Tre giorni dopo Derek riceve un messaggio che non si sarebbe mai aspettato di ricevere, da Chris.
(Ore 14:08) Spero tu non abbia impegni domani. Ti aspetto al The light. Dillo anche a Laura. CA
Derek si aspettava di passare il compleanno dell'allenatore come le altre volte: a stappare una bottiglia in palestra e a scartare i regali, ma a quanto pare Chris ha voluto cambiare per i suoi 35 anni. Il primo pensiero che passa per la testa di Derek, però, è chiedersi se ci sarà Stiles.
Quando, la sera dopo, Derek entra nel locale con la sua gemella, è agitato come non mai. Non è riuscito a pensare alla richiesta di Stiles di perdonarlo, non fa che rivedere il suo atteggiamento sottomesso, così poco da Stiles. Perso nei suoi pensieri, Derek sussulta quando Laura si avvicina al suo orecchio e dice: "sì, Stiles c'è" guardando alla loro sinistra.
Derek si gira e lo vede. Sta chiacchierando con la compagna di Chris, agitando le mani e sorridendo timido.
I due Hale si avvicinano al tavolo e Derek, mentre abbraccia Chris facendogli gli auguri, vede Stiles che lo fissa dal suo posto.
"Buonasera a tutti", dice Derek in generale, ci sono anche altri amici del festeggiato. Stiles mormora mormora un "ciao", ma a capo chino, che rialza quando Laura gli si siede di fianco.
"Come stai, Laura?" comincia, e Derek si perde in una conversazione con gli altri invitati.
Quando finiscono il primo giro di drink, qualcuno sale sul palco al centro della sala annunciando un momento karaoke che porta Derek a cercare lo sguardo di Laura. La ragazza mima un "Stai bene?" a cui Derek annuisce, ma non è sicuro di stare bene quando vede Stiles alzarsi e dirigersi verso il microfono.
"ABBIAMO UN VOLONTARIO! VA A SCEGLIERE LA CANZONE CON IL DEEJAY!" esclama lo speaker.
Laura si alza e Derek se la ritrova appiccicata ad un braccio.
"Stai bene?" richiede.
"Non lo so. Non lo so proprio" risponde Derek mentre Stiles si posiziona al centro del palco e la musica inizia. Derek conosce quella canzone, c'è stato un periodo in cui Cora la ascoltava sempre. Ascolta le prime parole e osserva il ragazzo. Stiles ha la testa china, le mani gli tremano visibilmente, ma, quando la musica si alza di volume e comincia il ritornello, alza lo sguardo e lo punto diritto in quello di Derek. Nessun tremolio più.
Never mind, I'll find someone like you
I wish nothing but the best for you too
Don't forget me, I beg
I'll remember you said,
"Sometimes it lasts in love but sometimes it hurts instead,
Sometimes it lasts in love but sometimes it hurts instead"
Derek afferra istintivamente una mano di Laura, forse la stringe anche troppo, ma Stiles ha iniziato a piangere quasi a singhiozzi e la voce gli esce incrinata.
I hate to turn up out of the blue uninvited
But I couldn't stay away, I couldn't fight it.
I'd hoped you'd see my face and that you'd be reminded
That for me it isn't over.
"Nemmeno per me è finita" mormora Derek mentre Laura lo sta abbracciando. Ha iniziato a piangere anche lui, non ce la fa, non ce la farà mai a vincere contro quel ragazzino, contro il suo stesso cuore.
Nothing compares
No worries or cares
Regrets and mistakes
They are memories made.
Who would have known how bittersweet this would taste?
È dopo questa strofa che Derek comincia a farsi spazio tra la folla mentre Stiles conclude gli ultimi verso della canzone. Arriva quasi sotto il palco e riesce a vedere Stiles scendere e andargli incontro, ma tempo due secondi e non lo vede più. Riesce a scorgerlo vicino la porta sul retro, trascinato per un braccio da Nick.
A quel punto non gliene frega di spintonare gente, calpestare piedi, deve arrivare fuori di lì e uccidere quel ragazzo.
Arriva col respiro corto fuori e quello che vede gli gela il sangue nelle vene.
Stiles è appoggiato al muro, mentre Nick lo sovrasta e lo afferra per il colletto della camicia.
Derek lo sente solo dire "...e se ti vedo con lui, uccido entrambi" che non ci vede più e afferra il biondo per la spalla e lo scaraventa via da Stiles. Stiles che afferra a sua volta lui per un braccio e gli urla "FERMO!". Derek lo guarda sconvolto. Sta davvero difendendo Nick?
Si scrolla Stiles da dosso e fa per andarsene, ma poi sente Stiles.
"Stammi bene a sentire, Nick, perché mi ripeto una sola volta" dice e Derek si gira e lo vede avanzare verso il biondo con passo sicuro e sguardo furioso. Sembra un'altra persona, o forse è solo tornato ad essere se stesso. "Sei stato una delle persone più importanti della mia vita. Mi hai aiutato quando credevo che il mio mondo fosse finito, mi mancava mamma e tu eri lì ad amarmi, a dimostrarmi che potevo andare avanti. E ti ringrazio, lo farò in eterno. Ma non ti amo. Non so se l'ho fatto in passato, ma ora non ti amo, Nick. E mi dispiace, so di aver fatto del male anche a te, ma è finita. Lui" continua indicando Derek, "è una persona buona, mi capisce, mi ha amato quando nemmeno io stesso ero capace di farlo e lo amo. Lo amo, Nick, e spero tu lo capisca" poi continua a parlare a due centimetri dal suo viso. "Spero tu lo capisca, perché altrimenti ci penserò io a ficcartelo in testa con le cattive. E so essere cattivo, Nick, se mi toccano chi amo, divento molto cattivo" conclude.
"Sei una puttana, Stilinski" risponde il ragazzo facendo per sputargli in faccia, ma Derek vede Stiles scattare e caricare un pugno che si abbatte sul volto del ragazzo che si piega sulle ginocchia e sputa sangue per il labbro spaccato.
"Capito, ora? Molto cattivo" dice Stiles abbassandosi fino a guardarlo ancora negli occhi.
Nick lo sorpassa spintonandolo lievemente con una spalla e poi corre via. Derek è pietrificato, le parole di Stiles lo hanno completamente spiazzato, non sa che fare o cosa dire. Ma quando vede le ginocchia di Stiles tremare mentre il ragazzo si appoggia al muro, si riscuote e si avvicina velocemente al castano, sorreggendolo. "Stai bene?" chiede preoccupato.
"Sì" risponde Stiles con le lacrime agli occhi. "Mi sento così leggero e libero adesso, che le gambe non mi reggono"
"Sei stato bravissimo" gli dice Derek abbracciandolo.
"Mi dispiace" sussurra Stiles lasciando andare le lacrime.
"Va tutto bene, non si farà più vedere"
"Lo so, ma se avessi avuto questo coraggio tempo fa, non ti avrei perso" singhiozza stringendosi più forte a Derek.
"Non mi hai perso"
Stiles alza lo sguardo sul viso di Derek. "H-hai detto che mi amavi, hai usato il passato"
"Volevo solo ferirti"
"Ci sei riuscito"
"Mi dispiace, ma ero così arrabbiato"
"Lo so, e avevi tutte le ragioni per esserlo"
"Ma non ti ho nemmeno dato la possibilità di spiegarti" dice Derek con aria colpevole.
Stiles gli accarezza una guancia. "Sono tornato da lui così tante volte che non posso fartene una colpa per averci creduto"
Derek gli prende la mano e gli bacia il palmo. "Per quanto possa valere, non ho mai smesso di amarti"
"Nemmeno io" confessa Stiles. "Quindi... sono il tuo ragazzo" domanda titubante.
"Dipende"
"Da cosa?"
"Stasera mi hai ampiamente dimostrato che sai cavartela anche da solo, ma vorrei che, in futuro, condividessi i tuoi problemi con me"
"Come una coppia?"
"Come una coppia" risponde Derek contro i suoi capelli.
Stiles gli si accoccola ancora un po' contro, poi Derek scioglie l'abbraccio, facendolo piagnucolare.
"Dai, ragazzino, siamo invitati ad una festa" dice alzandosi e porgendogli la mano.
Quando Stiles la afferra, Derek si sente completo. Non sa spiegarlo, ma il calore di quelle dita intrecciate alle sue lo riscalda fin dentro il petto. Rientrano insieme nel locale e raggiungono il tavolo che è vuoto. Fatta eccezione per un biglietto.
"I wish nothing but the best for you TWO"
Derek riconosce la calligrafia di sua sorella e sorride girandosi verso quel ragazzino che gli sta ancora stringendo la mano e se lo tira contro per abbracciarlo e, finalmente, sfiorare le sue labbra ancora, ancora e ancora...
TRE MESI DOPO:
Stiles alza una palla perfetta, e Derek la schiaccia esattamente dove gli avversari non possono prenderla, segnando il punto che li conduce alla vittoria.
Derek osserva il segno lasciato dal pallone ancora incredulo: hanno vinto, hanno vinto davvero. Sente Stiles saltargli sulla schiena e le braccia di Derek corrono automaticamente a reggerlo. "Andiamo alle olimpiadi!" gli urla il castano all'orecchio.
Anche Chris è entrato in campo e li sta abbracciando. "Sono così orgoglioso di voi" dice l'uomo.
E Derek è felice, felice come non crede di esserlo mai stato. Gli sembra tutto perfetto, anche ora che si sta spingendo nel corpo caldo di Stiles, chiuso nella doccia dello spogliatoio, mentre l'acqua accarezza i loro muscoli tesi. Erano entrambi eccitati, talmente eccitati che appena hanno chiuso la porta, si sono strappati i vestiti di dosso e sono entrati in doccia. Le cose tra loro stanno andando a gonfie vele e quella sembra proprio essere la ciliegina sulla torta. Vengono in poco tempo, Derek sprofondato nel corpo di Stiles e quest'ultimo tra i loro corpi.
Derek lascia le gambe del suo ragazzino, facendolo tornare con i piedi per terra e poi lo bacia dolcemente. "Ti amo" gli soffia sulle labbra.
"Anch'io ragazzone, tantissimo"
Finiscono di fare la doccia ed escono assieme, tenendosi le mani. Si stanno rivestendo e, mentre Derek si sta infilando i pantaloni, un pacchettino cade dalla sua tasca. Stiles si abbassa e lo raccoglie. "Cos'e?" domanda curioso.
"È per te" risponde Derek.
Stiles lo apre, trovandosi in mano una chiave. Guarda Derek interrogativo. "È una copia della chiave del mio nuovo appartamento. Così puoi venire quando vuoi"
Stiles resta letteralmente senza parole, e salta in braccio a Derek. "Sei proprio sicuro?"
"Sicurissimo"
"Metterò disordine nel tuo ordine, ti ruberò buona parte dei tuoi vestiti, userò la tua doccia finendoti lo shampoo"
"Niente che tu non faccia già"
"Ma potrò farlo anche quando tu non ci sarai"
"Se questo significa che ti troverò al mio ritorno, mi va più che bene"
"Sei un romanticone" dice Stiles.
"E tu sei pesante" sbuffa Derek lasciandolo andare.
Stiles saltella finendo di rivestirsi, poi si siede sulla panca per legarsi i lacci delle scarpe.
Derek si gira quando lo sente sbuffare. "Cos'hai?" chiede.
"Mi si sono annodate!" risponde il minore sbattendo i piedi per terra.
Derek gli si inginocchia davanti, cercando di mettere ordine in quel groviglio, poi sente la mano di Stiles che gli afferra delle ciocche di capelli.
"Stiles! Non fare treccine!" lo avverte Derek, ma il minore lo ignora continuando con i movimenti e prendendo a parlare. "La prima volta che ti ho visto in questa stessa posizione ho pensato a te che mi facevi un pompino, e viceversa" spiega.
"Sì, ricordo" dice Derek solleticandogli una caviglia.
"Ora penso solo che un giorno ti inginocchierai così e mi chiederai di sposarti. Mi hai rammollito, Hale!"
Derek alza di scatto la testa con gli occhi spalancati. "T-tu-" ma Stiles lo interrompe.
"Frena, frena! Ho solo quasi ventuno anni, sono troppo giovane per la fede al dito!"
"Ma comunque ci pensi. Ad un matrimonio con me" afferma Derek rialzandosi e afferrando il borsone.
"Ovvio! Se non con te, con chi altro?" chiede Stiles saltandogli sulla schiena e dandogli un bacio tra i capelli. Tornano a casa insieme quella sera. Tornano a casa insieme molte altre sere.
STAI LEGGENDO
Sabbia negli occhi
FanfictionDerek arriva alla spiaggia in anticipo, e trova l'allenatore, Chris, già lì. Dopo dieci minuti, un ragazzino si avvicina a loro correndo. "Temevo di arrivare in ritardo" "Sei in perfetto orario" dice Chris. "Stiles, lui è Derek. Derek, Stiles" "Stil...