La mattina dopo Derek si sveglia sentendo qualcuno mugugnare e qualcosa sfregare contro la sua semi erezione. Gli ci vuole qualche secondo per capire che si trova nella stanza d'albergo, in un letto singolo e con Stiles che sta sfregando il ginocchio sul suo bacino. "Stiles" urla spostandolo violentemente da lui.
Stiles spalanca gli occhi. "C-cosa succede?" domanda spaventato, sollevandosi di colpo su un fianco e facendo una smorfia di dolore.
Smorfia che non passa inosservata a Derek. "Il tuo ginocchio mi stava importunando. Ti sei fatto male?"
"M-mi dispiace"
"Non fa niente, ma fammi vedere" dice indicando il fianco.
"N-non è niente, davvero" dice evasivo.
Ma Derek non demorde e lo blocca di schiena al letto, sovrastandolo con il suo peso, per poi alzargli la canotta e scoprire un grosso livido. "Questo non mi sembra niente" sussurra sfiorandolo appena con un dito, facendo sobbalzare Stiles.
"Ho sbattuto contro la porta"
Derek lo osserva attentamente, per poi avere un'illuminazione. "Se ti ha messo le mani addosso, lo ammazzo" ringhia.
"È-è stato un incidente. Stavamo discutendo e quando stavo per andarmene mi ha afferrato per una spalla e ho perso l'equilibrio"
Derek gli accarezza una guancia. "Per cosa stavate litigando questa volta?"
"Non voleva che venissi qua... con te"
"È solo un coglione. Lascialo, dico davvero. Non ti sto dicendo di farlo per metterti con me ma, lascialo"
"Ma io lo amo" sussurra con occhi lucidi.
"Lui no. E questo livido ne è la prova"
"Lui mi ama. Solo che è possessivo. E questo è stato solo un incidente. Non mi ha mai fatto del male"
Derek lo stringe a se, accarezzandogli i capelli. "Ok, mi fido del tuo giudizio. Ma promettimi che se mai esagererà, verrai subito da me"
"D'accordo mio principe. E grazie" mormora nascondendo il viso nel suo collo.
Sono in quel paradiso da quattro giorni, e il tempo sta volando tra un allenamento e l'altro. Ma cominciano a sentire l'affaticamento dovuto al clima parecchio afoso e all'attività fisica intensa, per quello Chris decide di lasciargli il pomeriggio libero. Pomeriggio che Derek e Stiles decidono di passare nella SPA, scoprendo, con loro grande sorpresa che Chris aveva riservato loro l'idromassaggio per due ore. Si immergono nell'acqua calda, beandosi del tepore che scioglie i muscoli tesi. "Ci voleva proprio" dice Stiles immergendosi fino al collo.
"Stai bene?" chiede Derek indicando il fianco.
Perché sì, dopo quella notte avevano aggiustato l'aria condizionata in camera di Stiles, non rendendo più necessario per i due dividere il letto.
"Sì, non mi fa più molto male"
"Mi sembrava che facessi fatica a ricevere sulla sinistra"
"Vero, ma è colpa della spalla. Credo di avere un nervo accavallato"
"Vieni qua" dice Derek allungando una mano nella sua direzione.
Stiles la prende senza fare domande, e Derek lo sistema tra le sua gambe, con la schiena che quasi tocca il suo petto. Le dita di Derek si muovono agili e decise sulle spalle di Stiles, cominciando a distendergli i muscoli.
"Dio Der, hai delle mani magiche" ansima Stiles gettando la testa all'indietro e appoggiandola alla spalla di Derek.
"Sei teso"
"Mi ha chiamato Nick. Ho resistito per otto chiamate, ma poi ho risposto"
"Com'è andata?"
"È ancora arrabbiato, ma mi ha chiesto scusa"
"Chiedono sempre scusa" sussurra Derek appoggiando le labbra sul collo esposto di Stiles.
"C-cosa stai facendo?"
"Voglio solo dimostrarti che anche io posso prendermi cura di te"
"Der..."
"Sssssh, va tutto bene" dice facendo scivolare le sue mani dalle spalle al suo petto, in una languida carezze.
"I-io amo Nick"
"Ma vuoi anche me" sussurra roco al suo orecchio "o sbaglio?"
Stiles resta in silenzio per qualche istante e poi "f-fammi stare bene" cede.
Derek sorride sulla pelle di Stiles, mente le sue dita prendono più confidenza con il corpo del ragazzo, infilandosi curiose nel costume, facendolo ansimare di sorpresa e di aspettativa. Gli prende il membro ancora semi rigido in mano, e comincia a muoverla lentamente, facendo gemere il ragazzo. "Der... di più, voglio di più" chiede Stiles.
"N-non l'ho mai fatto"
"R-ricordi q-quella volta negli s-spogliatoi?"
"Sì"
"S-segui l'istinto" suggerisce il più piccolo. Derek decide di lasciarsi andare e dà un ordine a sua volta.
"Togliti il costume"
"E-e se ci vedono?" chiede Stiles un po' titubante, ma col respiro corto.
"Abbiamo ancora un'ora di tempo. E poi non mi dire che questa cosa non ti eccita" risponde Derek ricordando un certo discorso di Stiles negli spogliatoi sul brivido del pericolo.
Le mani di Stiles corrono a sfilare l'indumento, aiutandosi anche con le gambe, impaziente di ricevere le attenzioni di Derek. Si riposiziona tra le gambe di Derek, allargando maggiormente le sue. "Se sbaglio qualcosa, dimmelo" gli dice il più grande riprendendo a toccarlo.
"Fammi vedere cosa sai fare, ragazzone" dice sistemandosi meglio contro la schiena del moro, che gli cinge la vita con le braccia, mentre con una mano torna ad accarezzare l'erezione di Stiles.
La massaggia ancora per qualche secondo, per poi passare oltre. Passa timido il dito lungo lo spacco di Stiles, per poi soffermarsi a stuzzicare l'anello di muscoli senza violarlo.
"Der, avanti"
"Sei impaziente"
"Non immagini quanto. È dalla prima volta che ti ho visto palleggiare che penso a come potrebbe essere avere le tue dita dentro di me"
"Davvero?" chiede Derek penetrandolo con la prima falange.
"Dio sì, sono certo che le sai usare alla perfezione"
"Questo potrai dirmelo tu" dice tirando fuori il dito per poi reinserirlo lentamente, fino in fondo.
"N-non le hai m-mai usate su di t-te?"
"No"
"N-non sei c-curioso?"
"Non di farmelo da solo" risponde inserendo anche il secondo dito, mentre l'altra mano impugna l'erezione e la piano.
"T-te lo f-faresti fare da u-un altro?" chiede Stiles cominciando ad oscillare il bacino.
Derek risponde senza aver bisogno di pensarci nemmeno un secondo. "No"
Stiles sussulta appena prima di chiedere "E d-da me?".
Anche questa volta Derek risponde senza pensare. "Forse"
"D-davvero?"
"Sei l'unico ragazzo che mi piace" confessa unendo anche il terzo dito e aumentando la velocità sul suo membro.
"D-Der... m-meriteresti molto di più d-di me"
"Non m'interessa cosa merito, ma so cosa voglio" risponde aumentando il ritmo e leccando il collo del più piccolo.
"E-e cosa v-vuoi?" chiede quello quasi urlando dal piacere.
"Te, solo te" gli sussurra in un orecchio, mentre le sue dita si sporcano con il seme di Stiles.
Derek sfila lentamente le dita, pulisce il petto di Stiles, gli rimette il costume e gli permette di accoccolarsi meglio tra le sue braccia, mentre gli accarezza piano i capelli. "Sei più rilassato?"
"Sono proprio sciolto, letteralmente"
Derek gli bacia la fronte. "Sono stato bravo?"
"Sei stato perfetto" dice appoggiando le labbra sulle sue in un languido bacio.
"E questo?" domanda Derek staccandosi.
"Era il mio modo di ringraziarti"
"Oh"
"Derek..."
"Lo so, ami Nick"
E pronunciare quelle parole gli fa davvero male. Sa che dovrebbe andarsene da lì il prima possibile. Eppure Stiles è così docile tra le sue braccia, e l'idromassaggio è loro per ancora una mezz'ora, che non se la sente proprio di rinunciarci. "Hai bisogno di aiuto?" chiede Stiles risvegliandolo dai suoi pensieri.
"Cosa?"
"Chiedevo se ti serve una mano con..." dice indicando il suo cavallo.
Derek arrossisce. "No, sono a posto"
"Sono uno spettacolo, vero?" domanda con sguardo malizioso.
"Sei il solito scemo" risponde stringendolo un po' di più a sé.
Atterrano il sabato pomeriggio, e ad aspettarli ci sono Laura, Natalie e... Nick. Quando lo vedono, Derek nota che Stiles si è irrigidito e rallenta per affiancarlo. "Non sei costretto ad andare con lui. Possiamo accompagnarti a casa noi" gli sussurra.
Stiles fa un piccolo sorriso tirato. "No, va bene"
"Mandami un messaggio quando torni a casa, d'accordo?"
Stiles non risponde, ma fa un piccolo cenno con il capo, dopodiché si dirige verso Nick con un sorriso che Derek capisce subito che è solo di facciata. Abbraccia Laura e decide di non pensarci. "Ehi fratellino" dice appena entrati in macchina. "Com'è andata?"
"Bene. L'hotel era fantastico"
"E la compagnia?"
"Non è successo niente"
"Sei troppo sulla difensiva. Cos'avete combinato?"
Derek vorrebbe continuare a negare, ma conosce Laura alla perfezione e sa che gli darà il tormento fino a quando non gli racconterà la verità, e così "ho provato a dimostrargli che potrei essere un buon fidanzato" dice.
"È andata bene?"
"Dice di amare Nick" risponde continuando a guardare fuori dal finestrino.
"E tu non gli credi?"
"Mi dà come l'impressione che Stiles abbia paura di lui"
"Lo maltratta?"
"Fisicamente forse, ma psicologicamente sono quasi certo che lo faccia"
Laura sospira. "Fratellino, non puoi aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato"
"Lo so" sbuffa Derek.
"Quindi? Cosa intendi fare?"
"Essergli amico"
"Ti farai male"
E Derek lo sa. Eccome se lo sa.
"Probabile. Ma preferisco restargli al fianco come amico e compagno di squadra piuttosto che perderlo"
Laura gli accarezza il braccio. "Hai un cuore grande. Non fartelo calpestare da chi non lo merita"
"Sì che se lo merita"
"Non pensavo che sarebbe arrivato il giorno che avrei visto il mio fratellino innamorato. Ora mi commuovo"
"Ma smettila" dice colpendole giocosamente un braccio.
Arrivano a casa e Derek si precipita in doccia: odia l'odore che gli resta addosso dopo aver viaggiato in aereo. Quando esce aiuta Talia a preparare la cena e poi si lascia intrecciare i capelli da Cora. Per tutto il tempo non perde d'occhio il cellulare, che però resta muto. Guarda un film con le sue donne e poi va in camera. Ha ormai perso le speranze quando lo schermo si illumina.
(Ore 23.58) Sono a casa. SS
(Ore 23.59) Mi stavo preoccupando. Stai bene? DH
(Ore 00.02) Mi dispiace. È che Nick mi ha portato fuori a cena e poi, sai, era un po' che non ci vedevamo e... SS
Derek vorrebbe davvero vomitare mentre legge quelle parole. Non può sopportare l'idea che Nick possa toccare Stiles, che possa fare l'amore con lui mentre lui no.
(Ore 00.04) Non voglio i dettagli. Mi basta sapere che stai bene. DH
(Ore 00.07) Hai ragione, scusa. Sto bene. Ci vediamo domani. Buonanotte SS
Derek non risponde perché sa che per lui non lo sarà.
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Sabbia negli occhi
FanfictionDerek arriva alla spiaggia in anticipo, e trova l'allenatore, Chris, già lì. Dopo dieci minuti, un ragazzino si avvicina a loro correndo. "Temevo di arrivare in ritardo" "Sei in perfetto orario" dice Chris. "Stiles, lui è Derek. Derek, Stiles" "Stil...