miglioramenti

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Tre anni dopo....

Harry: en guarde! Signor pirata! Non hai speranze contro di me!
Harry si lanciò contro il manichino che aveva messo davanti a sé e lo guardò attentamente
Harry: io sono un combattente e combatterò a costo della mia vita per riuscire a sconfiggere te e i tuoi compagni capitanati dalla perfida Sorana!
Harry usò la sua spada e combatté contro il manichino riducendo a disarmarlo.
Poi vide gli altri manichini che aveva sparso per la stalla vuota e correndo indietro per salire su alcune balle di fieno per aggrapparsi alla corda che aveva precedentemente messo.
Harry: all'arrembaggio!!!!
Harry si lanciò  stringendo la corda e si lanciò verso terra cercando di cadere in piedi ma l'atterraggio non andò come aveva previsto e cadde nel fieno riuscendo a schivare i manichini.
Harry: accidentaccio! Ma che ho sbagliato stavolta?
Andreas: devi saltare più in alto se vuoi atterrare in piedi te l'ho già detto e stradetto ma tu non mi ascolti
Harry si alzò prendendo la mano che Andreas gli stava dando e si mise in piedi
Harry: grazie zio Andreas, la prossima volta ci riuscirò!
Andreas: la stessa cosa che dici da tre mesi ma vedo che continui a cadere nel fieno, mi immagino cosa succederà quando lo farai per davvero....sono sicuro che finiresti in acqua
Harry: sei molto d'aiuto zio nel dare incoraggiamenti
Andreas ridacchiò
Andreas: sei cocciuto, testardo e non ami il sarcasmo, come tuo padre
Harry: era un complimento?
Andreas: certo! Non prenderla male, comunque sei migliorato nel combattimento, se continui così sarai un grande combattente un giorno
Harry: e quando lo sarò?
Andreas: non avere fretta Harry, ci vuole tempo per perfezionarsi, anni di duro allenamento e lo stiamo facendo da due anni e sei molto migliorato con la.spada, penso che puoi abbandonare quella spada di legno e utilizzare una vera spada
Andreas mostrò a Harry una spada, la più bella che Harry avesse mai visto.
Harry: ma quella....
Andreas: è la spada di tuo padre, sono riuscito a recuperarla prima che tuo padre mi lasciasse te e ce ne andassimo da Eroda per venire qui. L'ho lucidata per bene per un occasione speciale
Harry: e quale sarebbe?
Andreas: è il tuo diciottesimo compleanno, tontolotto!
Harry: cavolo è vero! L'avevo scordato!
Te lo sei ricordato?
Andreas: ma certo che non l'ho dimenticato, per un principe il diciottesimo compleanno è il giorno più importante
Harry: io non sono più un principe zio, ho perso tutto, mio padre, il mio regno, la mia gente...non ho più nulla
Andreas: hai me, e finché io ci sarò andrai avanti!
Harry: e se non ci sarai più? Io che farò?
Andreas: questo lo scoprirai da solo, dai vieni, ti sei allenato abbastanza per oggi, vieni con me, ti ho preparato una sorpresa
Harry: se è come quella dell'anno scorso preferisco di no!
Andreas: tranquillo! Niente pesci in faccia!
Però ammettilo, è stato divertente!
Harry: dillo a quel salmone che era finito sulla mia testa, i miei capelli puzzavano di pesce per una settimana
Andreas: che bei tempi, eh?
Harry: zio!
Andreas: che c'è? Anche se ero un capitano delle guardie mi diverto anch'io, che pretendi?
Harry scosse la testa mentre si allontanava dalla stalla con Andreas per raggiungere il villaggio dove la gente aspettava solo l'arrivo del festeggiato per iniziare la festa.
E Harry si divertì molto e la definì il giorno più bello della sua vita.

Angolo autrice

Altri tre anni sono trascorsi e Harry sta crescendo

Vi sta piacendo la storia per come sta procedendo?

La vera e propria storia sta per cominciare e Harry non sa cosa l'aspetta

E non solo per certi incontri che avrà...ma anche altro

E nel prossimo capitolo vi consiglio di prendere un pacco di fazzoletti e una vaschetta di gelato, vi saranno utili

Alla prossima!

Strong As An Anchor {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora