capitolo 28

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Oggi devo vedermi con Matt,so che vuole parlare del suo cognome,ma io non mi sento pronta.
Il solo pensiero che la sorella potrebbe non avercela fatta per colpa mia mi mette ansia,sempre che sia lui.
Dopo essermi lavata e vestita con dei pantaloncini ed un top nero,prendo la mia camicia a quadri e mi dirigo al parco.
Spero vivamente che sia già qui,non ho alcuna voglia di aspettarlo.

Per mia fortuna lo vedo seduto su una panchina vicino al lago,così mi avvicino.
Ho paura di quello che potrebbe succedere,ho lasciato Noah e Jack a casa dicendo loro che sarei andata a camminare,ma in realtà mi sto vedendo con il migliore amico della persona che più odia al mondo Jack.

"Ciao Matt."Gli dico avvicinandomi a lui.
"Biondina,che bello vederti.Stupenda come sempre."Esclama facendomi cenno di sedermi accanto a lui.
Arrossisco leggermente per poi sedermi accanto a lui.
"Di cosa volevi parlarmi?"Gli chiedo cercando di contenere l'ansia.
"A dire il vero nulla,volevo solo conoscerti meglio.Mi affascinano le ragazze arroganti."Mi dice circondando le mie spalle con un braccio.
"Beh mi dispiace ma sono fidanzata."Dico spostando il suo braccio.
Lui scoppia a ridere come se avessi detto la cosa più divertente del mondo,poi si riprende e scuote la testa.
"Dicevo in amicizia biondina."Esclama rivolgendomi un sorriso,quello splendido sorriso.
Abbasso il capo iniziando a pensare a possibili argomenti,ma nulla che posso andare bene.
Fortunatamente è lui a rompere il ghiaccio.
"Qui ci venivo sempre con mia sorella."Mi dice tenendo lo sguardo fisso sul lago.
Bene ha una sorella,ciò significa che se fosse il fratello di Millie,lei sarebbe ancora viva.
"Ora non più."Il suo sguardo diventa malinconico e il mio stato d'animo diventa cupo.
Che io l'abbia davvero uccisa?E se Matt vuole conoscermi per farmela pagare?Sa tutto quindi.
"Senti Matt mi dispiace,io non l'ho fatto apposta lo sai lei era-"
"Cosa stai dicendo?"Mi interrompe lui con aria interrogativa.
Ma mi prende in giro?
"Tua sorella,tu non la vedi più e io,cioè lei."Sbuffo ingarbugliandomi con le parole.
Possibile che non riesca mai a fare una frase di senso compiuto?
Abbasso la testa,cercando di nascondere le lacrime che stanno per solcare il mio viso.
Ho sul serio ucciso una persona?
Matt mi guarda,sento il suo sguardo bruciarmi addosso.
"Rachael."Mi dice alzandomi la testa,vedendo le lacrime che solcano il mio viso.
Le raccoglie con il pollice e poi mi da un bacio sulla fronte.
Non so che gioco sta giocando,ma mi sta spaventando.
"Mia sorella ne ha passate tante."Mi dice stringendomi a lui.
"Alle medie era una ragazza arrogante,come te.Solo che tu non te la prendi spesso con le persone.
Ce l'aveva con una ragazza.Era così bella.La difendevo sempre."
Inizio a sudare freddo,ecco ora mi rinfaccerà tutto.
"Un giorno si stufó di mia sorella,la spinse facendola sbattere contro un masso.Nonostante mia sorella fosse caduta in coma,ho continuato a difenderla e lo faccio ancora ora.Dopo essersi ripresa dal coma,appena compiuti i 16 anni ha voluto prendersi un motorino.
Ci è salita senza casco,ha fatto un incidente."Conclude poi versando qualche lacrima.
Lo stringo forte a me,probabilmente non mi ha riconosciuta.
"E quella ragazza?"Gli chiedo cercando risposte.
"Non l'ho più vista.Ci siamo trasferiti per essere vicini a mia sorella quando era in coma.Siamo tornati quest'anno,dopo l'incidente."
Facendo un piccolo conto d'età non riuscivo a trovarmi,iniziando a contare tutto sulle dita.
"Cosa stai facendo?"Mi chiede ridendo.
"Hai detto che aveva 16 anni quando è morta,ma avendo fatto le medie con me ora dovrebbe averne 16,mentre secondo il tuo ragionamento dovrebbe averne 17."Solo dopo che dico il tutto mi rendo conto di avergli detto di conoscere sua sorella e il mondo mi cade addosso.
"In che senso le medie con te?Tu conosci Millie?"Mi chiede spiazzandomi completamente.
E ora?Cosa faccio?
"Ehm no,sicuramente no."Esclamò torturandomi le unghie.
Sono oscene devo andare dall'estetista urgentemente.

Rimprovero me stessa per aver pensato in una situazione del genere alle mie unghie.
Sono sempre stata così,penso sempre e solo a me stessa,a quello che conviene a me e mai a chi mi sta intorno.
Sono cresciuta così,l'unica persona di cui mi sia realmente importato è Jack.Anche Noah,che infondo è come un fratello,anche se ora è il mio ragazzo.
Non voglio nominare Cameron,sarebbe una bugia.Sono sempre stata egoista nei suoi confronti.Ho sempre pensato prima a me stessa,quindi non posso metterlo in questo cerchio di persone.

"Devo andare Matt."Dico alzandomi.
"Aspetta Rachael,tu conoscevi mia sorella si o no?"Mi chiede afferrandomi per un polso.
"No Matt,pensavo avesse la mia età."Esclamò abbassando la testa.
"No,è mia sorella gemella,alle medie era ripetente."Esclama mollandomi il polso.
"Scusami allora,devo andare adesso."
"Va bene,ci rivedremo spero."Esclama alzandosi dalla panchina per salutarmi.
"Spero di si."Gli dico sorridendo,scappando via.

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"Sono a casa."Urlo chiudendo la porta.
"Vai di sopra,Noah è incazzato con te."Esclama mio fratello giocando alla play.
"Va bene."Rispondo al quanto titubante dirigendomi di sopra.
Mentre salgo le scale penso a cosa avessi potuto fare,infondo stiamo insieme da pochi giorni.
Entro in camera mia trovando un Noah incazzato che gironzola per la stanza.
"Ei."Sussurro sedendomi sul letto.
"Io ti amo."Mi dice tirandosi indietro il ciuffo marrone.
"Anche io ti amo Noah."Gli dico cercando di avvicinarmi.
"Non dirmi cazzate."Esclama allontanandomi.Prende il telefono dalla tasca e mi mostra una foto.Siamo io e Matt sulla panchina al parco.
Ma chi cazzo è che manda le foto a mio fratello e a Noah?
"Ah,beh si ero con Matt."Esclamo come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Lo dici come se fosse normale,perché eri con lui?"Mi chiede avvicinandosi.
"Mi ha scritto lui,credevo volesse parlarmi di sua sorella,ma a quanto pare non mi ha riconosciuto."Esclamò sbuffando.
"Ne avete parlato?"Mi chiede sedendosi sul letto,io faccio lo stesso.
"Mi ha detto che si era ripresa dal coma,ma è morta in un incidente stradale.Mi ha raccontanto di me,ma mi ha detto che non ha più trovato quella ragazza.Ciò vuol dire che non mi ha riconosciuta."Dico pensando alla morte di Millie.
"Scusa tesoro,ho dubitato di te."Esclama distogliendo lo sguardo.
"Puoi farti perdonare."Gli dico assumendo un sorriso malizioso.
"Mmh e come?" mi chiede mentre mi sistemo a cavalcioni su di lui.
"Beh un bacio mi andrebbe bene."Esclamò cercando le sue labbra.
"Nah troppo poco,un miliardo di baci sono anche pochi."Sussurra facendo toccare le nostre labbra.
Le sensazioni di brivido che mi fa provare sono assurde,lo amo,lo amo davvero.
Forse ho sempre amato lui,o forse mi sto solo confondendo.

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