7. Stay In My Memories

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[~RESTA NEI MIEI RICORDI~]
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Noi siamo come farfalle
che battono le ali per un giorno
pensando che sia l'eternità.
-Carl Sagan

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California, san Francisco Streets, 1:12 p.m.

Si mise da parte, lasciando che i demoni tormentati di Bryan lo seguissero fin dentro le sue mura sigillate. In tanto, con lo sguardo infilato nella pentola, sprofondò in uno stato pensieroso e si domandava perché mai un uomo così sfacciato e cinico si fosse lasciato ai ricordi e al pianto interrotto. Per quanto fosse stato comprensivo nei suoi confronti avrebbe voluto un minimo di attenzione da parte sua, ma non poteva di certo aspettarsi un cambiamento improvviso da un perfetto sconosciuto che aveva incontrato solo poche ore prima. Eppure percepiva un forte legame nelle parole di Bryan che lo spinsero a mantenere l'attenzione sul fratello ormai defunto.

Ma perché?
C'era qualcosa di così somigliante nei suoi racconti che il dispiacere passò in secondo piano.

"La diversità è anche questo.
L'essere fragili, l'essere deboli, ti distingue da qualunque essere umano capace di reprimere i loro tormenti nel più assoluto dei silenzi.
Non lo accettano, non ammettono che dentro di loro qualcosa si è rotto, che il loro cuore è freddo come il ghiaccio e duro come una pietra.
Bryan... non è affatto così."

Ora era lui il pensiero costante nella sua testa, ma falsamente fece scorrere l'attenzione sulle memorie del fratello, non riuscendo mai a spiegarsi come se ne fosse andato così inaspettatamente. Sentiva nel profondo la mancanza del maggiore, l'unico a farlo sentire protetto e uguale a tutto il resto della gentaglia che avevano intorno, ma semplicemente non era affatto così. Lo metteva in guardia, diversamente spesso gli consigliava di restare in casa e stare lontano da chi lo considerasse malato, pazzo, disuguale.

"Se tu fossi qui", desiderava solo che avesse passato più tempo con lui, che invece di andarsene in giro per il mondo si fosse concesso dei minuti, anche se pochi, in sua compagnia. Difficile che tornasse spesso a casa da suo fratello, e non era per lavoro o per semplice divertimento, ma solo per amore. Viaggiava per amore e per raggiungere l'uomo che gli faceva martellare dolorosamente, nonché felicemente, il cuore nel petto. E solo dopo aver certificato il suo fidanzamento corse da James a raccontargli tutto. Le parole che risuonarono in tutta piazza quel giorno erano estremante colme di gioia: "-Se davvero ti importa del tempo, del luogo e della persona, la raggiungi in capo al mondo. Sono fottutamente innamorato di questo ragazzo, mi fa scorrere il sangue nelle vene come il fiume nella corrente, quest'uomo è il sole che mi acceca gli occhi, James. Ma odio restare lontano da te per stare con lui, dovresti conoscerlo, forse potrebbe piacerti. Perché non vieni con me?-"

L'intento di suo fratello era quello di tirarlo fuori da quella casa devota e dissennata, di cui i membri, i loro genitori, erano la croce che si portavano sulle spalle ogni volta che mettevano piede nella loro abitazione. Aprivano bocca ed era tutte le volte, per non dire sempre, una condanna a morte, seguiti dai loro occhi assetati di delusione e rammarico, disapprovando le loro continue scelte. Che si trattasse del lavoro a quello che preferivano indossare. Cavarsela da soli diventò l'unico modo per andare avanti, perché il parere dei genitori equivaleva meno del ronzio di una mosca, forse questo era decisamente piacevole da ascoltare più delle discriminazioni offensive dei genitori. Dove siamo arrivati? Avevano una vita che sembrasse un paradiso, ma si sarebbero trascinanti nel vero inferno se non fosse che quello che stavano vivendo era anche peggio.

-James?-

Il richiamo del suo nome fu così impercettibile che quasi credeva di averlo sentito frullare nella sua testa da qualche strana vocina. Ma non fu nessuna di queste, alla vista di Bryan che arrivò di corsa da lui con il volto in una smorfia non poco preoccupata, gli si raggelò il sangue.
Che cosa era successo questa volta?
Bryan non era da meno in fatto di sorprese, specialmente se si trattassero di cattive notizie.

𝖮𝖭𝖤 𝖣𝖠𝖸 || Uɴᴀ Nᴜᴏᴠᴀ LᴜᴄᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora