Derek riceve la risposta alla domanda di Stiles sul pentirsene, precisamente tre giorni dopo. È sul lungomare, mentre guarda le vetrine dei negozi cercando un regalo per sua sorella Cora dato che da lì a pochi giorni è il suo diciassettesimo compleanno. Sta guardando una collana mentre considera in quanto tempo Cora avrebbe potuto perderla data la sua distrazione, quando si sente chiamare da una voce familiare. Si gira e, se non fosse una persona minimamente educata, camminerebbe senza nemmeno sentire cosa ha da dire Nick. Ma l'educazione i suoi genitori gliel'hanno data, quindi incrocia le braccia sul petto e aspetta quello che ha da dire l'altro.
"Non ti avevo detto di stare lontano dal mio ragazzo?" chiede avvicinandosi, ma Derek non si smuove, alza solo un sopracciglio.
"Domenica ero ad aspettarlo fuori dallo stabilimenti balneare e, quando è uscito, aveva dei segni sul collo e sembrava avesse scopato!" continua Nick afferrando Derek per il colletto della camicia. Derek che non ne vuole proprio sapere di farsi mettere le mani addosso da quel tipo e che quindi lo spinge lontano da sé. Alla spinta, Nick reagisce avvicinandosi di nuovo e caricando un pugno che Derek riesce a scansare, ma non ricambia il gesto, facendo per andarsene, ma Nick lo afferra di nuovo.
"Magari avrai pensato che avesse scelto te, vero? Io non ho intenzione di lasciarlo andare! Abbiamo litigato perché ha scelto quella stupida partita rinunciando ad una domenica fuori che avevamo organizzato da tempo, e tu sei solo una specie di puttana che si porta a letto se è arrabbiato!"
E a questo punto è Derek ad avvicinarsi a lui e a tirargli un pugno sulla guancia. Nick barcolla, ma poi si lancia su di lui e cominciano a lottare. Derek sente una signora urlare, ma non ci fa caso perché Nick gli ha appena graffiato il braccio con qualcosa. È quando lo lancia via che si rende conto di una cosa. Alle urla dei passanti si erano aggiunte anche quelle di Stiles che, probabilmente, era nel negozio mentre Nick lo aspettava fuori. Il ragazzo si abbassa di fianco a Derek, con le lacrime agli occhi, tenendogli il braccio ferito.
"STA SANGUINANDO, IDIOTA! COSA GLI HAI FATTO?" urla verso il biondo, ma Derek se lo scrolla di dosso e si rialza. È solo un graffio, già non sanguina più.
"AH, ORA LO DIFENDI? NON ERI VENUTO DA ME CHIEDENDOMI DI PERDONARTI? DIFENDI LA TUA SCOPATA?" urla Nick di rimando e Derek vede Stiles girarsi invece verso di lui.
"Stai bene?" chiede, ma Derek non gli risponde. Alza gli occhiali dal marciapiede e si allontana da quella scena. L'unica ferita che sta sanguinando è quella che sente all'altezza dello stomaco. Vuole solo tornare a casa e magari rifugiarsi in camera di Laura e sfogarsi, raccontandole di quanto è stato coglione e non l'abbia ascoltata, lasciandosi coinvolgere in quella cosa. Si sente strattonare per un braccio e si gira, senza nemmeno la forza di respingere di nuovo Stiles. "Der, aspetta"
"Cosa vuoi?"
"Voglio solo assicurarmi che stai bene"
"Sto bene, ma ho finalmente la risposta alla tua domanda" dice duro.
Stiles sgrana gli occhi, confuso. "C-che domanda?"
"Se mi potevo pentire di ciò che è successo domenica. Si, la risposta è solo si, me ne sono pentito"
"Ti vorrei dire che mi dispiace, ma non sarebbe vero"
Derek irrigidisce la mascella. "Avrei preferito mi mentissi e dicessi quantomeno di essere dispiaciuto, ma non saresti tu, vero?"
"Perché dovrei dire che mi dispiace per una cosa che desideravo anch'io?"
"PERCHÉ IO NON SONO LA TUA PUTTANA"
Stiles sobbalza a quelle parole urlate, e abbassa la testa con aria colpevole.
"Fammi un piacere. Torna dal tuo ragazzo e lasciatemi stare. D'ora in poi noi saremo solo compagni di squadra. Nulla di più"
Stiles non ribatte, ma si volta e se ne va.
Derek comincia a correre e si ferma solo quando arriva davanti a casa. Entra velocemente andando a sbattere contro Laura. "Ehi fratellino, tutto bene?" chiede preoccupata "ma stai sanguinando" continua appena si rende conto del graffio che ha sul braccio.
Derek non riesce a reggere lo sguardo di Laura e comincia a piangere "Avevi ragione tu, sono solo uno stupido" singhiozza mentre la sorella lo abbraccia.
"Ora andiamo a disinfettare quel taglio e mi racconti tutto, ok?"
Derek annuisce e si lascia condurre fino al bagno. Mentre Laura passa un batuffolo di cotone sulla ferita, lui le racconta tutto, sorvolando appena su quello successo nello spogliatoio, ma facendole comunque capire che sono andati oltre al bacio. "Der, hai tutto il diritto di essere arrabbiato per come si è comportato con te. Ma sei proprio certo che venga da te solo perché sei... disponibile?"
"Io credo che mi abbia visto come una sfida, tutto qui"
"Capisco, quindi non pensi che tu possa piacergli sul serio"
"Non ha fatto nulla per farmelo capire. In compenso io temo di esserci dentro fino al collo"
"Cosa intendi fare?"
"Niente. Gli ho detto che ci comporteremo come compagno di squadra, nulla di più. Nel mentre spero che mi passi"
"Andrà tutto bene" sussurra Laura abbracciandolo.
E Derek si concede di credere a quelle parole mentre ricambia l'abbraccio della sorella.
Natale è alle porte e mai come quell'anno Derek non ha nessuna voglia di festeggiarlo. Ma sa che le sue donne ci tengono, per questo ora si trova al centro commerciale con tutte loro alla ricerca del regali. Ha già preso un ricettario per sua madre, un vestito per Cora e sta scegliendo un bracciale per Laura quando lo vede: vede un bracciale di cuoio piuttosto semplice, con inserti in acciaio che lo rende piuttosto particolare e che pensa sia perfetto per Stiles. Stiles... Derek ci ha provato in tutti i modi di toglierselo dalla mente, ma non ci è ancora riuscito. Anzi, più passa il tempo insieme a lui e più lo desidera. Stiles ha mantenuto la parola e, durante gli allenamenti, evita qualsiasi battuta e, quando entrano negli spogliatoi, non si ferma più a fare la doccia. E a Derek manca il suo essere sfacciato, le sue battute maliziose, il suo sorriso sghembo e ha già perso il conto di quante volte si è toccato ripensando a ciò che è successo in quello spogliatoio e quello che avrebbe voluto che succedesse ancora. Perché sì, in quelle settimane Derek è venuto a patti con il suo desiderio nei confronti di Stiles, nonostante non provasse attrazione per nessun altro ragazzo.
Quasi non si rende conto di essersi fatto impacchettare anche il bracciale di pelle, oltre a quello per Laura. Se ne accorge mentre sta pagando, ma ormai è troppo tardi per ridarlo indietro, vero?
Natale arriva presto e Derek non sa nemmeno come si ritrova con un nastro rosso tra i capelli. In realtà lo sa: non riesce a dire di no a Cora, soprattutto durante le feste. Sua sorella gli si è buttata addosso quindici minuti fa e l'ha praticamente pregato. Quindi ora ha i capelli raccolti in un'unica treccia che gli parte dall'attaccatura del capelli e che gli lascia libera qualche ciocca, fermata con un nastro rosso, appunto. Si sta guardando allo specchio nell'ingresso quando sua madre gli arriva di fianco e gli posa un bacio su una guancia.
"Finalmente quei capelli quasi in ordine. Sei bellissimo, tesoro"
Derek si gira verso la donna che indossa un abito porpora e sta afferrando il cappotto.
"Se sono bello, è solo perché sono figlio tuo" dice, ma viene interrotto da Laura che scende le scale.
"E perché sei il mio gemellino!" trilla la ragazza.
Hanno sempre passato il Natale a casa, ma quell'anno Derek ha deciso di pagare una cena per tutti nel ristorante più lussuoso della città. Cora ha praticamente saltato quando gliel'ha detto. Ed è ancora saltellando che raggiunge loro tre ed esce di casa.
La cena è perfetta, Derek si sente felice e pensa solo alle sue tre donne che sono bellissime. Finito di mangiare, riceve un messaggio da Chris.
"Vi aspetto al Lego House" dice. Derek passa il cellulare a Laura per farle leggere. È ormai tradizione che entrambi, dopo la cena di Natale, si vedano con l'allenatore e la sua compagna. Derek e Laura lo conoscono da piccoli, in realtà hanno solo nove anni di differenza, e si scambiano i regali dopo aver bevuto qualcosa.
"È un locale dove fanno anche karaoke" dice Laura scatenando Cora che insiste nel volerli seguire. Dopo aver convinto la più piccola che deve andare a letto perché è tardi, salutano lei e Talia per dirigersi al locale.
Derek non è mai stato lì, ma gli piace. Sembra un posto elegante e non è pieno di gente. Quando entrano si guarda intorno, cercando Chris tra i tavolini, poi Laura gli indica un punto alla loro destra. L'uomo sta facendo segno di raggiungerli e Derek, dalla sua posizione, riesce a vedere anche la sua compagna, Natalie. Appena lo raggiungono, mentre l'uomo dice "Siete arrivati giusto in tempo, sedetevi!", Derek realizza tre cose: di fianco a Natalie è seduta una persona che prima era nascosto dalla donna, ma che ora vede bene, Nick; tutti hanno lo sguardo rivolto verso il palco, palco su cui c'è Stiles che canta e, per ultimo, Derek realizza che ha sperato fin da quando ha ricevuto il messaggio sul locale dove trovarsi, che Chris avesse invitato anche il suo compagno di squadra, perché in tasca ha il pacchetto con il bracciale che gli ha comprato. Mentre cerca di capire cosa stia cantando, Derek osserva Nick che, troppo preso dal suo ragazzo, sembra non essersi accorto di loro. Il biondo sta sorridendo malizioso, quindi Derek si applica sulle parole che Stiles sta cantando.
"...I kissed a girl and I liked it
The taste of her cherry chap stick
I kissed a girl just to try it
I hope my boyfriend don't mind it
It felt so wrong
It felt so right
Don't mean I'm in love tonight
I kissed a girl and I liked it
I liked it..."
Sembra che Stiles stia cantando quella canzone per scherzo, ma Derek nota un cambiamento nel suo tono di voce e punta gli occhi su di lui.
Stiles ha preso a strusciarsi contro l'asta del microfono e ora il suo sguardo è su Derek. Derek che vorrebbe arrabbiarsi, davvero, ma non riesce a distogliere lo sguardo.
"No, I don't even know your name
It doesn't matter
You're my experimental game
Just human nature
It's not what, good boys do
Not how they should behave
My head gets so confused
Hard to obey..."
Sa che Stiles sta scherzando. Quella canzone cantata da lui suona anche divertente. Un ragazzo gay che dice di aver baciato una ragazza e che spera che il suo fidanzato non lo sappia. Capisce anche perché Nick sia divertito, ma poi Laura lo distoglie dai suoi pensieri.
"Der, ha cambiato il testo" dice e Derek presta di nuovo ascolto, incontrando lo sguardo del ragazzo sul palco.
"...I kissed a boy just to try it
I hope my boyfriend don't mind it
It felt so wrong
It felt so right
Don't mean I'm in love tonight
I kissed a boy and I liked it
I liked it..."
Stiles finisce di cantare, con un sorriso malizioso sul viso e si avvicina al tavolo.
"Ciao, fratelli Hale. Qualcuno di voi sa fare di meglio?" dice sorridendo e Derek non sa né come né perché, ma si alza senza nemmeno salutare e raggiunge il palco.
Dice il titolo della canzone che vuole cantare al Deejay e afferra il microfono. Quando parte la musica vede solo sua sorella che si alza e urla un "FORZA, FRATELLINO!", poi il suo sguardo si posa solo su Stiles che nel frattempo si è seduto si fianco al suo ragazzo.
"Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose
si fa un po' meno presto a convincersi che sia così
io non so se è proprio amore:
faccio ancora confusione
so che sei la più brava a non andarsene via
forse ti ricordi
ero roba tua..."
Lo sguardo di Stiles si spalanca, forse conosce la canzone o comunque ha capito quello che Derek gli vuole dire.
"...non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso che io posso..."
Stiles ha detto che lui è stato solo un esperimento? Bene. Derek ha abbastanza coraggio per ammettere che per lui invece è stato di più. E non gliene frega se ora Stiles è diventato viola e sta facendo segno a Nick di non urlare. Derek sa che è stato usato, ma non lo accetta.
"...e ci siamo mischiati la pelle le anime le ossa
ed appena finito ognuno ha ripreso le sue
tu che dentro sei perfetto
mentre io mi vado stretto
tu che sei così bravo a rimanere mania
forse ti ricordi
sono roba tua..."
Anche lui decide di cambiare le parole alla seconda strofa. È a quel gesto che Nick si alza di scatto per andarsene. Stiles fa lo stesso per seguirlo, ma Derek lascia cadere il microfono sul palco e scende di corsa afferrandogli un polso.
"Non andare" dice solo appena Stiles incrocia il suo sguardo.
"Cosa?!" chiede il ragazzo.
"Non andare" ripete Derek, "non ti merita. Ti tratta male, sei stato tu a dirlo. Io-io no. Io non faccio altro che pensarti dal primo bacio che ci siamo dati" e prende il pacchetto dalla tasca con la mano che non ha intorno al polso del ragazzo. "Mi sei venuto in mente anche appena ho visto questo" dice porgendogli il pacchetto.
Stiles strattona il proprio braccio e scaccia la mano di Derek che regge il regalo.
"Forse ti sei fatto strane idee, Derek e mi dispiace, ma devo andare dal mio fidanzato" dice ed esce correndo dal locale.
Derek nemmeno si accorge del pacchetto che gli cade dalle mani, sente solo l'abbraccio di Laura.
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Sabbia negli occhi
FanfictionDerek arriva alla spiaggia in anticipo, e trova l'allenatore, Chris, già lì. Dopo dieci minuti, un ragazzino si avvicina a loro correndo. "Temevo di arrivare in ritardo" "Sei in perfetto orario" dice Chris. "Stiles, lui è Derek. Derek, Stiles" "Stil...