Annik Brown e Bryan Smith, due branchi, un destino.
Lui, uno degli alpha più potenti dell' america. Sulle sue spalle gravano molte responsabilità, maggiori di tutti gli alpha visto che non ha ancora trovato la sua luna. Con un branco da proteggere...
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La differenza dalla scorsa gravidanza si vede e di molto. Per esempio in questo momento mi trovo sdraiata sul mio letto con il respiratore. adesso sono al 5 mese di gravidanza che mi ha causato molti attacchi di panico.
Ho avuto problemi di respirazione gravi e molte volte mi sono ritrovata con il respiratore attaccato. Adesso quasi non riesco a camminare, la pancia e talmente grande che ho paura di perdere l'equilibrio.
《Buongiorno amore come ti senti》Bryan è appena entrato nella stanza con un abbondante colazione, pane e marmellata ai frutti di bosco.
《Bene》dico con la voce fioca e un po' strana per via del respiratore.
《Il dottore ha detto che puoi levarla se non ne senti la necessità per mangiare》si siede affianco a me ed io con naturalezza levo la mascherina ed inizio a mangiare con gusto mentre appoggio la testa sul petto di Bryan.
Solo quando finisco di leccarmi le dita per levare gli eccessi di marmellata do un grande bacio a Bryan.
《Pensavo te ne fossi dimenticata》
《Non potrei mai!》ridiamo rimanendo abbracciati nella nostra bolla.
La tranquillità viene interrotta dal tumore dei passettini di Kevin, si arresta fuori dalla porta, entra furtivamente e poi si butta sul letto affianco a me.
《Buongiorno mammina》si alza per mettersi a sedere su di me ma Bryan non glielo permette.
《Amore mamma non deve sforzarsi troppo, lo sai》io guardo male Bryan e abbraccio Kevin posando il suo viso sulle mie tette che questa volta sono molto più grandi.
《Non ascoltare il papà, è solo geloso perchè io amo più te》Kevin si gira verso il padre e gli fa una linguaccia. Poi si risiede di fianco a me.
《Mamma oggi andiamo a giocare in giardino?》come fai a dire no a quegli occhioni? Verdi come quelli del padre.
《Va bene, mi aiuterà babbo a venire con te》Bryan mi guarda un po' scocciato me poi sorride al piccolo.
《Andiamo Kevin, nonno Amos ti sta aspettando per lavarti, intanto la mamma si prepara》infatti fuori dalla porta c'è Amos che aspetta solo Kevin per prepararlo.
《Sei sicura di voler uscire con Kevin? Sai che potete giocare benissimo qui.》
《Amore va tutto bene, io mi sento bene e con Kevin staremo seduti sull'erba a giocare con le macchinine.》
《Va bene, ma per sicurezza mi metterò a lavorare in veranda》non è la prima volta che succede! Bryan non vuole farmi rimanere sola con Kevin, se dovesse succedere qualcosa il piccolo non saprebbe come fare. Infatti molte volte lavora dal computer nella nostra veranda da dove ci tiene d'occhio.
