Dream On

2

(Elia's Pov)
Prendendo lo zaino m'incamminai verso casa, la detenzione ormai era un must.
Inclinai il capo notando che nel tragitto di casa c'era la ragazza di stamattina, si tolse gli occhiali piegandoli e infilandoli nel colletto della camicia e con un braccio portò indietro i capelli castani.

Mh, non era poi così male.

Rimasi sorpreso quando all'ennesima svolta la trovai ancora davanti a me.

Abitava nel vicinato?

Alzai lo zaino cadente il spalla tirando indietro i capelli e mentre stavo per aprire bocca prese le chiavi per aprire la porta di casa.

Oh, era la mia vicina.

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Scuotendo i capelli bagnati buttai l'asciugamano sul letto e presi un sorso d'acqua.
Con la coda dell'occhio notai una luce soffusa difronte la finestra e accigliandomi cercai di riconoscere la figura minuta.

Avevo sempre pensato che il mio vicino fosse un ragazzo, sentivo spesso suoni di battaglia provenienti da videogiochi e ogni tanto quando raramente apriva le tende scorgevo la tv con costanti anime.
Pensai fosse qualche sfigato nerd che preferiva star chiuso a giocare invece di vivere ma mai avrei immaginato fosse una "lei".

E mai mi sarei aspettato fosse proprio lei.

Scuotendo i capelli infilai la maglia bianca e mi guardai allo specchio.

Sono troppo figo.

L'ennesima conquista per la mia soddisfazione personale sarebbe stata quella nerd.
Era raro che qualche ragazza si ponesse in quel modo con me, a volte lo facevano per farsi pregare ma dopo nemmeno una giornata si scioglievano.
E come al solito vincevo.

Mi morsi il labbro inferiore quando la notai accucciata nella poltrona con una coperta sulle spalle e davanti al pc.
Aveva un sorriso fiero mentre masticava qualcosa.

Poggiai le mani alla ringhiera e mi scorsi un po'.

"Hey!"

Nulla.
Nessun segno di vita.
Mi accigliai a ciò e schiarendomi la voce riprovai.

"Hey, ragazza della detenzione!"

Ancora nulla.

M'imbronciai pizzicandomi il ponte del naso, strattonai i capelli indietro provando un'ultima volta.
Sorseggiò la bevanda calando le cuffie con la mano sinistra.

Ora mi sentirà sicuramente.

"Hey! Miss Nerd!"
Sorpresa sputò quello che intuii fosse caffè e ad occhi sbarrati mi fissò impietrita.

Ora mi ha notato.

(Ania's Pov)
Ero ancora immobile mentre dal balcone il ragazzo mi sorrideva.

Ferma, forse se resti immobile se ne andrà come gli orsi.

Con un gesto della mano m'incentivò ad avvicinarmi.

Fingiti morta, un ictus? Un infarto?

Stavo già inscenando la mia morte toccandomi il petto con volto dolorante quando a braccia incrociate alzò le sopracciglia.