L'ADDESTRAMENTO DI RICERCA PT.3- I gruppi nel bosco

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-Ehi, Eren! La smetti di esistere?!

-Stai zitto o ti schiaccio, Jean!

-Se non finite di litigare, vi taglio la testa!- fece Annie, seccata.

-Lascia perdere, sono una causa persa...-le rivelò Armin, disperato.

Tutti i gruppi camminavano per i sentieri nel bosco, ognuno di questi aveva preso una direzione diversa. 

-Berth, stai tranquillo!

-Reiner, io non sono affatto tranquillo! Se incontriamo un gigante vero? Che facciamo?!

-Lo sfondo, come ho fatto con il Wall Maria! Cerca di pensare positivo! Sii coraggioso per la squadra lampioni!

-O-ok!

-Siamo sicuri che anche tu non te la stia facendo addosso?- domandò Floch.

-Perché vi fate questi problemi?! Non ci saranno giganti reali, solo manichini da addestramento!- li rimproverò Marlo.

Dall'altra parte della foresta, intanto, il gruppo ragazze procedeva velocemente, alla ricerca di una prima vittima.

-Mikasa, ti vedo turbata!- fece Connie, preoccupato.

-Non sono turbata! STO BENISSIMO!- rispose lei, seccata, annusando l'aria.

-Ma che fa?- chiese Ymir ad Historia, sussurrando.

-Credo che stia fiutando i giganti!- le spiegò la regina, a bassa voce.

-Ma come?! Che odore ha un gigante?!

-Tu non dovresti saperlo?

La squadra carne, ad ovest, l'aveva presa con calma e camminava rilassata. Sasha fischiettava guardandosi attorno, come se stesse solo passeggiando per noia. Le reclute, invece, la osservavano, fiduciosi delle sue capacità. Hitch faceva rapporto di ogni cosa che vedeva.

-SCOIATTOLO A ORE 13! CESPUGLIO DI MORE A ORE 6!

-Non serve informarci di tutto quello che dici...

-Mh...siete solo reclute, che ne sapete voi di come funziona? APE A ORE 2!

Passi veloci e pesanti si dirigevano verso di loro. Sasha li udì e rimase sconcertata.


Levi continuava a dondolarsi di albero in albero, cercando con lo sguardo un gigante da affettare. Non era nel suo carattere affrontare sfide del genere, ma Hange aveva davvero stufato. Voleva metterla a tacere una volta per tutte. Con quella vittoria, avrebbe dimostrato di essere il migliore e la quattrocchi avrebbe portato rispetto. Certo, per lui quello era un compito fin troppo facile. O almeno così pensava...

-Mh...tch! Neanche l'ombra di uno di quei b4st4rd1! Dovrò cambiare direzione?

Mentre era immerso nei suoi pensieri, avvolto dal silenzio del bosco, un rumore improvviso lo fece rabbrividire. Veniva dalla sua destra. Era qualcosa di inquietante ed inaspettato. Non sarebbe dovuto accadere, ma un gigante alto 7 metri si lanciò verso di lui allungando le braccia. Non appena il corvino capì (da quanto volevo usare quest'espressione), si mosse più velocemente in avanti e si lanciò verso l'alto, per poter atterrare su un ramo abbastanza alto. Visto che non era preparato a quell'occasione, venne colpito alla schiena di striscio. Il mantello del Corpo di Ricerca si stracciò e, per poco, non lo trascinò via con la parte che era rimasta incastrata tra le dita del gigante. Il mostro atterrò spiaccicando il muso a terra e strisciando sul suolo. Il capitano, invece, riuscì a raggiungere il ramo e rimase lì in piedi. Guardò la bestia cercare di rialzarsi, muovendo le braccia come se stesse nuotando. Levi si voltò e si guardo la schiena. Non si era fatto nulla di grave, solo un piccolo graffietto. L'uniforme e il mantello erano a pezzi in quel punto. 

-V4ff4ncul0!- bisbigliò con sguardo incattivito:- Meglio che lo faccia fuori!

Così si buttò in caduta libera verso la collottola del gigante, che era ancora sdraiato a faccia in giù. Gli tagliò la nuca in un secondo. Poi, tornò velocemente sul ramo. 

-Ma i giganti non avrebbero dovuto essere finti? Che cos'ha fatto Erwin?! Quando tornerò mi toccherà dirgliene quattro! E...!!!...Hange?!

La sua espressione cambiò, da seria e apatica a preoccupata e terrorizzata. O almeno, quelle erano le emozioni che gli si leggevano negli occhi. 

-Nah, se la sa cavare! Sono certo che starà bene!- fece, tranquillizzandosi. 

Si voltò e cercò di proseguire e tornare alla base, ma prima di partire si bloccò di nuovo.

-E se invece...non se la cavasse?! 

Insomma...se era successo ciò a lui, che era il soldato più forte, allora ad Hange?

-Sarà meglio trovarla prima...maledetta quattrocchi...tch!

Quindi, si agganciò ai tronchi di altri alberi e se ne andò, lasciandosi dietro un cadavere gigantesco e fumante.


Gli alberi erano talmente alti, che la luce del sole quasi non filtrava attraverso le chiome scure. Hange procedeva tranquillamente, felice come non mai. Sorrideva e osservava attentamente tutta la zona davanti a lei. Se avesse vinto quella sfida, Levi avrebbe smesso di deriderla e l'avrebbe rispettata un po' di più. Guadagnare l'approvazione del nanetto era una grande opportunità e Hange, in quanto suo superiore, non poteva permettere che la prendesse in giro. Mentre scrutava il tratto di bosco in lontananza, dei rumori tra i cespugli attirarono la sua attenzione. Frenò la corsa e rimase attaccata ad un ramo, tenendosi appesa con un rampino del movimento 3D. Osservò con curiosità il gruppo di cespugli in movimento. Le foglie tremavano. In fondo ai lati più oscuri della sua mente, la donna aveva paura che da lì spuntasse Levi con una chitarra in mano e che si mettesse a cantare: "E siamo soli, a parte il cAñiE - a parte il quadro, quello orrendo, di tua MaDriE!"

-Ah, non posso scendere a controllare! Forse dovrei lasciar perdere! Sarà di sicuro qualche animale del bosco! Nulla di importante...

Così, se ne andò velocemente. Quando il rumore del dispositivo 3D si fece più lontano, Pixis uscì dai cespugli e si alzò in piedi.

-Mh, chissà dove ho lasciato la mia crostata e la bottiglia di vino! E' tutto il giorno che cerco!


[Angolino commentooooiu]

Ciau, rieccomi qui. Finalmente sono riuscita a finire questo capitolo! Spero che vi piaccia! Ovviamente...continua

A presto<3



L'attacco del Corpo di Ricerca - AOT humorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora