[~MARACUJA' e 28 AGOSTO~]
_____________________________Non puoi mettere la vita in attesa.
La vita non aspetta nessuno.
-film : Segui il tuo cuore|•|
California, San Francisco Streets,
11:52 a.m.Erano dunque passate anche le undici e questo significava che la giornata era arrivata solamente a metà. Ma fu piacevole trascorrere del tempo all'aperto e con qualcuno di nuovo che non fossero i soliti anziani che davano da mangiare ai colombi e gli facessero da psicoanalista, ma quella non fu cosa da tutti i giorni e Bryan ne fu sorpreso, al contempo distese i suoi muscoli tesi da che erano dovuti dalla sua paranoia nel caso avesse adocchiato qualche individuo sospetto.
Era da troppo tempo che non provava il piacere di rilassarsi e trovare un momento per se, e se lo faceva era solo perché la sua mente insabbiava ogni particella di buon senso eliminando ogni spazio tra la realtà e i ricordi. Si perdeva nel vuoto più assoluto.-Guarda quelle bolle di sapone, sono magnifiche!- la voce colma di gioia di James fece voltare Bryan nella sua direzione, con un mezzo sorriso in volto rilassò il viso e si dedicò alle bolle di sapone giganti.
"Sono davvero... colorate." Idealizzò mentre si dirigevano sul lato opposto della strada proseguendo verso casa e seguendo con lo sguardo l'uomo che immergeva la paletta nel sapone e riprendeva con il suo spettacolo, attirando piccoli e grandi. Quel teatrino aveva un che di familiare ma restare li era un azzardo, non poteva perdersi in distrazioni così irrilevanti e rischiare che qualcuno li seguisse fino a casa.
-Dobbiamo andare-, disse lui riprendendo la busta che aveva appoggiato sull'asfalto, -Hai ancora fame?- Chiese con un cipiglio divertito vedendo il viso di James illuminarsi all'istante. Sembrava essere più sorpreso che felice, ma quel ragazzino era una novità ogni volta che apriva bocca.
-Non avrai intenzione ditornare a casa? Godiamoci questa splendida giornata, sediamoci in una di quelle panchine sotto il ciglio di un albero e gustiamoci il gelato alla pesca che abbiamo comprato. Sembra un'ottima idea non cred...-
-Assolutamente no. C'è gente in giro che mi sta cercando e non voglio rischiare di morire mentre sono in corsa a mangiarmi il gelato alle pesche!- protestò col fiato corto, lasciando James a pochi passi dalle sue spalle. Ma non sentì il battere delle sue scarpe e dunque quando si voltò lo ritrovò a braccia conserte al petto e il volto corrucciato in una smorfia delusa, seduto sulla panchina con le buste infilate tra le gambe accavallate.
-Io non mi muovo da qui!-, disse a mo' di protesta, -Stanno cercando te non me. Io voglio mangiare il gelato sotto l'albero.-
-Alza il culo da li.-
-No!-
-James!-
-Bryan...-
-Alzati, maledizione!-
-BRYAN!-
-CHE C'È?-
-La spesa-, gli indicò con lo sguardo, -È a terra.- disse quieto.
La busta che Bryan teneva solo per i manici si era strappata per il troppo peso e in tanto gli alimenti si dispersero sul marciapiede. Videro rotolare una mela al centro della strada e un secondo dopo essere schiacciata da un auto. TRAC!!!
-Ecco vedi, quella è la fine che farai tu se non mi dai retta!- fece risuonare la sua voce alta in quello spazio che li legava al resto che avevano in torno, tanto che le persone avevano iniziato a guardarli. Bryan furioso gli lanciò contro la busta ormai strappata e con essa anche la vaschetta di gelato che raccolse da terra.
STAI LEGGENDO
𝖮𝖭𝖤 𝖣𝖠𝖸 || Uɴᴀ Nᴜᴏᴠᴀ Lᴜᴄᴇ
Kurzgeschichten𝟏° 𝒗𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆 𝒅𝒆 "𝑳'𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒂 𝑭𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒊" 🍁ꜱʜᴏʀᴛ ꜱᴛᴏʀʏ🍁 /completa/ ⚠️Attenzione questa storia contiene un linguaggio esplicito, scene di sesso e atti violenti⚠️ Quegli occhi erano così vicini alla fuga che...