CAPITOLO 15

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In seguito alla decisione presa, Cornelius si preparò per accogliere Rosalie nella nuova casa. Anche la regina preparò le domande da fare e, quando giunse il momento, si recò da Cornelius, nonché il ricco studioso.

Sottoposto: Vostra Altezza, la regina Rosalie Axgreen è qui.

Cornelius: bene, fatela entrare e conducetela da me, nel mio studio.

Sottoposto: agli ordini! Fa un inchino e si dilegua

Cornelius: sospira mi auguro che vada tutto per il meglio.

Rosalie: è permesso?

Cornelius: sorride guardandola accomodatevi pure.

Rosalie: grazie mille si siede

Cornelius: desiderate qualcosa?

Rosalie: sto bene così, non vi preoccupate.

Cornelius: d'accordo. Nella lettera avevate scritto che mi avreste posto delle domande...

Rosalie: esattamente. Posso iniziare?

Cornelius: inclina leggermente la testa fate pure.

Rosalie: iniziamo con una domanda di assoluta importanza: qual è il vostro nome?

Cornelius: la guarda intensamente negli occhi il mio nome è... Brad (inventa un nome)

Rosalie: come? Brad?

Cornelius: siete sorpresa, vero? Ve l'avevo detto che era brutto.

Rosalie: sorride ammetto di essere sorpresa. È solo che un uomo come voi... be'... non mi aspettavo avesse un nome un po' abbassa la voce banale...

Cornelius: ride perché? Come sono?

Rosalie: Il vostro portamento, i vostri modi di fare e la vostra voce vi donano i tratti di una persona molto importante.

Cornelius: grazie mille per il complimento sorride

Rosalie: prego. Adesso continuiamo con le domande: da quanto tempo lavorate come investigatore?

Cornelius: da quando avevo 18 anni.

Rosalie: Dovrete mettere mano su questioni che riguardano la corona, quindi ho bisogno di vedere tutte le documentazioni che attestino la vostra carriera e che mi confermino la vostra identità. Avrei anche bisogno di parlare con i vostri precedenti clienti, così da poter essere più sicura della vostra efficienza.

Cornelius: il secondo re di Tynys non mi ha chiesto tutto questo...

Rosalie: fortunatamente abbiamo teste diverse, quindi ciò che fa lui non per forza deve corrispondere a ciò che decido di fare io. Dimostratemi i documenti, per favore.

Cornelius: avete ragione, anch'io mi sono sorpreso quando il re non mi ha chiesto ciò che voi ora mi state richiedendo. Immaginavo sarebbe accaduto, perciò ho preparato tutto l'occorrente. Aspettate un attimo, li vado a prendere. Si alza e fa per dirigersi verso la porta

Nel momento in cui Cornelius si allontanò dalla sua poltrona, a Rosalie scivolò un orecchino. Il re, gentilmente, si avvicinò a lei e lo prese, ma quando si rialzò, realizzò che il suo viso era molto vicino a quello della regina Rosalie.

Cornelius: vi è caduto questo... le guarda gli occhi e poi le labbra

Rosalie: diventa un po' rossa per l'imbarazzo grazie per averlo ripreso.

Cornelius: se volete, posso aiutarvi a rimetterlo.

Rosalie: nessun problema, posso anche fare da sola distoglie lo sguardo

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