capitolo 18 " un orribile incontro"

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"Svegliaaaa!" mi sussurra Theresa. Mi giro e vedo la ragazza con i capelli corvino tenere in mano due tazze fumanti

"Colazione?" mi domanda e accetto volentieri, mentre vedo Newt assieme ad Alby e Thomas discutere in lontananza. Ci mettiamo subito in cammino. Fa caldo, questo è sicuro, ma tra una chiacchiera e l'altra la situazione è di sicuro meno stressante... e poi per me c'è lui...la mia roccia...Newt, ed è proprio grazie a lui che non mollo.

"Cioè quindi mi state dicendo che non siete ancora andati a letto insieme?" domanda all'improvviso Minho, mentre io e Newt ci teniamo la mano

"Minho...sai....sei davvero folle...stavamo parlando di caldo e tu arrivi a questo?" domando scioccata dalla capacità dell'asiatico di cambiare discorso

"Bhe, Jade, dovresti saperlo...sono imprevedib...". Minho non fa in tempo a finire la frase che sentiamo la voce di Gally risuonare da davanti

"Scappate!!!!" ci urla, mentre lui e gli altri corrono tornando indietro

"Che succede?" chiede Newt preoccupato come me e Minho

"Non c'è tempo per le domande!"urla Aris, afferrnadoci per un braccio e trascinandoci via. Stiamo correndo ormai da minuti che sembrano non finire. Aris e Thommy fanno da guida e continuano ad aumentare il passo, ma presuppongo che la situazione sia abbastanza grave e quindi continuo a correre, guardando costantemente il mio biondo per assicurarmi che stia bene

"Da questa parte!" ci dice Thomas indicando una specie di grotta

"Ti aiuto io, tieniti a me!" mi dice Newt che mi aiuta a scendere da un grumolo di terra

"Grazie" gli rispondo appena mi rimette a terra. Siamo tutti accovacciati in questa specie di grotta; il silenzio che c'è tra di noi è quasi inquietante e si sentono solo i nostri respiri affannosi dovuti alla faticosa roccia

"Mi dite che diavolo succede ora?" chiede newt, rivolgendosi a Thomas e ad Aris. I due non fanno in tempo a rispondere che una mano sbuca dall'entrata di quella che sarebbe dovuto essere il nostro posto sicuro. Restiamo tutti in silenzio, spaventati e lentamente sbuca anche una faccia. Un orribile faccia, quello di uno spaccato, ridotto a vivere così a causa dell'Eruzione. Ha la faccia impreganta di sudore e di saliva e le sue labbra sono screpolatissime. I suoi occhi sono totalemnte neri, senza alcun tipo di vita. Le vene che percorrono ogni centimetro del suo corpo pulsano in modo costante, facendolo sembrare un vero e proprio animale.

"Carneee" sussurra l'uomo

"Correte!" ci urla Aris dando un colpo allo stomaco dell'uomo, ma io rimango ferma, disgustata da quell'orrore. E' come se il mio corpo non reagisse, mentre la mia testa non vorrebbe fare altro che scappare da quà

"Jade!" sento mentre Newt mi afferra un braccio e mi fa risvegliare dallo stato di trance. Continuiamo a correre, e osserviamo che altri spaccati stanno andando in soccorso dell'uomo che Aris ha appena colpito. Dopo un'ora abbondante ci fermiamo, finalmente

"Stanotte dormiremo quà" dice Thomas dopo essere uscito da una sorta di grotta ed averla ispezionata

"Sicuro che non ci siamo spaccati?" domanda Minho, con una nota di sarcasmo

"Sicuro" risponde Thomas con un sorriso. Iniziamo a stendere le coperte per terra, ma improvvisamente vengo colpita da un male allo stomaco, più forte e pungente e un senso di mancanza si fà spazio in me

"Tutto ok?" mi domanda Newt, appena comparso alle mie spalle

"Certo!" dico sorridendogli e tornando a mettere a posto i sacchi a pelo....

SPAZIO AUTRICE

spero vi piaccia

Maze runner//continuate a correre, radurai// NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora