Impossibili<3

capitolo 20

Rimango in silenzio distogliendo lo sguardo.Ho detto davvero di essere pazza di lui?Mio dio che casino.
Mi allontano leggermente appoggiando la schiena al sediolino,sbuffando.

"Rachael"Mi richiama Cameron girando la mia testa verso di lui.
Dopo aver puntato gli occhi nei miei passa guardare le mie labbra.

Si avvicina pericolosamente,ma per quanto io voglia fermarlo,non ci riesco.Voglio che mi baci ancora e ancora.Ma non qui,non in una macchina parcheggiata in mezzo al nulla.
Metto una mano sul petto di Cam e lo allontanato leggermente.Si stacca velocemente da me,con gli occhi lucidi,palesemente irritato.

"Perché non capisci che ti voglio?Tu mi vuoi o no?Hai detto che ti faccio impazzire e invece continui a -"

"Cam"dico mettendogli l'indice sulle labbra. "Non sai quanto lo voglio,ma non voglio che il nostro primo bacio sia in un'auto parcheggiata in mezzo al nulla."Appoggio la testa sul suo petto,mentre lui si mette mezzo seduto sui sediolini appoggiando la schiena allo sportello dell'auto.

"Va bene,come vuoi piccola."Mi lascia un bacio fra i capelli per poi stringermi forte a se. "Ti ricordo che ci siamo già baciati."mi dice poi scoppiando a ridere.

"Oh Cam avevo 9 anni cosa potevo capirne?"Gli chiedo mettendomi a ridere con lui.

"Beh,se mi hai baciato un motivo ci deve essere."Mi dice iniziando a farmi dei grattini sulla schiena.

"Forse."Rispondo accoccolandomi di più a lui. "Facciamoci una foto!"Dico prendendo il mio cellulare e scattando la foto. "Te la mando."
Dico sorridendo come una bambina a cui hanno appena regalato tante caramelle.

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"È meravigliosa Edward!"Esclama la signora Jones,riferendosi a mio padre.
"Complimenti davvero."Replica il signor Jones.
"Grazie mille,diciamo che non posso lamentarmi."Esclama mio padre sorridendo,guardando la villa davanti a noi.
Siamo appena arrivati e non vedo l'ora di dormire nel mio amato letto.
"Se permettete io andrei di sopra."Esclamo prendendo la mia valigia e dirigendomi verso le scale.
"Ti aiuto io aspetta."Esclama Cameron dirigendosi verso di me.
Sorrido nel vedere quanto sia premuroso con me.
"Non esiste,ci penso io."Esclama Noah bloccando Cameron con un braccio.Prende la mia valigia e si dirige al piano di sopra,conoscendo la villa a memoria.
Scrollo le spalle sorridendo a Cameron,seguendo subito dopo il mio ragazzo su per le scale.

"Ecco fatto tesoro"Esclama Noah posando la valigia a terra nella mia stanza.
"Grazie"Rispondo subito buttandomi a pancia sotto sul letto. "Noah io ho davvero tanto sonno"Sussurro cercando di fargli capire di volere la mia privacy.
"Allora resterò qui a guardarti senza far rumore."E con un sorriso stampato sulla faccia si stende di fianco a me,mettendosi su un lato per guardare meglio.
Quando fa così è inutile insistere,tanto non cambia nulla,rimane fermo sul punto.
Sbuffo accennando un sorriso quando sento il braccio di Noah cingermi la vita.Mi accoccolo leggermente verso di lui e mi addormento.

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"...PUTTANA."

Mi sveglio di soprassalto sentendo delle urla,Noah non è qui vicino a me,così mi alzo per andare a vedere.

"Calmati che cazzo urli Jack?"esclama Noah,da dentro la cucina.
Mi sono appostata dietro la porta per sentire meglio il tutto.
"Cazzo urlo?CAZZO URLO NOAH?Quella PUTTANA di mia sorella mi fa questo e io dovrei far finta di niente?"Urla furioso Jack,ma non capisco,a cosa si riferisce?
"Magari non è come sembra Jack non correre subito a conclusioni."Esclama Noah,palesemente irritato dal tono di voce.
"Lo hai visto anche tu il post Noah,cosa pensi debba pensare?"
Post?Quale post?
"Che magari sia un altro piano che ha messo in atto con Jones no?Infondo l'ultima volta era così."Continua Noah.
Ma di cosa parlano?Cosa c'entra Cameron?
In quel momento qualcuno mi abbraccia da dietro,spostandomi i capelli da un lato e dandomi teneri baci sul lato scoperto.
"Ei piccola,credevo stessi dormendo."Mi sussurra mordicchiandomi un orecchio.Rilascio un piccolo gemito di piacere a quel tocco così delicato.
"Mh si ma ho sentito gridare e sono corsa qui."Rispondo ansimante.
"Urlare?Chi?"Mi chiede Cam,sempre sussurrando,lasciandomi una scia di baci dal collo fino alla spalla scoperta dal top che ho addosso.
"Jack e Noah."dico poi.
In quel momento le urla riprendono.
"Se avesse organizzato un piano contro Jones me lo avrebbe detto no?"Esclama Jack da dietro la porta.
Appena sente il suo cognome,Cameron smette di baciarmi,stringendomi più forte a se e ascoltando la conversazione.
"Sai com'è fatta Rachael,non avrà voluto dirtelo per mantenere il segreto.Forse non ha trovato il tempo."
"Oh il tempo lo trovava,ma comunque Noah,tu sai qualcosa?"
"Sono certo che sta architettando qualcosa,sicuramente contro Jones."
A quelle parole mi irrigidisco,spalancò gli occhi e sudo freddo.
La presa sulla mia vita si allenta fino a slacciarsi completamente.Una sensazione di terrore,paura,tristezza ma anche felicità e goduria,si insedia nella mia mente.Ho passato anni a vederlo soffrire e ridere per il suo dolore,ma la notte piangevo,piangevo perché lo amavo e lo amo ancora.Il solo pensiero di poter chiudere di nuovo con Cameron mi fa lacrimare,ancora prima di averlo guardato in faccia.I miei singhiozzi riempiono quel poco di silenzio che c'era nel corridoio.Solo quando diventano più forti e rumorosi,Cameron mi afferra un braccio e mi trascina di sopra,nella mia stanza.
"Lo stai facendo di nuovo vero?Mi stai prendendo in giro di nuovo vero?"
rimango in silenzio guardando il pavimento,io lo amo,diamine lo amo così tanto.
"Cazzo Rachael dimmi qualcosa ti prego."Alzo lo sguardo vedendo i suoi occhi verdi,lucidi e gonfi.Una lacrima gli solca la guancia.
"Allora?"

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*pov's Cameron*

La guardo incredulo,mentre tiene lo sguardo basso,quasi sul punto di piangere.
Perché finiamo sempre per litigare?Perché non possiamo amarci e basta?Io la amo così tanto,ma lei continua a rifiutarmi,sempre di continuo.

La porta si spalanca,mostrano il mio caro amico Smith e il suo inseparabile amico Stone.
Dopo averci squadrati da capo a piedi Smith sbatte un pugno contro l'anta dell'armadio,prima di cominciare a sbraitare.
"Hai visto Noah?Hai visto la puttana?Sta qui con questo qua.Avevo ragione o no?"Esclama urlando,non curandosi de fatto di aver interrotto un discorso.
"Io e lei stavamo parlando,uscite grazie."Dico con molta calma,che non viene apprezzata dai miei due amichetti.
"Taci tu,nessuno ti ha interpellato."Sputa acido Stone,guardando la bellissima ragazza seduta sul letto,davanti a me.
Sbuffo scocciato inginocchiandomi davanti a Rachael,appoggiando le braccia sulle sue gambe.Finalmente riesco a guardarla negli occhi.Ancora con gli occhi lucidi,le faccio l'ultima volta la mia domanda.
"Allora Rachael,mi stai prendendo in giro di nuovo?"Ho la voce rotta dal pianto,ma guardandola e vedendo che mi sorride il mio cuore si riempie di felicità.Sono pronto a sentire quel 'no' che mi farà esultare di gioia,esplodere il cuore di felicità e sorridere come un ebete.Le sorriso anche io guardandola,quando il suo sorriso da dolce,diventa malizioso.
"Si Cameron,ci sei ricascato."Il mio cuore si spezza d'improvviso,appoggio la testa sul ginocchio di Rachael,singhiozzando silenziosamente.Sento la risata di Jones,seguita da Stone diventare sempre più forte.D'improvviso la mano di Rachael,nascosta,mi fa dei grattini fra i capelli,come per dirmi un 'scusami'.So che non mi sta prendendo in giro,cazzo gli occhi e il cuore non mentono,e a lei il cuore,quando sta con me,batte fortissimo,proprio come il mio.
Mi alzo facendomi forza e dirigendomi fuori dalla stanza.Buon inizio come vacanza.