9º Capitolo

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Non riesco a capire cosa sia successo in questi giorni, cosa stia provando in merito a Jimin.
È stato tutto così improvviso e la maggior parte delle volte ero ubriaca o fatta.

Poi non so perché ma nel mentre penso pure a Yoongi, che nemmeno conosco eppure ha rapito parte del mio interesse solamente guardandolo in silenzio e scrutando ogni suo singolo particolare; dalle unghie alla rasatura dei capelli.

Decido però di non scervellarmi più del dovuto, lascerò che il tempo porti consiglio.

La temperatura si era un po' abbassata per via della pioggia, quindi decido di accedere la stufetta in bagno e di riempire la vasca con acqua bollente e fare un bagno di sali.
Ho bisogno di rilassarmi.

Butto il mio intimo di pizzo bianco in lavatrice e mi guardo allo specchio, noto che il succhiotto è ancora molto evidente, ci vorrà qualche giorno prima che scompaia.

Raccolgo i capelli in uno chignon morbido e mi immergo completamente appoggiando la testa sul bordo.
Lascio la mia mente sgombra da qualsiasi pensiero, pure quello di cosa magiare per cena e faccio partire la mia playlist.

Finalmente la calma e la tranquillità di cui avevo bisogno.
Quasi mi stavo addormentando. Quel vapore leggero che risale e mi prepara la pelle per una bella sheet mask.
Esco dalla vasca stappando il tappo e indossando l' accappatoio.

Vado nel cassettone in camera a prendere l'intimo e questa volta opto per uno in pizzo nero; il mio preferito.
Indosso il pigiama e la vestaglia in seta.
Indosso la maschera e dopo aver trovato una posizione comoda sul letto, accendo la tv per continuare una serie tv.
Sono talmente stanca che crollo sul letto senza cenare, spegnere la tv e togliere la maschera.

8:00
*suona la sveglia*
Mi sveglio dopo un sonno profondo.
Sto così bene e finalmente ho recuperato interamente le mie forze.

Vado in bagno dopo aver controllato i messaggi, per ora non ho nessuna notifica se non la mail da parte della scuola per pagare la seconda rata.

Vado in bagno, mi lavo i denti e mi trucco leggermente.
Oggi ho voglia di vestirmi bene, credo che andrò a prendere un caffè americano ghiacciato al bar vicino all'università; non ho fatto la spesa e non ho nulla.

Metto una camicetta bianca dentro ai pantaloni neri skinny, è abbastanza leggera e lascia intravedere il reggiseno, ma non è così tanto volgare. Metto gli anfibi, degli accessori random e prendo la borsa pronta a scendere di casa.

Le lezioni iniziano alle dieci quindi posso prendermi tranquillamente il mio tempo e sedermi sulle panchine ad aspettare gli altri.

Percorro la strada godendomi il primo sole del mattino che mi sta riscaldando leggermente; credo proprio che oggi ci sarà una bella giornata soleggiata.

Entro nel piccolo bar dove ero solita andare con i ragazzi finiti i corsi di lingua.
Abbiamo passato molto tempo seduti su queste sedie, mi aiutavano sempre tanto con il coreano e la proprietaria è così gentile che ci portava gratuitamente dei biscotti al burro buonissimi.

Non mi soffermo tanto a chiacchierare con la signora Kim, giusto il tempo di un saluto e aspettare che preparasse il mio iced coffee.

Esco e mi dirigo verso le panchine sotto agli alberi davanti all'università.
Poggio la borsa e tiro fuori il mio iPad, avvio procreate e inizio a fare qualche schizzo.

Onestamente non ho nulla in mente, mi lascerò trasportare dalle emozioni del momento.

"Ma ciao"
Alzo la testa e realizzo con felicità che è Yoongi.

Anche lui aveva un americano con ghiaccio; ha un outfit total black, felpa, pantaloni stretti con cintura e le converse alte di ieri.

"Ciao Yoongi" gli sorrido facendogli posto sulla panchina.
"Anche a te piace l'americano ghiacciato" e sorride; quel sorriso.

"Si, è il mio preferito" gli rispondo ricambiando il sorriso.
"Cosa stai facendo là? Mi fai vedere?" mi fa segno con la testa indicandomi l'iPad.

"Ah nulla in realtà, non so nemmeno io cosa sto facendo onestamente"

Noto da lontano che stavano arrivando i miei migliori amici.
"Buongiorno ragazzi" alza la mano Hobi seguito dagli altri.
È così bello vederlo di prima mattina, anzi è bello vederlo sempre; è allegro e porta luce in ogni momento, è sempre pronto ad ascoltare e a offrire la sua spalla.

Lo saluto scuotendo la mano.
"Sta sera andiamo a mangiare barbecue coreano al nuovo locale in centro? Dei miei amici hanno detto che ci sono stati e si mangia benissimo" propone Seokjin.

"Ci sono" risponde Yoongi senza darmi il tempo di pensarci.
"Ovviamene anch'io" non ho voglia di andare a comprare le cose e mangiare da sola nella mia triste dimora.

"Sono quasi le dieci meglio che ci avviamo" dice Jimin venendomi incontro e accarezzandomi la guancia con un dito.

Per un momento stavo dimenticando cos'era successo tra di noi.
Il mio inizio giornata così tranquillo mi aveva distaccata dalla realtà.

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