CAPITOLO 5

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Rosalie: si avvicina ad una cameriera porta quelle rose in camera mia e preparami dell'acqua calda per un bagno

Cameriera: d'accordo, Vostra Altezza, preparo subito tutto fa un inchino per poi prendere il grande mazzo di rose e portarlo in camera

Rosalie: la guarda andare maggiordomo Isaac!

Maggiordomo: si dirige verso di lei ditemi pure

Rosalie: volevo avvisarti che, appena concluderò il bagno, mi cimenterò sulla lettura di alcuni documenti nell'archivio reale

Maggiordomo: va bene, come volete

Rosalie: perfetto. Sono documenti privati, quindi preferirei che nessuno mi venisse a disturbare

Maggiordomo: ho capito, congederò tutto il personale

Rosalie sorride esattamente. Ora vado si dilegua

CORNELIUS...

Cornelius: posa un grande vassoio pieno di cibo sulla tavola servitevi pure si asciuga le mani con un panno e poi si siede a tavola insieme a Margaret e Jacob

Jacob: sei diventato un cuoco provetto! Inizia a magiare

Margaret: complimenti, hai preparato tutto questo meravigliosamente! Riempie il piatto con un po' di verdure

Cornelius: stai per caso facendo la dieta? Prendi anche della carne

Jacob: lei dieta? Ma se è la prima ad ingozzarsi di maiale e pollo!

Cornelius: scoppia a ridere

Margaret: se non ti stai zitto, la gente sentirà parlare dell'omicidio del nipote della signora Margaret fa il gesto dello schiaffo

Jacob: sei diventata aggressiva! Più di Cornelius!

Cornelius: raddrizza la schiena per favore, evita di pronunciare quel nome

Jacob: e perché?

Cornelius: perché mi fa sentire diverso! Questo nome è particolare e solo alcuni lo usano stringe il pugno

Margaret: posa la forchetta ragazzo mio, tu non hai niente di cui vergognarti, tu non sei diverso.

Cornelius: vorresti forse dire che un "uomo" che si ciba di sangue umano non è diverso?!

Margaret: Tu non sei diverso, tu sei speciale...

Cornelius: e perché lo sarei? Cosa ho fatto?

Margaret: perché sei forte lo guarda perché, nonostante le sofferenze, continui a saperti reggere da solo senza aver bisogno dell'aiuto di nessuno. Non ricevi tanto amore, ma lo dai

Cornelius: che cosa ne vuoi sapere tu?! Non sai quello che io sono capace di fare! Sotto i tuoi piedi c'è il sangue di un uomo che da poco ho ucciso! E questo vorresti chiamarlo amore?

Jacob: guarda Margaret nonna, chiudiamo il discorso qui

Margaret: se io non riesco a fartelo capire allora... spero che qualcun altro, nella tua vita, riesca a farti cambiare idea

Cornelius: sospira vado a dormire, buonanotte si dirige in camera

Margaret: guarda il vuoto

Jacob: nonnina, tutto bene? Posa una mano sulla sua spalla

Margaret: no, Jacob, non va affatto bene. Mi rattrista vedere Cornelius in questo modo...

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