capitolo 10 " tenetevi pronti alla fuga"

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"Bene...se non avete domande, siete liberi di rientrare nel vostro dormitorio" dice l'infermiera sostituendosi alla voce di Janson. Nessuno tra di noi osa spiccare parola, nessuno a parte Newt

"ragazzi per piacere, non trattatemi come se vi facessi pietà" e ha ragione. Cavolo se ha ragione; dopotutto potrebbe essere immune ma se non toccherà mai uno spaccato non lo diventerà. E io lo proteggerò là fuori. Noi lo proteggeremo. Perchè è questo che siamo: una famiglia

"Non lo faremo" mi anticipa Minho seduto di fronte

"Bene" dico mettendomi in piedi per lasciare scorrere quelle brutte sensazioni

"Andiamo Theresa, dobbiamo raggiungere le altre" gli dico sorridendogli, non prima di aver dato un bacio al mio ragazzo

"Sta tranquilla" mi rassicura Theresa mentre attraversiamo i lunghi corridoi raggiungendo le altre ragazze

"Supereremo anche questa" le rispondo con una lacrima all'occhio che subito asciuga

Restiamo per qualche ora nel dormitorio, dove Theresa cerca di tirarmi su il morale, raccontandomi della sua storia d'amore con Tommy

"Cioè tu mi stai dicendo che stavi quasi accoltellando mio fratello?" le rispondo ridendo

"Dico sul serio...ero spaventata a morte" risponde ridendo; e non faccio in tempo a contrabattere che la maniglia della nostra stanza si abbassa

"Bene ragazze, andiamo a pranzo" dice la stessa dottoressa che ormai era la nostra accompagnatrice. Arriviamo un'altra volta nella stanza dove ci sono tutti i tavoli e seduti là, intravediamo i nostri ragazzi

"Ehi, vi siamo mancate?" domando ridendo mentre ci sediamo

"da morire" dice Newt depositandomi un bacio sulla fronte. Ma notiamo subito che il clima su questo tavolo è freddo, tutti continuano a litigare con un pezzo di pane tra le mani e non osano alzare lo sguardo, per nessun motivo

"Ehi, ragazzi che succede?" domando sussurrando capendo che c'è sicuramente qualcosa che non va

"Jade, Theresa, oggi abbiamo scoperto qualcosa che non vi piacerà" e il mio sguardo e quella della ragazza si congelano

"Che vuol dire?" domando

"Questa è una struttura dove fanno espirementi" dice tutto d'un fiato mio fratello. Inomma sapevo che di questa gente non si potesse fidare, ma addirittura esperiementi

" Siì...hanno trovato la mia scatola...e la cosa inquietante è che l'avevo lasciata nel labirinto...Dobbiamo andarcene" sussurro

"Il più presto possibile" concludo

"E' quello che abbiamo progettate. Ho consociuto un ragazzo, si chiama Aris e mi ha parlato di un porto sicuro, dove si può vivere serenamente...andremo lì....ma prima di ci sarà da affrontare la zona bruciata...un 'altra prova ...ho sentito mentre Janson parlava con Ava e la dottoressa mi aceva altri esami"

"Lo faremo insieme" dice Newt che mi sta stringendo la mano

"Tenetevi pronti stasera, verso l'ora di cena, vi troverò io. L'unica cosa che dovete fare è tenere gli occhi aperti. Sopratutto tu Jade....Newt mi raccomando....." e con un movimento il biondo accenna, tenendomi per la vita

"Sta tranquilla" mi sussurra

"Se ci sei te non ho paura" ribatto...

SPAZIO AUTRICE

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Maze runner//continuate a correre, radurai// NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora