CAPITOLO 29

6 5 0
                                    

Trascorsero circa due ore, ormai era mezzanotte passata e la tempesta era cessata. Il tempo era passato troppo velocemente per loro, che adesso non volevano separarsi più.

Cornelius: le bacia la fronte vi accompagno a casa?

Rosalie: possiamo fare strada insieme, sì, ma non potete farvi vedere nei paraggi del mio palazzo, quindi ci separeremo prima di essere arrivati a destinazione.

Cornelius: vi capisco, state tranquilla...

Rosalie: sorride Re Cornelius, avevo inviato una lettera a voi, parlava del noto "investigatore Brad". L'avete letta?

Cornelius: sì, ma ormai non c'è più bisogno di prendere discorsi simili. Io e Brad siamo la stessa persona ride.

Rosalie: allora... prima di andare, permettetemi di porvi una domanda.

Cornelius: andate pure avanti.

Rosalie: entrambi i vostri genitori erano dei vampiri?

Cornelius: perché lo volete sapere?

Rosalie: grazie alla mia collana, ho percepito due aure magiche in voi. La prima, cioè quella più forte, è di un vampiro, ma l'altra...

Cornelius: sgrana gli occhi l'altra...?

Rosalie: non capisco di che creatura sia. Siete riuscito ad entrare nel campo a cui potrebbero, in teoria, accedere solo i cacciatori: questo non me lo spiego. La mia collana dice che è impossibile che un vampiro e un cacciatore riescano a fondere i loro poteri e, dunque, a stare insieme, però... noi stiamo riuscendo a farlo. Non sapete nulla dei vostri genitori?

Cornelius: guarda il vuoto la volontà dei miei genitori era che io prendessi il "gioiello rosso più del sangue", quello che poi si è rivelato essere la vostra collana. Perché l'avrei dovuto fare? Probabilmente perché volevano, in qualche modo, ostacolare il vostro potere: tutto ciò conferma il fatto che entrambi fossero dei vampiri, ostili ai cacciatori.

Rosalie: avete mai sviluppato particolari poteri, differenti rispetto a quelli che dovrebbero essere dei vampiri?

Cornelius: no, non mi sembra.

Rosalie: quali altre creature magiche conoscete, oltre ai vampiri e ai cacciatori?

Cornelius: maghi/stregoni, sirene e tritoni, mutaforme: li conosco tramite il libro che ho letto.

Rosalie: si ferma a pensare

Cornelius: Regina Rosalie, non abbiamo praticamente nessuna pista. Che ne dite di andare ad Ukran? Mi avete parlato delle "genti particolari" che lì risiedono. D'accordo, magari anche qui ci sono altri vampiri, ma che ne dite di partire da lì? Magari scopriamo qualcosa di vostro padre e dei miei genitori, se veramente hanno una connessione.

Rosalie: d'accordo, però datemi del tempo per potermi organizzare. Non è facile lasciare un regno per non si sa quanti giorni. Però si volta verso Cornelius non sappiamo chi incontreremo... e se si trattasse di altre creature? Magari potrebbero farci del male.

Cornelius: sorride e le prende le mani non lascerò che qualcuno vi faccia del male.

Rosalie: ma non voglio che voi veniate ferito.

Cornelius: state tranquilla, sapremo cavarcela. Io studierò il territorio, voi allenatevi con i vostri poteri.

Rosalie: certamente!

Cornelius: adesso sarà meglio fare ritorno alle nostre abitazioni, anche se... non vorrei separarmi da voi.

Rosalie: neanche io lo abbraccia

Il Profumo della Tua PelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora