Pensiamo a un mondo dove Kook è un capo clan mafioso
E Tae un poliziotto
Il resto lo lascio alla vostra lettura... 😍
Taekook - Yoonmin - Namjin - J-Hoye
Aggiunta di Park Shin Hye
La storia contiene violenza e smut 🔞
Il sole iniziò a farsi vedere tra le tende color panna, che svolazzavano in cucina, la dottoressa arrivò dopo mezz'ora e Taehyung già era del tutto calmo e capace di intendere.
Jungkook rinunciò all'idea di legarlo nuovamente e una volta uscito dalla camera Jimin ci si fiondò facendo quasi cadere la dottoressa che fù presa, ovviamente, al volo da Hoseok che era saltato in piedi appena sentita la voce di Shin-Hye.
Nessuno ebbe il coraggio di riaddormentarsi, ognuno si trovò qualcosa da fare... chi puliva - Nam sotto minaccia di Jin -, chi cucinava - ovviamente Jin-, chi invece se ne stava tranquillo a sorseggiare il caffè - lo scansafatiche di Yoongi- e chi invece si era rinchiuso in camera a pensare - e chi se non Jungkook...-.
La dottoressa uscita dalla stanza con vari fogli tra le mani si sedette esausta, non dormiva da ben 24 ore e non sapeva come riuscisse ancora a pensare lucidamente, tra i turni all'ospedale e le chiamate dei ragazzi che gli potavano via le poche ore di riposo si convinse a chiamare qualcuno per farla sostituire almeno per un giorno.
"Come ti senti?" Jimin era steso di fianco fissando il viso leggermente più colorato del biondo.
"Non lo so." Taehyung aprì gli occhi un pò scombussolato, aveva male al fianco e la testa gli girava.
"Mi dispiace." Jimin sbuffò sconfortato.
"Per cosa?" Il biondo cercava di capire lo stato d'animo del rosa.
"Che sia capitato a te, so quanto fa male avrei voluto prenderla io al posto tuo!" Mise il broncio dicendo l'ultima frase con un accenno di incazzatura.
A Taehyung venne da ridere, il viso di Jimin era davvero tenero in quel momento e non riuscì a frenare un risolino che gli fece aggrotare la fronte dal leggero dolore che gli provocò.
"Sinceramente, al contrario sono felice di avela presa io, almeno tutti voi state bene." Poggiò una mano sul capo del rosa che lo guardò con occhi lucidi.
"Mi sono spaventato, anche Jungkook era ferito e sono andato in panico... poi dopo ho fatto un casino, e sento che stavolta è stato proprio un grosso errore." Da semplici occhi lucidi si trasformarono in due pozzi di lacrime, il biondo sentì un tuffo al cuore non sapendo cosa dire gli si avvicinò quanto più possibile.
"Cosa è successo?" Gli accarezzò il viso portando via alcune lacrime.
"L'ho fatta grossa Tae, io... io non so come spiegartelo." Scoppiò singhiozzando.
"Okay, okay... facciamo cosi tu ora piangi, piangi tanto, sfoga ogni cosa e poi dopo spiegami in qualsiasi modo tutto ciò che è accaduto, penso di essermi perso tante cose Jimin, aiutami a capire!" Sussurrò dolce passandogli la mano sul braccio per fargli sentire la sua vicinanza.
Così fù, Jimin pianse per ben 10 minuti tra le coccole di Tae che semplicemente se ne stava in silenzio aspettando che il rosa si calmasse.
"E-ecco, quando eravamo in ospedale ho avuto un attacco di panico e Y-Yoongi si è trovato lì per caso, mi ha consolato..." Iniziò a raccontare tra i singhiozzi.
"No aspetta, aspetta... Yoongi, QUEL Yoongi... ti ha consolato?" Taehyung per un attimo non si strozzò con la sua stessa saliva.
"S-si..." Jimin imbarazzato abbasso gli occhi non riuscendo a guardare la faccia incredula di Tae.
"Okay, okay, scusa continua." Tae capì che non era finita lì e che lo aveva messo in imbarazzo così si risistemò il cuscino come una ragazzina in cerca di Gossip.
"P-poi siamo arrivati qui, io v-volevo soltanto ringraziarlo per quello che aveva fatto in ospedale ma... l-le cose ci sono sfuggite di mano..." Arrossì portandosi le mani al viso.
"Cioè? Ti ha messo le mani addosso? Ti ha trattato male?" Taehyung si impanicò sbarrando gli occhi.
"N-No, cioè si, mi ha messo le mani addosso m-ma n-non come p-pensi tu!" La faccia di Jimin poteva far invidia a qualsiasi cosa di rosso al mondo!
"O.MIO.DIO!" Il cervello di Tae smise di funzionare all'immagine di Jimin e Yoongi in intimità, così si ritrovò a guardare il ragazzo con gli occhi che sembravano finti dal tanto che erano all'infuori.
"P-poi il mattino mi sono ritrovato solo, sono caduto dal letto e mi sono fatto male" Gli fece vedere la mano fasciata "e quando è tornato mi ha medicato e mi ha detto che era stato un e-errore ciò che abbiamo fatto, e questo è tutto!" Non sentendo risposta alzò gli occhi ritrovandosi il viso di Tae più bianco di prima.
"Praticamente ha fatto lo stronzo!" Una volta ripreso la sua incredulità si trasformò in rabbia.
"Okay... Jimin ascolta, Yoongi è un tipo un pò particolare e non farebbe mai una cosa che non vuole effettivamente fare, io credo sia confusione ciò che parla, ma tu dimmi una cosa... anche per te è stato un errore?" cercò gli occhi dell'altro che prontamente gli sfuggivano.
"Sinceramente? No." Confessò Jimin guardandolo finalmente in faccia.
"Jimin... a te piace Yoongi?" Fissò gli occhi in quelli del rosa scovando una tempesta di emozioni.
Con occhi lucidi l'unica cosa che riuscì a sussurrare fù un "Si"....
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