6º Capitolo

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"Ragazzi!"
"Che c'è Jin?!" gridiamo all'unisono io e Jimin.
"Ho una proposta da farvi, venite qua!"
Io e Jimin ci guardiamo.
"Sarà una delle sue solite cazzate" dice Jimin facendomi ridere.

"Eccoci, che altro ti è venuto in mente?"
"Volevo proporvi di rimanere qua da me anche stanotte, ho bisogno di voi domani per fare quel dipinto per lo scenario del video musicale.
Ho chiesto anche a Yoongi vi venire perché è molto bravo con gli acrilici"

"È vero! Me ne ero completamente dimenticata... hai ragione Jin, te lo avevo promesso, conta su di me!"
"E su di me" aggiunge Jimin.
"Ottimo, grazie ragazzi!

Ora vi va di fare una maratona di Friends? È lunga fino a sta sera"
"Ottima idea, vado a preparare dei cappuccini con tanta schiuma, lasciatemi un po' di posto sul divano!" indirizzo subito lo sguardo a Jin che è il solito a distendersi completamente e occupare lo spazio tutto lui.

Porto le tazze fumanti e schiumose ai ragazzi e mi siedo sulla parte della penisola, Jimin è seduto appoggiato sullo schienale e ovviamente Seokjin sta occupando tutta la lunghezza e il posto più vicino alla tv, fregandosene del misero spazio che dovevamo dividerci noi due.

"Perderai gli occhi a starci così vicino, Jin"
"Bla bla bla" mi risponde facendomi il gesto con la mano.
Sono così tentata di dargli un calcio e farlo cadere dal divano.

Mi faccio passare la coperta da Jimin e mi posiziono più vicina a lui per condividerla.

Guardiamo tre lunghi episodi e comincio a sentirmi stanca, guardare la tv mi fa sempre da sonnifero.
Anche a Jimin si stanno chiudendo gli occhi.
Piano piano cerca di farsi spazio tra le gambe lunghe di Jin fino a distendersi completamente.

*suoneria del telefono di Seokjin*

Lo vedo alzarsi e mi fa cenno che deve andare di sopra.
Probabilmente sono i suoi genitori, lo terranno sicuramente due ore al telefono

I respiri di Jimin si stanno facendo sempre più pesanti.
Si è già addormentato.

Mi avvicino sempre di più a lui e mi metto di fianco dandogli le spalle, cercando una posizione comoda.
"Ehi, vieni più in qua" mi bisbiglia.
"Ah ma allora non stavi dormendo"
Si gira verso di me e con un braccio mi spinge verso di lui e mi abbraccia non prima di aver sistemato le coperte.
E così rimaniamo addormentati a cucchiaio sul divano di Jin fino a ora di cena.

[...]
19:00
Mi sveglio ancora avvolta in Jimin, mi giro verso di lui e rimango a guardarlo senza nemmeno pensare, mi sto solo soffermando a guardare ogni suo singolo particolare.
Guard9 i suoi capelli biondi che gli coprono il viso, gli sposti una ciocca quando apre gli occhi.
"Ciao principessa"
Arrossisco.

Gli do un bacio a stampo, non so nemmeno io il perché.
Con aria confusa mi prende la nuca e mi porta a se per baciarmi più intensamente.
"Questo è un bacio"

Per fortuna Jin non è nei paraggi.

Lo abbraccio mettendo le mani sotto la maglia; posso sentire benissimo il suo dolce profumo vanigliato, con una nota fresca di muschio bianco.
"Hai un buonissimo profumo" gli sussurro all'orecchio.
"Io voglio sentire il tuo sapore"

Le farfalle dentro di me stanno andando a fuoco scontrandosi sulle pareti del mio stomaco fino al mio basso ventre.
"Stanotte" conclude prima che di sentire un rumore provenire dalla dispensa.
È Jin che sta portando una cassa di birra dal garage che è direttamente collegato alla dispensa per questo il rumore si sente provenire da lì.
Lo aiutiamo a portare tutto l'occorrente per preparare la cena.
"È stato tutto squisito, grazie Ale, potrei pagarti come domestica" scherza Jin dandomi una pacca sulla spalla.

"Vado fuori a fumarmi una sigaretta" avviso.
Che sigaretta tanto non è, avevo voglia di spensieratezza, che in queste ultime ore è quella che mi è mancata.
La giro e l'accendo sull'amaca dietro casa di Jin.
Sento dei passi dietro di me.

"Mi lasci qualche tiro?"
Mi giro, è il ragazzo che mi stava facendo bagnare in ogni momento.

"Ma se mi fai sempre la predica, ora hai voglia di fumare?"
"Io ho sempre detto che non fumo le sigarette perché fanno male"
Gliela passo.

Dalle sue labbra carnose esce il fumo denso dispergendosi tra di noi e io rimango incantata.
Me la faccio ripassare, faccio un tiro e mi avvicino alla sua bocca per fargli aspirare il fumo che sto rilasciando.

Sposto la mia mano sui suoi jeans e libero la sua erezione che spinge sempre di più. La prendo in mano e comincio a muovere le mani regolarmente.
Mi metto a cavalcioni sopra di lui.

Si fa spazio tra il mio intimo e i pantaloni ed entra con un dito con estrema facilità facendomi contrarre i muscoli delle gambe.
Entrambi ci abbandoniamo al piacere.
"Non ti fermare Jimin"
Aggiunge un altro dito e aumenta la velocità.
Metto una mano in bocca per non farmi sentire, ma Jimin me la toglie nel momento in cui raggiungo il tanto atteso orgasmo.

Mi chino per far concludere anche lui.
Lo prendo tra le mie labbra umide e continuo a provocargli piacere.

Sentirlo ansimare è ancora più soddisfacente.
Significa che gli sta piacendo.

Conclude dentro la mia bocca dopo essersi irrigidito.
"È te che voglio sentire" mi dice una volta essersi ripreso.

La mia testa inizia a girare per l'effetto dell'erba.
"Ti porto in camera"
Mi prende in braccio dopo essersi sistemato.
Avvisa Seokjin che sarebbe rimasto con me nel caso che mi sarei sentita male.

In realtà non sto male, sono solo stordita dagli effetti ed sono completamente rilassata, mi sento così leggera.

Arrivati in camera mi tolgo la felpa dimenticandomi che di non avere il reggiseno.
Tolgo i pantaloni e i sandali senza badare a dove li sto lanciando e mi metto sotto le soffici coperte che a contatto con la pelle mi stanno facendo provare una piacevole sensazione.

In tutto ciò Jimin non togli gli occhi dal mio corpo.
"Che aspetti non vieni anche tu?"
Non se lo fa ripetere due volte.

Toglie il cardigan e la maglia scoprendo il suo fisico scolpito e il tatuaggio sul costato.

Wow. È una visione che toglie il fiato.
Si slaccia i jeans stretti e rimane con i boxer neri che oggi più volte gli ho tolto e che tra poco gliene avrei di nuovo privato.

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