capitolo 24

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*pov's Rachael*

"No mamma te lo scordi."Urlo furiosa saltando dal divano.
"Mi raccomando tesoro, a dopo."
"Assolutamente no mamma io-"
Mi ha appena staccato in faccia?
Non ci credo è assurdo!
I miei genitori e i signori Jones stanno per tornare,e visto che è quasi ora di pranzo tocca a me cucinare.Se credono che mi metterò ai fornelli per loro si sbagliano di grosso.
Chiamo Nathalie,la signora che si occupa della casa quando i miei genitori non ci sono e la faccio venire subito.Di certo non cucino io.

Dopo averla chiamata mi stendo sul divano pensando a questi giorni.
Da quando Cameron se ne è andato non ha fatto altro che mandarmi messaggi,che puntualmente eliminavo e ignoravo.
Era l'ultima volta,non posso cadere di nuovo in tentazione.
Jack mi ha tempestato di chiamate,voleva sapere se Cameron fosse venuto da me,ma io ho negato.
Noah mi ha mandato qualche messaggio,cosa che mi preoccupa davvero.In uno dei più importanti dice di aver capito tutto,almeno crede.Capito cosa?

Il campanello suona riportandomi alla realtà.
"Nathalie finalmente,devi aiutarmi."Dico lasciandola entrare e chiudendo la porta alle mie spalle.
"Cosa ti serve zuccherino?"Mi chiede poi.
"Mia madre vuole che cucini per 9 persone,ma non sono in grado.Cucina tu e poi te ne vai prima che arrivino.Avrai un extra ovviamente."le dico poi dirigendomi in camera mia appena acconsente.

Altri messaggi di Cameron rompono il silenzio della mia camera.Non so come farò a non sciogliermi appena lo vedrò,soprattutto dopo tutto quello che è successo la settimana scorsa.
Decido di prepararmi facendomi una doccia.
Metto l'intimo e vado in camera per vestirmi.
Opto per un jeans scuri con un cintura nera,un felpone nero e delle scarpe da ginnastica nere.
I capelli lo lego in una coda lasciando qualche ciuffo da fuori,mentre per il trucco metto solo tanto mascara.
Quando scendo trovo tutto pronto,compresa la tavola apparecchiata.
"Zuccherino le tagliatelle sono in forno,non aprire altrimenti si freddano.La tavola è pronta.Scappo."Mi dice poi prendendo la borsa.
"Mi hai salvata."Le dico dandole i soldi e facendola uscire velocemente.Vedo dalla finestra la sua macchina che si allontana e mi tranquillizzo.
Mi butto sul divano cazzeggiando ancora un po' fino a quando non sento un clacson.

Sono arrivati
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pov's Noah

Finalmente queste vacanze sono finite,senza Rachael sono state una noia mortale.Non vedo l'ora di parlarci,credo di aver capito un po' di cose.
Non ho detto nulla a Jack,magari mi sbaglio.Se così non fosse probabilmente impazzirebbe.

Scendo dalla macchina seguito da Jack,vedendo una piccola nanetta corrermi in contro.Rachael è più bassa di me di 20 centimetri circa
"Noah!"Urla saltandomi in braccio.
"Tesoro,quanto mi sei mancata."Dico stringendola a me.
"Esisto anche io eh."Dice Jack pichiettandomi la mano sulla spalla.
"Vieni qui fratellone."Dice lei,scendendo da me e stritolando il fratello.
Cameron guarda la scena,non so si aspetta un abbraccio?Se ciò che penso è vero allora sicuramente si.
Dopo che Rachael ha salutato i suoi genitori si dirige verso i Jones.Cameron le sorride,ma non posso vedere l'espressione della mia migliore amica,dato che è di spalle.Stringe la mano al signor Jones,abbraccia la signora Jones e rivolge un freddo ciao a Cameron e Michelle.
"Sei riuscita a cucinare?"Le chiedo sottovoce affiancandomi a lei.
"Ovviamente ho chiamato Nathalie,ha fatto il tuo piatto preferito."Mi dice facendomi l'occhiolino,al che immagino già le gustose tagliatelle rimaste nel forno a riscaldarsi.
Entrando in casa Jack mi prende per un braccio,facendo cenno a Rachael di raggiungerci appena possibile.
"Amico che ti prende?"Gli chiedo mentre continua a strattonarmi il braccio tirandomi verso il piano superiore.
"Voglio chiarire due cose."Mi dice poi arrivando in camera sue e chiudendo la porta.
Mi siedo sul letto mentre Jack continua a camminare avanti e indietro per la stanza,aspettando Rachael.

Dopo qualche minuto sentiamo bussare alla porta.Il mio amico apre di poco per vedere al di fuori,prende per un braccio Rachael e la tira dentro chiudendo a chiave la porta.
"Cazzo ti prende?"Gli chiede la sorella,massaggiandosi il braccio.
"Muoviti."Esclama lui indicandole il letto.
"La mamma voleva sapere delle-"
"Zitta e ascoltami."Sussurra lui fermandosi davanti a lei e osservandola.
Lei alza lo sguardo,seduta sul letto,verso suo fratello,incatenando i loro sguardi.
"Adesso tu mi spieghi."Continua Jack. "Perché cazzo te ne sei andata,e perché quando è scomparso anche Cameron tu non rispondevi alle mie chiamate.È stato qui vero?.
"Cameron non è mai stato qui."Dice Rachael arricciando il naso.A queste parole mi immaginavo una reazione tutt'altro che calma da parte di Jack,ma nulla.Si siede sulla sedia di fronte al letto,venendo interrotti dall'urlo della signora Smith che ci chiama a mangiare.
Jack sembra tranquillo,stampa un bacio sulla guancia a Rachael per poi dirigersi al piano di sotto.
Prima che anche lei possa scendere,l'afferro per il braccio e la tiro verso di me.
"Tuo fratello potrà anche non conoscerti,potrà anche non riconoscere i tuoi modi,ma io si.Io so che quando menti arricci il tuo bel nasino.E so che Cameron è stato qui,prima si aspettava un abbraccio,sicuramente deve essere successo qualcosa.Non mentirmi ancora Rachael.Io ho capito tutto te l'ho già detto.Dimmi tutta la verità,cosa c'è fra te e Cameron?"
A quelle parole sembra immobilizzarsi.
Tiene lo sguardo fisso nei miei occhi e non proferisce parola.È immobile,mi chiedo se stia respirando.
Abbassa lentamente la testa,iniziando a fissarsi le scarpe.
"Rachael ti preg-"
"Noah,Rachael,muovetevi!"Esclama Jack dal piano di sotto.
Sospiro vedendo che non ha alcuna voglia di parlare.Le accarezzo una guancia,cercando invano di farle alzare la testa.
"Me lo dirai dopo allora."Le dico camminando fino alla porta.
Li mi afferra il polso,stringendomi in un caloroso abbraccio.
La stringo forte a me accarezzandole la schiena.
"Oh Noah ho combinato un macello.Aiutami ti prego."Mi dice poi singhiozzando.
"Tranquilla tesoro,ci sono io qui."
Le bacio teneramente la testa prendendola per mano e portandola giù.

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