capitolo 36 " Un altro piacevole incontro"

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Io e Newt ci chiudiamo la porta della stanza alle spalle, lasciando Minho con un sorriso malizioso sulle labbra

"Io vado a farmi una doccia, arrivo subito" dice Newt, baciandomi la fronte ed entrando nel bagno della stanza. Appena chiude la porta del bagno, mi siedo a gambe incrociate sul letto del biondo, iniziando a sentire l'acqua che inizia scorrere nella stanza affianco ed è rilassante. Mi sdraio, ma quando lo sto per fare, il vomito inizia a farsi spazio nella mia gola, minacciando di uscire. Come se il minimo movimento potesse provocarmi un dolore atroce. Non ho altra scelta che dirigermi in bagno, a grande velocità. Spalanco la porta velocemente e mi catapulto sul lavandino, facendo respiri ben profondi, mentre alzo la mia testa sullo specchio soprastante. Sono pallida, come un cadavere, ad esclusione delle guance che sembrano voler prendere fuoco da un momento all'altro.

"Cosa c'è?" chiede Newt, preoccupato spegnando l'acqua. Velocemente prende l'asciugamano che si era preparato sulla parete della doccia, mettendoselo attorno alla vita e apre il sottile vetro che ci separa. E' bagnato dall'acqua e i suoi capelli sono sparati in aria, mentre i suoi addominali ben definiti, gocciolano.

"Mi dispiace" dico, iniziando ad andare in confusione

"Non dovevo entrare, mi dispiace" continuo con le lacrime agli occhi e iniziando a gesticolare

"Guardami" dice prendendo le mie spalle

"Mi dispiace" dico disperata e accasciandomi a terra

"E' tutto ok" dice, accompagnandomi al pavimento e abbracciandomi con le sue braccia

Siamo accasciati sul pavimento da una mezz'ora abbondante, dove ho sfogato tutto il dolore che ho provato due giorni a questa parte. Mi dispiace così tanto di aver portato problemi a tutti loro, e mi dispiace per Thomas che prova le mie stesse cose, ma sopratutto per Newt, che mi è sempre stato vicino, sempre.

"Mi dispiace" dico prima di abbandonarmi a un sonno, stremata da tutto quello che ho sfogato, senza più energie, nella braccia calde del biondo

"Che ore sono?" chiedo aprendo gli occhi e rendendomi conto di essere sdraiata su un morbido letto

" Mezzanotte passata. Stai meglio?" mi chiede Newt, porgendomi un bicchiere d'acqua, seduto sul bordo del letto dove sono sdraiata.

Prendo il bicchiere nelle mie mani, dopo essermi seduta

"Mi dispiace tanto, Newt" dico con un filo di voce dopo aver bevuto un sorso d'acqua ed aver appoggiato il bicchiere sul comodino affianco al letto

"Non devi preoccuparti, Jade, dispiace a me. Eri in pessime condizioni prima e dopo che ti sei addorementata ti ho portato quà e come se non bastasse nel sonno continuavi a contorcerti dal dolore. Non posso vederti così e far finta di niente" dice guardandomi

"Lo so, ma non è colpa tua" rassicuro

"Nemmeno tua. La cosa che mi fa più arrabbiare è il fatto che non posso fare nulla per impedirlo" mi rassicura a mia volta.

I nostri sguardi restano incrociati per secondi che sembrano una maestosa eternità e come due calamite, io da una parte, e lui dall'altra, la nostre labbra si scontrano come due titani.

Lui mi afferra le guance per approfondire il bacio e io glielo concedo, senza esitazione. Lui si siede totalmente sul letto e i nostri baci diventano più profondi e pieni di passione. Mi metto a cavalcioni su di lui, tenendo i suoi capelli stretti nelle mie mani e le sue attorno alla mia vita

"Sei sicura? Anche se lo abbiamo già fatto non dobbiamo farlo per forza se non te la senti" Amo la sua premura.

"Ora mi sento meglio, non voglio perdere l'occasione" rispondo continuando a depositargli piccoli baci umidi sul collo

"D'accordo" dice catapultandosi nuovamente sul mio collo, e spegnendo la luce sopra il letto.

In pochi minuti i vestiti sono per terra e i nostri corpi sono solo circondati da lenzuola bianche di lino. Avvicinarsi così intimamente è una dichiarazione d'amore e sono felicissima di averlo fatto con lui. Lo sono ogni volta. Lo sarò per sempre.

"Tutto ok?" mi chiede continuando a giocare con i capelli, nel buio della notte. Mi giro e mi appoggio sul suo petto con le mani sotto il petto

"E' stato bellissimo" sussurro intravedendo appena appena il luccichio nei suoi occhi

"Ti amo" mi risponde baciandomi la fronte". Amo il fatto che dopo averlo fatto me lo dica, lo trovo così onesto: vuol dire che mi ama davvero e che non lo fa solo perchè vuole. Non ne avevo dubbi ma questa ne è stata la conferma assoluta

"Anch'io" dico in risposta, baciandogli il petto. E ci addormentiamo, come se farlo uno nella braccia dell'altro, fosse la cosa più naturale e bella del mondo

SPAZIO AUTRICE

SPERO VI PIACCIA...non poteva esserci gif più azzeccata ahhaah

Maze runner//continuate a correre, radurai// NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora