!OneShots TheBadNauts~Raccolta!

A CryBaby Cake.

!Attenzione, questo capitolo è un po' pesante, non ci sono scene né di sesso né di violenza, ma parla di un argomento abbastanza triste.!

L: <Allora Giorgio ho un'altra accusa da farti scusa se te la faccio,>

G:<Sisi>

L:<Non devi cercare un'alibi negli altri che ti- Ti sbugiardi da solo!>

G:<Ma è vero! Sono stato davanti a te tutto il tempo e tu non mi hai visto!>

L:<Che cazzata che cazzata..>

A:<Se devi usare Lyon come alibi poi lascia perdere perché->

L:<Eh io non mi ricordo niente! Quindi sei stupido comunque!>

Sbattei un pugno sulla tastiera, arrabbiato. Certo era solo un gioco, ma ultimamente ero così debole.

G:<CHE POI NON E' GIUSTO PERCHE' TE E CICO VI FATE SEMPRE DA ALIBI SONO GELOSO!>

E scoppiai a piangere.

L:<Giorgio?>

G:<C-Cosa c'è?>

Borbottai.

L:<Ma stai piangendo?>

Abbassò la voce: utilizzò il tono normale, quello che usa fuori dai video.

G:<S-SI'!>

L:< Dio, Giorgio è solo un gioco!>

G:<Ma io...Però...SENTI LASCIAMI IN PACE!>

C:<Sentite lasciamo perdere e iniziamo una nuova partita ok?>

G:<Mhm...>

L:<Bene, dite qualcosa di stupid->

C:<NONO E' SI RIFA' SI RIFA'>

Il giorno dopo...

L:<Quindi l'episodio di oggi inizia con io e Giorgio che litighiamo perché io voglio ucciderl->

G:<Lyon io ti devo avvisare.>

L:<Dimmi... Io intanto sistemo qui...>

G:<Ultimamente sono un po' debole e- mi faccio trasportare un po' troppo dalle emozioni quindi io...Potrei piangere.>

L:<Di nuovo?>

G:<Scusa...>

Borbottai.

Ovviamente tutti speravano di no, ma piansi. Appena Lyon alzò leggermente la voce con me, anche se per recitare, scoppiai in un pianto veramente pietoso.

A:<Giorgio.>

Mi rimproverò Alex.

G:<S-Scusa...>

Lyon sospirò e tornammo a registrare.

Quella sera.

Alex aveva insistito così tanto che alla fine avevo deciso che sarebbe potuto venire a casa mia, ma fù una delle cose più stupide che potevo fare. Perché? Perché la sua prima domanda fù:

A:<Come mai così sensibile ultimamente?>

G:<Perché...>

A:<Dimmelo ti prego.>

Andai in panico.

G:<Eravamo a casa..Non gli avevo fatto niente ti giuro!... Mi aveva tradito... Poi ero con le spalle al muro e ... Sangue... Sangue e sale...No era...Zucchero?>

iniziai a tremare e, come se non fosse ovvio, la vista si sfocò per colpa delle mie lacrime.

Non ricordo altro, a parte il calore delle braccia di Alex che mi stringevano.

Parafrasi.

Ciau!

Questo capitolo è scritto in forma molto difficile, quindi ho deciso di spiegarvelo, così almeno potrete capire anche cose in più del racconto!

Giorgio stava insieme ad un ragazzo, questo ragazzo sembrava bravo e gentile perché lo riempiva di coccole e complimenti, un giorno però si innamora di una ragazza e decise quindi di lasciare Giorgio ma, appena vede il suo "fidanzatino" scatta una scintilla in lui. Lo zucchero che intende Giorgio si tratta in realtà di sperma, perché è stato abusato dal suo ormai ex-ragazzo. 

Perché Gio' nomina anche il sangue?

Dopo che è stato abusato, Giorgio cadde in un periodo di depressione ed ipersensività, motivo per cui ha provato a tagliarsi, ma la lama lo spaventò e rinunciò. Ma, comunque distrutto, inizierà ad avere dei tic nervosi come mordersi le labbra che alla fine lo porteranno a sanguinare. Il nostro moro protagonista non parla esplicitamente dell'accaduto perché ne ha paura, infatti si esprime in termini normali, che molti non avrebbero potuto nemmeno minimamente immaginare. Il nostro Giorgio è però fortunato a trovarsi davanti Alex, che afferra al volo il concetto del nostro piccolo.

Questo capitolo forse è un po' pesante, ma spero vi abbia toccato il cuore almeno un po'- QwQ