_Elastic Heart_

Lo abbiamo giurato!

Un'altro agente inutile era inginocchiato davanti a Kook, Jimin teneva ferma la testa dell'uomo tirandogli i capelli facendolo gemere leggermente mentre un espessione addolorata e allo stesso tempo arrabbiata fissava Kook negli occhi sfidandolo... Ancora.

Kook alzò la mano senza spostare lo sguardo dagli occhi del pezzo di merda, Jimin lasciò la presa senza però
spostare la mano dalla spalla che lo tenevano serrato a terra, Kook si avvicinò e alzò il viso del poliziotto con
un dito.

Neghò con la testa, Jimin capì e lo fece alzare tirandogli la giacca di fretta mentre costui iniziò a ribbellarsi
attirando l'attenzione di Nam che accorse ad aiutare Jimin, L'altro lo ringraziò sorridendogli tristemente
trascinando di peso morto il corpo tra di loro, una volta attravestati la porta un sospiro si elevò forte.

Un rumore di tacchi rieccheggiò nella stanza attirando l'attenzione di Kook, appena alzò lo sguardo sul fisico
perfetto della donna sorrise, un sorriso sincero.

Negò ancora facendo digrignare i denti all'altra, questa storia sta andando avanti da ormai settimane e le stanze
degli ospiti stavano finendo, doveva trovarlo al più presto quel bastardo.

Jimin rietrò sorridendo alla donna e buttandosi sul divano dove era seduto Kook, gli mise una mano sulla spalla
guardandolo con dolcezza, le parole nei suoi occhi erano così semplici da leggere...

"Ce la faremo, lo abbiamo giurato!"

È quello che si ripete sempre nella testa, ormai erano giorni che non spiccava parola, come lui anche gli altri
forse credendo di disturbare o infastidirlo.

"Kook, se non parlano non possiamo tenerli qui per sempre, sanno chi sono e sicuramenete se li lasciamo andare
spiffereranno anche del mio coinvolgimento, dobbiamo pensare a qualcosa e presto!"

Kook la guardò annoiato, anzi forse senza espessione, ormai non riusciva a capire neanche che espressione faceva.

"Non abbiamo tanto da pensare..." Rispose monotonamente.

"Già hai in mente qualcosa?" Nam da poco entrato nella stanza era appoggiato alla porta, guardò la donna ancora in piedi in mezzo alla stanza facendogli un gesto di saluto con la testa.

"Cosa c'è da pensare? Diamogli quello che vogliono per il loro silenzio e mandiamoli via." Rispose risoluto
alzandosi dal divano poggiando una mano sulla testa di Jimin, che di tutto risposta sorrise chiudendo gli occhi.

"Kook pensi sia abbastanza fare ciò? Se anche gli diamo soldi o altro non saremo mai sicuri al 100% del loro
silenzio, parleranno sono poliziotti!" Nam sbuffò portando una mano tra gli occhi e strofinarndoli con il pollice
e l'indice.

"Semplice, diciamogli che per ogni evenienza sappiamo dove abitano e tutti i membri della familiga, sia vicini
che lontani" Kook si accese una sigaretta mentre parlava con essa tra le labbra e ispirò il fumo chiudendo gli
occhi, stanco come non mai.

Ogni giorno si avvicinavano sempre di più allo scoprire qualcosa... doveva solo pazientare ancora un pò!

ANGOLO AUTRICE
Alloraaaa... Spero che lo svolgimento della storia stia attirando la vostra attenzione, se è cosi chiedo un piccolissimo commento così che mi convinco anche io 🤣
Bhe intanto vi dico qualcosina...
Ci siamo avvicinando alla parte più importante della storia
L'incontro dei nostri ragazzi!
Con questa piccola nota da parte mia vi saluto lasciandovi una bacione grande grande 😘
E grazie per la vostra attenzione ♥

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