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Il loro sguardio furioso ci sta letteralmente trapassando, non ho mai visto mio padre così arrabbiato in tutta la mia vita... nemmeno quella volta che mi addormentai nel bosco!
Veniamo prense per un braccio e trasporatete verso la casa branco sotto gli sguardi attenti di tutte le persone, che vergogna non sono in questo paesino nemmeno da due giorni e già sono sulla bocca di tutti! Magnifico.
Mio padre spalanca la porta dell'ufficio e mi sbatte con potenza sul divano in pelle, sembrerebbe molto nuovo e comodo se non fosse che l'ho quasi sfondato.
《COSA CREDEVI DI FARE?》la sua voce ha spaventato tutti gli uccellini che stanno scappando dal davanzale della finestra, vorrei essere uno di loro in questo momento. Non so proprio cosa rispondere...
《Io..》nemmeno mi fa finire di creare un discorso completo che inizia a farneticare
《TI AVEVO ESPRESSAMENTE VIETATO DI ANDARE A FARE DOMANDE E TU CHE FAI! VAI DALLE DUE GEMELLE! NON CREDI CHE CI SIA UNA SPIEGAZIONE SE TI NEGO LE COSE?》i suoi occhi hanno il colore del sangue scarlatto come il suo viso scolpitò da grandi vene. È davvero molto arrabbiato.
《Padre volevo solo dei consigli, mi hanno detto che posso pregare una lupa e che...》
《CHE COSA! TU NON PREGHERAI NESSUNO E ADESSO CHIUDI LA BOCCA! VAI IMMEDIATAMENTE IN CAMERA TUA.》sento le lacrime accumularsi ai lati dei miei occhi, mi affretto a tornare nella mia stanza sotto gli sguardi inquisitori del branco. Mio padre continua ad urlare contro ginevra che povera non c'entra nulla. Faccio schifo come persona, dovevo pensarci da sola senza coinvolgerne altre.
《TU SAI COSA HO PASSATO IN QUESTI ANNI! LEI NON PUÒ SAPERE E MAI SAPRÀ. LO SAI COSA È》questo urlo risuona minaccioso tra le mura della casa... sta parlando con mio fratello... di me... lo sai cosa è... un'assassina ecco cosa sono! Lo sapevo di essere sempre stata un peso per tutti a maggior ragione per mio padre. Ho ucciso mia madre, distrutto la vita di mio padre, privato di mio fratello di una figura femminile e maschile, abbandonato il branco. Insomma merito veramente di sparire dalla faccia della terra.
Presa dalla rabbia butto nella mia sacca rosa due magliette e due tute, raccolgo tutti i pochi risparmi che ho e li butto dentro la sacca. Basta è l'ora di lasciare questo posto, è l'ora che mio padre si faccia una vita tanto sarei comunque sparita dalla sua vita di qui a quattro giorni.
Forse potrei lasciare una lettera veloce giusto per far capire.
Cari Conall Sloan e Ginevra
Vorrei iniziare con le mie scuse:
Sloan, mi dispiace per essere un assassina e non la figlia che avresti voluto, mi dispiace per averti portato via troppo presto la vita di tua moglie, mi dispiace che per colpa mia sei stato costretto ad abbandonare il branco.
Conall, mi dispiace che per colpa unicamente mia ti sei ritrovato a guidare un branco dopo la morte di tua madre e senza una guida al mio fianco come per ogni giovane licantropo.
Infine Ginevra mi dispiace per averti coinvolta nei mie problemi e mi assumo tutte le responsabilità del mio gesto, spero che possiate scusarla per avermi aiutato in una cosa folle.Come dire siete stati la cosa più bella della mia vita ma so che son sempre stata un peso per voi, spero che riusciate a perdonarmi per tutte le cose che ho combinato a partire dalla mia nascita.
Annik
Penso di aver scritto tutto ciò che dovevo, almeno so di morire dopo aver posto le mie scuse. Vorrei anche scusarmi con te, mamma, ma non saprei come fare. Dio non sono nemmeno mai andata a trovarla... faccio davvero schifo come figlia.
Ripiego con delicatezza il foglio delle mie ultime parole e lo poggio sul letto, spero la leggano.
Mi affaccio dalla finestra, fortunatamente la finestra è affiancata da un albero in quercua. Ci sarà almeno un salto ma credo di poterci riuscire, non è poi così lontano. Mi assicuro di aver chiuso per bene il mio inceratino nero e mi tengo saldamente alle maniglie dello zaino.
Sono pronta.
Salgo con un balzo dalla finestra, mi concedo un ultimo sguardo verso la mia camera. Mi mancherà questo letto, i bagni caldi, la tv, le serie tv, i film, il cibo. Ma tanto dovrò resistere solo altri e quattro giorni, ce la posso fare!
Salto sul ramo che fortunatamente non si spezza, le strade sono deserte fortunatamente mi avvicino al tronco dove mi calo lentamente, i miei jeans raschiano alla corteccia strappandoli leggermente.
Quando arrivo con i piedi per terra mi concedo di controllare le mie condizioni, bene nemmeno partita e mi sono già graffiata!
Inzio a correre più veloce che posso verso l'entrata del bosco a giusto cinquanta metri di distanza, appena entro nel fitto nel bosco aspiro con forza l'aria pulita e mi concedo die minuti per regolarizzare il mio respiro. Mi volto alle spalle e fortunatamente non mi sta seguendo nessuno, almeno non sarò intralciata nella mia scelta.
Inizio a camminare inoltrandomi nel fitto bosco, devo stare attenta e veloce non so quanto ci vorrà a notare la mia assenza e io dovrò già essere molto lontana!
Mi ricordo i vari racconti di mio padre, al confine si trova un fiume, basterà costeggiarne la riva per riuscire a ritrovare la via di casa in situazioni estreme.
Mi fermo su due piedi, chiudo gli occhi e cercò di captare con il mio udito un qualsiasi rumore che mi sia di aiuto per trovare il famigerato fiume!
Inizialmente sento solo i normali rumori che si possono sentire in una foresta ma infine riesco a sentire alla mia destra un tenue rumore dell'acqua che si infrange sul terriccio.
Probabilmente sarà abbastanza lomtano, al massimo un paio di chilometri, e poi andrò dove mi pprta il fiume.
Dopo un'ora di camminata sono riuscita ad arrivare al fiume, è stata veramente una manna dal cielo. Con le sue acque fresche sono riuscita ad abbeverarmi e rinfrescare la mia fronte imperlata di sudore. Ho iniziato a seguire il fiume fino ad arrivare in una piccola radura dove il fiume si fermava in un piccolo laghetto.
Non so quanto io sia lontana, ma abbastanza da non sentire più i profumi delle persone che conosco perciò spero basti per rimanere nascosta 4 giorni, la scadenza della mia trasformazione e il giorno del mio compleanno.
Mi siedo all'ombra di una piccola quercia, è così rilassante questo posto che quasi quasi vorrei aver vissuto qui tutta la mia vita. Penso che rimarrò proprio qui.
E anche il 5 è arrivato.
Annik dopo aver subito la ramanzina del padre si chiude in camera sua e decide di scappare.Perchè sloan si arrabbia così tanto?
Ha fatto bene annik a scappare?
Qualcuno la andrà a cercare?MC💠
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Alpha, The War
WerewolfAnnik Brown e Bryan Smith, due branchi, un destino. Lui, uno degli alpha più potenti dell' america. Sulle sue spalle gravano molte responsabilità, maggiori di tutti gli alpha visto che non ha ancora trovato la sua luna. Con un branco da proteggere...