limbo

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Harry brancolava nel buio da un tempo infinito.
Vedeva solo buio e aveva paura.
Non sapeva dove andare.
All'improvviso gli sembrò di vedere uno spiraglio di luce in mezzo a quell'oscurità.
Corse verso di essa e capì che quello spiraglio proveniva da una porta, la aprì cautamente e si trovò davanti a sé due sentieri.
L'ambiente era bianco, che a Harry fece un po'inquietudine e davanti sé c'erano due sentieri, uno sterrato e l'altro pieno di buche.
Non sapendo che fare mise un piede sul primo sentiero,quello più bello, ma non riuscì a fare un altro passo perché davanti a lui apparvero due sfere infuocate che lo abbagliarono e presero lentamente forma sempre più umana.
A Harry veniva quasi da svenire.
Erano suo padre e zio Andreas.
Andreas: che stai facendo Harry? Vai sull'altro sentiero!
Harry: zio Andreas?! Padre?! Che ci fate qui? E dove mi trovo?
Re: sei nel limbo, qui si decide dove andare quando si è morti
Harry: io ....sono morto?
I due annuirono.
Harry: allora..... voglio venire con voi!
Andreas: no Harry, non è questa la tua strada, devi tornare indietro
Harry: ma io voglio tornare da voi
Re: lo farai, ma non adesso, hai ancora tutta la vita davanti, pensa ai tuoi amici, che cosa farebbero senza di te?
Harry ci pensò su e capì che aveva ragione.
Re: e a Louis? Non pensi a lui?
Harry: non credo che a lui importi, insomma, non sono nulla per lui lo conosco, anzi, sono sicuro che se tornassi in vita lui fingerebbe di nuovo che mi odia e che non mi vuole tra i piedi, come sempre
Andreas: ne sei sicuro?
Harry: sicurissimo, è già successo, non sarebbe un problema per lui rifarlo
Re: guarda tu stesso e dimmi se è davvero quello che pensi tu o no.
Il re creò una sfera bianca e la posizionò davanti a Harry.
Harry non vide nulla, sentiva solo il silenzio, poi inizio a sentire urla e singhiozzi mentre lentamente, all'interno della sfera, apparì l'immagine di un Louis in lacrime che urlava disperato a un Harry senza vita.
Piangeva come non mai, supplicando Harry di tornare da lui, che gli implorava perdono, che gli diceva che aveva sbagliato tutto, che gli diceva che se sarebbe tornato non avrebbe mai più nascosto la realtà dei fatti.
Harry ne era sconvolto e anche lui si mise a piangere.
Non ce la faceva a vedere Louis in quello stato per colpa sua, gli spezzava il cuore.
Il re e Andreas si guardarono capendo di aver fatto centro.
Re: questo è quello che sta affrontando, ti ama, ti ama davvero, ha bisogno di te Harry
Harry: padre...a te non dispiace se io....amo un uomo e non una donna?
Re: per me non cambia nulla, sarai sempre mio figlio
Andreas: sono d'accordo, siamo.fieri di te Harry, e lo saremo sempre
Harry abbracciò il padre e poi Andreas prima di guardare l'altro sentiero, quello pieno di buche.
Andreas: buona fortuna Harry, un'ultima cosa
Harry: cosa?
Andreas: dì a Louis e agli altri che da quassù vi veglieremo sempre, qualunque cosa accadrà saremo sempre al vostro fianco.
Harry notò che accanto al padre e Andreas si formarono le anime delle famiglie dei suoi amici.
E quella che Harry comprese essere la madre di Louis, si avvicinò al ragazzo.
Regina: dì a Louis che non è stata colpa sua se Sorana è stata liberata, la colpa è stata nostra che non l'abbiamo nascosta nel posto giusto
Harry: so cos'è successo
Regina: sei un bravo ragazzo, Louis è fortunato ad averti incontrato. Abbi cura di lui
Harry: lo farò
La regina sorrise e Harry si voltò definitivamente e iniziò a percorrere il sentiero.
Voleva tornare alla sua vita, tornare dai suoi amici, tornare da Louis.
Harry: sto arrivando Louis....aspettami!

Angolo autrice

Harry ha incontrato suo padre, Andreas e anche la madre di Louis.

E ha sentito quello che Louis stava dicendo

Sta tornando da lui

E ora?

Ce la farà?

Che accadrà?

PS siamo agli sgoccioli della storia

Alla prossima!

Strong As An Anchor {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora