!OneShots TheBadNauts~Raccolta!

In Our Room.

Oneshot lunga guys prendetevi pranzo, cena e colazione 👀✨.

<QUAND'E' CHE CAPIRAI CAZZO?!>

Urla Alex, sfogando tutta la sua rabbia contro il suo amico.

<A-Alex non ti puoi incazzare per questo!>

I due stavano litigando da oramai venti minuti, era cominciato tutto per una cosa stupida, ma alla fine si è trasformata in un qualcosa di, a quanto pare, enorme. 

<SI' CHE POSSO INVEC->

Alex interruppe immediatamente la frase, sentendo Lyon entrare nella loro stanza di TS.

<EEEH! SOLI SOLETTI EH?>

Alex, ancora in silenzio, abbassò lo sguardo all'orario, e capì che Lyon era in live. Avrebbe voluto dirgli che non era il momento, ma non poteva fare passi falsi davanti a quarantamila persone. 

<Dai Lyon non anche in live!>

Il più grande della coppia di amici prese parola, l'altro fece scena muta. Lo youtuber e streamer rise, poi chiese ai due ragazzi di entrare sul loro mondo di Minecraft. Entrambi lo fecero subito. 
Alex parlava come se non fosse successo nulla, mentre Giorgio non parlava mai e tardava nelle risposte; per questo dovette subirsi le urla di Lyon contro di lui che, anche se erano in tono scherzoso, lo facevano soffrire. Alex, nonostante fosse ancora arrabbiato con Giorgio, si dispiaceva che Lyon gli urlasse contro, ma non aveva assolutamente intenzione di lasciarlo anche solo intuire, e infatti Giorgio non lo capì e ci soffrì, come al solito. 

Tutti correvano verso la Ziggurat di Lyon.
Le azioni del personaggio di Giorgio cessarono.
Il suo sguardo era puntato verso il basso.
Ma nessuno se ne accorse.

Il ragazzo poggiò la schiena alla schienale della sedia, e portò le ginocchia al petto, non si poteva mutare, quindi soffocò un pianto.

Si alzò leggermente la manica della maglia.
Toccò il suo polso sinistro con l'indice della mano opposta. 
Ci passò l'unghia sopra.
Lo fece di nuovo, spingendola in profondità.

<GIORGIO CATORGIO VIVI!>

Le urla di Lyon lo svegliarono da quello stato di estasi totale, e subito si fiondò sulla tastiera e sul mouse, inventando la scusa che la madre era entrata in camera. Finse una risata.

<Sì, tua madre topa. Comunque, adesso io, Anna e Stre dobbiamo proseguire alla caccia al tesoro, quindi te ed Alex andate in miniera a scavarmi il ferro.>

<No io voglio vedere se Stre è più o meno, probabilmente meno, bravo di me nelle cacce al tesoro!>

Interruppe Alex.

"E' una scusa... E' una scusa per non stare con me..."

Forse era perché sapeva di non aver il coltello dalla parte del manico, ma Giorgio disse qualcosa che proprio non doveva dire.

<Sì esatto Alex resta con loro! Tanto io so fare anche qualcosa da solo  eh, non sono mica un bambinetto di due anni! So che è complicato ma tanto non sono il primo a cercare ferro nel mondo, anche se per come lo avete detto sembra che io lo fossi!>

Poco tempo prima.

<ALEX NON CE LA FACCIO!>

Il maggiore sospirò. Era la quinta volta quella settimana che si sentivano su Team Speak prima del previsto perché Giorgio non capiva gli argomenti di scuola, oppure perché non riusciva a fare gli esercizi di aritmetica. 

<Mio Dio Giorgio, ultimamente sei insopportabile.>

Giorgio aspettò qualche secondo per rispondere, sperando che fosse stato un errore e che si rimangiasse le proprie parole...invano.