Maze runner//continuate a correre, radurai// Newt

capitolo 1 " Dove siamo?"

Mi sveglio di colpo in una stanza totalmente nuova per me. Sono sdraiata su un letto e le mie braccia sono piene di aghi che mi collegano ad un macchinario che continua a vibrare ogni volta che faccio il minimo movimento. Ho paura...dove sono? Cosa mi hanno fatto? Dove sono i miei compagni? Ma la domanda che sovrasta tutte queste è una sola: Newt sta bene? Non faccio in tempo a darmi una qualsiasi risposta che la porta davanti ai miei occhi, affiancata da un grande specchio che occupa tutta la parete, si spalanca. Dietro di questa si rivela una donna molto giovane, forse qualche anno in più dei miei, con dei lunghi capelli color marroni raccolti in uno chignon e un paio di occhiali che si appoggiano sul suo naso rosso.

"Finalmente ti sei svegliata Jade" dice appoggiando una cartella ai piedi del mio letto

"Dove sono?" chiedo quasi spaventata dalla sua presenza

" Sei svenuta sull'elicottero. Noi siamo la C.A.T.T.I.V.O, abbiamo recuperato lei e i suoi compagni radurai all'uscita del labirinto e vi abbiamo portato quì....siete al sicuro....la c.a.t.t.i.v.o è buona" dice continuando a sistemare dei fogli nella cartelletta. Ora ricordo... ricordo la radura, il labirinto, Alby, Tommy, Minho, Theresa e Chuck...già Chuck che ha respirato per l'ultima volta tra le nostre braccia e di Jeff che è stato torturato dai dolenti. Forse questo avrei preferito non ricordarlo: non le loro ultime espressioni

"Dove sono i miei amici? cosa gli avete fatto?" chiedo sperando in una risposta del tutto positiva

"Sta tranquilla...loro sono al sicuro...come te stanno facendo degli esami". Inizio a strapparmi gli aghi dalla vena del braccio destro.

"Voglio andare da loro" dico ferma

"Ehiehi, non toglierti gli aghi dal braccio. Se stai ancora un pò quà e ti riposti, Janson ha detto che potrai vederli" dice distogliendo lo sguardo dai fogli che stava analizzando con molta attenzione. 

"Janson?" domando rimettendomi sdraiata

"Sì, è il capo quì...ora stai comoda e tra un paio di ore verrò a prenderti per portarti dai tuoi amici...ma non devi muoverti da quà" dice rimettendo gli aghi al posto di prima. Faccio un sussulto

"Noi ti osserveremo da questo specchio: da fuori è possibile vedere questa stanza" Noi? mi domando tra me e me , ma taglio corto con un semplice "ok" perchè voglio che queste ore passano il più in fretta possibile. Rimango stesa sul letto per un paio d'ore e mi accorgo che i miei vestiti sono cambiati. Indosso una maglietta bianca e dei jeans, con degli anfibi neri e sulla sedia c'è una giacca che probabilmente è per me.

"Sei prota, Jade?" mi domanda la dottoressa entrando. Subito siamo fuori dal corridoio e non riesco a non notare il tema freddo che abita quel posto, ma arriviamo in una sala piena di ragazzi e incrocio lo sguardo dei miei amici, sopratutto quello di Newt

"Jade" sussurra tra i denti, distante da me

SPAZIO AUTRICE

eccomi pive...come promesso ci ho impiegato un solo giorno per iniziare a mettere giù qualche idea del mio nuovo libro...spero che il primo capitolo vi piaccia.....cosa ne pensate?? commentate e lasciate una stellina