16. Attacco

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Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca

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Sono passati due giorni dalla cena con Bryan e ci siamo visti solo una volta al confine ieri sera, il primo luogo dove ci siamo incontrati! È stato magico. Ci siamo stesi sul prato sotto la quercia e abbiamo guardato le stelle. Io ho poggiato la testa sul suo petto mentre lui mi carezzava lentamente i capelli e le braccia.

Adesso sono di nuovo all'asilo del branco, la piccola Shiley sta giocando con me con le bambole.

《No annik! Loro non posono stale insieme, solo Barvie può stale con Ken! Jessica no》ormai ho perso il ricordo dell'arte di giocare con le bambole.

《Hai ragione scusami mi scordo sempre i nomi》lei mi guarda con aria saccende, è veramente una bambina carina ed educata.

《Signorina potrebbe andare dare un' occhiata anche agli altri bambini mentre vado a prendere la merenda?》mi chiede la signora. Annuisco alzando lo sguardo osservando anche gli atri bambini.

Dopo la ramanzina che le ha fatto mio fratello ha una settimana di "punizione" e deve portare la bambina casa. Per gli altri giorni dovrà aspettare il padre ma credo che quando ci sarò io porterò la bambina a casa.

Sicuramente vorra stare con la sua mamma e perchè privarle di minuti preziosi?

Lascio Shiley che si è riunita con alcune bambine a giocare con le barbie, faccio un po' il giro del giardino.

Do un'occhiata verso il campo e vedo i bambini e le bambine più grandi giocare tutti insieme, sono felice del rapporto che si è instaurato tra loro.

I mezzani invece giocano sugli scivoli e i piccoli sul dondolo.

Ad un tratto sento un rumore strano accompagnato da uno strano odore, inzio a fiutare l'aria e guardo intorno a me.

Che il mio udito giochi brutti scherzi?

Continuo a girare fra i bambini cercando di captare ogni rumore sospetto anche se credo sia colpa mia, il poco sonno gioca brutti scherzi.

O no cavolo il mio udito non gioca brutti scherzi! Sento un bambino piangere e i cacciatori invadere l'asilo.

Mi trasformo immediatamente e inizio a ululare, non sono ancora esperta nella lotta e sono più o meno 4 cacciatori.
Cerco di attirare la loro attenzione per far scappare i bambini che ormai corrono per tutto il giardino alla ricerca dell'uscita.

Salto al collo di un cacciatore che però me lo graffia con un coltellino, pessima mossa, devo mirare ad una parte del corpo scoperta.

Infastidire tutti e quattro i cacciatori in un solo momento è stata una terribile idea! Adesso si stanno aizzando tutti contro di me.

Cerco di difendermi dall'uomo con il coltellino e da l'altro uomo. Azzanno da una parte e paro dall'altra! Non so per quanto tempo potrò continuare a giocare così.

Schivo un altra volta il coltellino di un cacciatore ma un dolore lancinante alla spalla mi fa accasciare a terra... eppure lo avevo schivato.

La vista è appannata ma riesco a vedere un uomo scendere dalla mia schiena, bastardo.

Mi guardano sadici, ho paura, sono sola e ho paura.

L'uomo alza il braccio con il coltellino ed io, stremata, ritorno nella mia forma umana.

È brutto vedersi per la seconda volta faccia a faccia con la morte, saper di perdere delle persone e farle disperare.

Ho perso ormai ogni speranza quando un branco di lupi, il mio branco di lupi, attacca i quattro cacciatori. Chiudi gli occhi lasciando che tutti i gemiti di dolore che avevo trattenuto fuori escano dalle mie labbra.

Alpha, The WarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora