capitolo 3

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Beh inutile dirvi che in classe tutti i ragazzi fanno a gara per sedersi vicino a me,ma il mio posto rimane fisso.

La mia compagna di banco si chiama Julia ed è una di quelle ragazze che studia di continuo.
Non le interessa la popolarità,infatti non ci parliamo neanche e a me sta benissimo.

Inutile dire che ho pensato tutta l’ora a Cameron.Io e lui siamo davvero impossibili,lui e mio fratello si odiano,anche se prima erano amici.

Andavano alle medie insieme,Jake,Noah e Cameron.A Jake piaceva una ragazza,ma lei amava Cameron.Lui gli aveva giurato che non provava nulla per lei e mio fratello si tranquillizzò.Venne il giorno del compleanno di Jake e ovviamente sia questa ragazza che Cameron,insieme a tutta la classe,furono invitati.Io ero a mangiare patatine con Noah,che è sempre stato il mio unico amico,quando sentiamo Jake sbraitare contro Cameron.Lui e la ragazza si stavano baciando e Jake li aveva visti.Noah cacciò tutti di casa,compreso la ragazza mentre io ero rimasta seduta a guardare Cameron,perché si mi piaceva già da lì e l’idea che si fosse baciato quella tipa mi stava uccidendo.
Cameron scongiurava Jake di starlo a sentire e ripetè più volte che era stata lei a baciare lui.
Mio fratello non volle sentire ragioni e Cameron lo insultò dicendogli di essere un amico falso perché i veri amici si credono a vicenda e hanno fiducia verso l’altro.
Jake lo insultò pesantemente e Cameron controbatteva con parole altrettanto offesive finchè Noah non lo ha cacciato di casa.Tutto a 12 anni.

Da allora non ho più parlato con Cameron per solidarietà a mio fratello.
Anche perché se ve lo state chiedendo,quella ragazza è Caroline,e mio fratello è ancora innamorato di lei.
Noah sostiene  che Cameron stia con lei per fare un torto a mio fratello,ma io non penso che sia così.

Le ore successive sono di Matematica e non ne posso più.Chiedo al professore di uscire e mi dirigo verso il bagno finché non mi immobilizzo.

Difronte a me,in lontananza,un ciuffo castano fa capolino fra altre teste e io vorrei sprofondare.

Ei terra inghiottiscimi ti prego,voglio essere risucchiata,non ti sto chiedendo tanto.

Si avvicina e mi sorride.Sento le orecchie andare a fuoco.Mi serve un estintore.

“Ei piccola Smith”Cameron mi sorride e si avvicina.

“Jones”riesco a dire prima di abbassare lo sguardo per non perdermi nei suoi magnifici occhi verdi e sperare di non svenire.

Decido di continuare a camminare e cercare di ignorarlo.Gli cammino affianco e lo supero.

Sono salva.

Non faccio in tempo neanche a pensarlo che mi sento afferrare i polsi.
Sono ad un centimetro dalle labbra di Cameron.
Ho gli occhi fissi nei suoi,mentre il suo sguardo scende dai miei occhi alle mie labbra fino al mio collo.

Sento che sto per svenire.
Sento il suo respiro che va a tempo con il mio e spero davvero che qalcuno ci veda e mi aiuti ad uscire da questa situazione.

Nessuno,il corridoio è vuoto.

Solo io e Cameron persi uno negli occhi dell’altro.

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