capitolo 9 " non è possibile"

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La mattina veniamo svegliate dalla stessa dottoressa che ci accompagnato nel nostro dormitorio ieri sera.

"Buongiorno, ben svegliate" dice mentre apre la porta della nostra stanza

"Dormito bene?" domanda a nessuno in particolare e una ragazza accenna una risposta positiva con la testa

"Bene, avete venti minuti per lavarvi, fare il letto e vestirvi. Io vi aspetto quà fuori e poi andremo in sala, dove raggiungerete tutti gli altri per fare colazione" Stamattina il mio senso di vomito è aumentato leggermente, e ho un mal di testa pulsante, infatti ho fatto fatica a dormire

"Pronta Jade?" mi domanda Theresa già vestita e pettinata

"Certo" gli dico, cercando di abbozzare un sorrisetto per non farla preoccupare. In circa dieci minuti raggiungiamo fuori dal nostro dormitorio la dottoressa che ci sta aspettando. Fianlmente arriviamo in sala pranzo ed intravediamo i ragazzi seduti nello stesso tavolo, e subito ci dirigiamo da loro

"Buongiorno" dice Theresa a Tommy depositandogli un dolce bacio sulle labbra

"Buongiorno splendore" risponde lui, felice di quel suo gesto. Non nego che ora come ora ci sia un pò d'imbarazzo tra me e Newt...cosa dovrei fare? Salutarlo baciandolo o fare finta che non sia successo niente? Ma i miei dubbi svaniscono quando sento due braccia possenti abbracciarmi da dietro

"Nemmeno il buongiorno eh" mi dice lasciandomi un bacio sulla fronte

"E questo?" interviene come suo solito Minho. Io e Newt ci guadiamo imbarazzati, ma lui prende parole prima di me

"Penso che si possa capire che insomma...bhe ecco" dice scompigliandosi i capelli

"Abbiamo capito, abbiamo capito, vieni quà sorellina" risponde Tommy venendo ad abbracciarmi.

"Era ora" dicono all'unisono Alby e Minho che si guardano stupiti. Ci sediamo e iniziamo a fare colazione

" Jade....non hai idea di quante notti in bianco abbiamo passato nella Radura perchè Newt ci raccontava di te" dice Minho ridendo. Il biondo gli tira una spallata, ma non riesco a non ridere e a guardare due amici come loro essere felici, dopo tanta catastrofe

"Bene..." dice una voce dal fondo della stanza, e Janson inizia a parlare

"Ecco...come avvisati ieri vi devo dire una cosa importante. Dovete sapere che mentre voi eravate intrappolati nel labirinto, il mondo è stato invaso da un virus chiamato eruzione, che ti fa impazzire piano piano, facendoti arrabbiare sempre di più. Una cosa orribile insomma, e quelli che si trasformano in esseri così rabbiosi vengono chiamati spaccati" Alle nostre orecchie quel discorso risulta ormai normale. Ma si può notare sulle facce degli altri ragazzi che sono rimasti scossi da questa notizia. Come dargli torto, in fondo....

"Bene questa è la lista delle persone non immuni, quelle che potrebbero contrarre il virus...Rachel, George......." sono ormai tranquilla, ma poi dalle labbra di quell'uomo ratto sentiamo il suo nome

"Newt..." e il mondo ci cade addosso. Non è possibile. Janson finisce la lista e ci risediamo, tutti scossi

"State tranquilli..." dice Newt prendendomi per la vita

"Come ha detto Janson potrei essere immune, ma non avrò mai a che fare con quegli spaccati e quando fuggiremo da quì starò attento....ve lo prometto" e d'istinto fiondo le mie labbra tra le sue.

"Supereremo anche questa" dico a Newt mentre tutti seduti al tavolo, ci guardano con bagliore di felicità misto a tristezza

SPAZIO AUTRICE

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Maze runner//continuate a correre, radurai// NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora