cannone distruggesse la finestra della stanza del principe.
Harry era il principe di Eroda, uno splendido regno che però, ora, a causa dei pirati capitanati dalla perdita strega Sorana stava distruggendo il regno.
Il re aveva provato qualsiasi cosa per evitarlo, ma era stato tutto inutile, Sorana aveva avuto la meglio su di lui.
Il re non poteva fare nulla per evitare quella strage.
Ora gli importava che Harry si salvasse.
Harry: papà...che facciamo?
Re: dobbiamo andarcene da qui
Andreas: maestà! I pirati sono arrivati al portone e lo stanno distruggendo, tra non molto arriveranno anche qui e distruggeranno tutto, che cosa facciamo? I soldati sono.con le mani in mano e pure io
Re: Andreas, mio capitano, devi salvarti, con mio figlio
Harry: cosa? Papà no!
Il re cedette il bambino al capitano delle guardie che strinse il bambino che ora piangeva.
Harry: papà non morire come la mamma....
Re: non morirò Harry, io sarò sempre con te, tieni questo.
Il re si sfilò l'anello dorato con la gemma verde incastonata al centro con una decorazione a forma di testa di drago attorno a essa.
Re: te lo regalo Harry, usalo quando sarai in pericolo, così saprai che io sarò con te ovunque io sarò.
Harry: papà....
Harry allungò le braccia e il re strinse il bambino mentre una lacrima bagnò una guancia ruvida dell'uomo.
Qualche secondo dopo si staccarono e il re guardò Andreas.
Re: prendi mio figlio, crescilo e dagli una casa, state attenti, ma non dire a nessuno che venite da Eroda e state attenti da Sorana e i pirati, se venissero a sapere che il principe di Eroda è vivo non si farebbe scrupolo a ucciderlo.
Andreas: proteggerò Harry a costo della mia vita maestà!
Re: bene, ora andate!
Il re tirò un candelabro appeso alla parete che fece partire un meccanismo che azionò l'apertura di un passaggio segreto.
Re: vi porterà al porto, prendete la prima nave che trovate e andatevene. Addio, Andreas.
Addio Harry, figlio mio
Harry: papà! Noooo!!!
Andreas corse nel passaggio segreto mentre Harry continuava a dimenarsi cercando di tornare indietro ma il capitano lo stringeva forte a sé e Harry si arrese stringendo il suo orsetto di peluche.
E quando uscirono dal passaggio e raggiunsero il porto e si voltarono videro il castello completamente in fiamme e urla di disperazione e lacrime con in sottofondo l'inconfondibile risata malefica di Sorana che annunciava la morte del re.
Harry: papà...... nooooooooooooo
Andreas: non guardare Harry, non ascoltare Harry, tappati le orecchie!
Harry fece quello che il capitano gli disse mentre l'uomo copriva il bambino con una coperta che aveva con sé e con un'altra coprì se stesso.
Non ci volle molto prima di trovare una barca, salirono sopra e si allontanarono da Eroda senza essere visti da nessuno dato che i pirati erano impegnati a saccheggiare il villaggio e il castello e a uccidere tutti che non fecero caso alla barca dove un ex capitano delle guardie e un ex principe si allontanavano fino a sparire nella nebbia che si stava creando all'orizzonte senza mai voltarsi indietro.Continua.........
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Strong As An Anchor {Larry Stylinson}
FantasíaPirati Quella semplice parola farebbe venire i brividi a chiunque, ma non a Harry, ex principe di Eroda, un regno ormai distrutto da dieci anni dalla strega Sorana. Ormai è solo e se vuole avere la sua vendetta deve fare qualcosa. E quando avrà occa...