Insicurezze + Spari E Contatti Improvvisi

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Insicurezze

Taehyung se ne stava in cucina seduto su uno sgabello, non era ritornato in palestra non gli interessava e in più lo stomaco faceva un male cane.

"Perchè te ne stai seduto lì invece di venire in palestra?" Jimin era appoggiato alla porta della cucina, una volta avuta l'attenzione del biondo si sedette al suo fianco "Mi dispiace per prima, pensavo avresti evitato il colpo come hai fatto con gli altri, sei molto agile te lo devo." il rosa gli sorrideva... ma quanto è bipolare?

"Non fa niente, fa male?" Tae allungò la mano verso lo zigomo gonfio dell'altro passandoci delicatamente due dita sopra, costatando che non era ancora del tutto gonfio si alzò cercando del ghiaccio nel freezer alle sue spalle.

Si avvicinò all'altro appoggiando la sacca contenente il ghiaccio sulla guancia del rosa, che di tutta risposta lo osservava sorpreso, non si aspettava di certo che lo avrebbe aiutato dopo che lo aveva colpito.

"Grazie." Disse solamente abbassando la testa dall'imbarazzo.

"Alza la testa senò non riesco a tenere fermo il ghiaccio." Tae gli alzò la faccia con un dito.

"Proprio come pensavo... sei troppo buono, ecco perchè Yoongi corre sempre in tuo aiuto." Si imbarazzò ancora di più per ciò che stava dicendo ma voleva sinceramente sapere cosa c'era fra i due, il verde gli interessava se ne era accorto la sera prima quando trovandoselo a pochi centimetri dal viso il cuore quasi gli usciva dal petto.

"Yoongi è esagerato a volte, siamo amici da una vita e siamo entrati addirittura insieme in caserma, è il suo essere che lo porta ad essere freddo con tutti, è testardo e cocciuto, non sa quando mettere un punto e non chiede mai scusa. Lo so bene perchè ogni volta che litighiamo sono sempre io corro a chiedergli scusa, anche se lui magari ha sbagliato di più, ma dentro me so perfettamente quanto anche lui ci stia male." Il sorriso solare sul volto del biondo mentre parla dell'amico non fa altro che confermare i dubbi dentro Jimin, a Tae piaceva Yoongi?

"E ti piace?" Domandò infatti guardandolo negli occhi, ma il biondo scoppiò a ridere talmente tanto che si piegò su se stesso tenendosi lo stomaco dolorante.

"Si mi piace, come amico, fratello, appoggio e consigliere di vita, non lo cambierei con nessuno ma se vuoi puoi essere anche tu tutto questo per me!" Tae voleva far sapere al rosa che Yoongi era importante nella sua vita si,
ma non si era mai innamorato, non sapeva neanche cosa intendessero per AMORE, pensare a Yoongi come possibile fidanzato nella sua testa si creò un film comico.

Il rosa arrossì ancora, quel ragazzo era fin troppo schietto ed era veramente simpatico, cosa dovrebbe fare?
Dirgli di si per poi ritrovarsi a deludere se stesso una volta che avrebbe scoperto tutta la menzogna, perchè ne era sicuro... stavano fingendo, non si fidava delle persone che gli dimostravano affetto o interesse, non credeva ci fossero persone buone oltre i suoi unici amici.

"Tranquillo, se non vuoi non ne sei costretto anzi, ma permettimi di esserti semplicemente amico!" Tae aveva visto negli occhi di Jimin il terrore, cosa gli faceva paura? Lo voleva sapere, voleva aiutarlo in qualche modo... non
poteva sopportare la sofferenza nelle persone.

"Siete qui! Subito di la!" Nam era entrato in cucina con le braccia incrociate al petto, facendo sobbalzare i due ragazzi che erano persi nei loro pensieri, li guardava severo per poi indicare la porta con una mano dando più sicurezza alle sue parole.

I due si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere, non sapevano neanche loro per cosa ma era come se nei loro cuori l'entrata di Nam aveva scacciato tutti quei pensieri, il grigio prese un braccio del biondo e uno del rosa trascinandoli in sala dove Hoseok e Yoongi si stavano scontrando, ma i livelli di entrambi erano veramente alti e nessuno dei due riusciva a mettere a terra l'altro.

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