Warning, smut!
<Ho un po' freddo torniamo a casa...>
<Posso scaldarti io~>
Degludii, cercando di restare calmo. Da quella stanza chiusa a chiave non si sentiva il rumore delle persone che ballavano o cantavano, era più tranquillo. La mia vista era leggermente sfarfallata per colpa dell'effetto dell'alcool, che reggevo abbastanza bene, al contrario di Giorgio, che stava letteralmente il peggio di se. Ero all'angolo della stanza e non avevo via d'uscita, il corpo del ragazzo davanti a me bloccava il mio, teneva le mani contro le mie spalle e faceva pressione tra me e la parete, ma a bloccarmi non era la presenza fisica, era più il suo sguardo poco raccomandabile. Si leccò le labbra ed un brivido mi passò lungo la spina dorsale.
<N-No...>
Posò l'indice sulle mie labbra facendomi segno di stare in silenzio e poco dopo si alzò sulle punte, baciandomi. Inclinai leggermente la testa e mi chiesi se gli facesse piacere, la risposta la ebbi poco dopo, quando dalle mie spalle le sue mani si spostarono sul mio petto e mi seguì, facendo la stessa cosa che avevo fatto poco prima. Ci staccammo leggermente e ci guardammo negli occhi per qualche secondo, poi Giorgio si asciugò con la manica della maglia un filo di saliva e tornò a guardarmi con quegli occhi bellissimi. Con uno scattò improvviso si precipitò vero di me, appoggiando la sua fronte sulla mia. Accarezzai i suoi fianchi e quando ne ebbi la possibilità portai le sue gambe alla mia vita per poter tenerlo in braccio.
<Come ti senti?>
<Mh...>
Non rispose. Che domande, era ovvio che non stava bene, era ubriaco marcio. Portai una mano sulla sua fronte e scottava in maniera assurda.
<Dovremmo tornare a casa.>
Lui si strinse ancora di più a me, lasciandomi un bacio sul collo.
<Mh...No ti prego...>
Mise una mano sul mio petto, abbassando leggermente il colletto della maglia.
<Giorgio sei fuori di te, domani ti pentiresti di aver perso la verginità a 18 anni da ubriaco...>
<Come la fai noiosa! Non puoi semplicemente goderti la serata?~>
Minchia, quel ragazzo è incorreggibile.
<No.>
<Uff...>
Lasciai per un secondo la presa su Giorgio lasciandolo poggiato alla parete, per controllare l'ora.
"01:56... Avevo promesso a Giorgio che saremmo tornati a mezzanotte nel caso si fosse ubriacato...Domani mi spezza..."
<Alexino~ Voglio giocare~>
Mi girai di scatto abbassando orecchie e coda per l'imbarazzo. Ovvio, già diverse volte me lo aveva chiesto quella sera, ma mi aveva messo così in soggezione il fatto che mi avesse chiamato "Alexino".
<Non hai coraggio di farlo con me? Dai dì la verità~>
Mi stava palesemente provocando. Non volevo farlo con lui, scoparsi uno da ubriachi non è il massimo, ma volevo dargli un assaggio. Con uno scatto fulmineo lo bloccai tra me e la parete, con una mano gli tolsi il cappello lanciandolo dall'altra parte della stanza, alzai con l'indice il suo viso e lo guardai.
<Allora? Finisce qui?~>
Chiese lui. Ridacchiai.
<Sei proprio pervertito da ubriaco.>
Dentro di me si accese qualcosa, ma non potevo lasciarmi andare così! Gli avevo promesso che quella sera non lo avrei sverginato. Iniziai a muovere la coda, e la avvicinai al mio piccolo.
<Allora?~>
Disse. Non aspettai oltre, mi avvicinai in maniera palesemente esagerata a lui e gli posai la coda vicino all'inguine, per poi passargliela letteralmente in mezzo alle gambe. (Idea non mia crediti a Giuly <: )
<A-Alex...Ah~>
Muovevo la coda su e giù, senza mai staccarmi totalmente. Sentivo la presenza del membro del minore e mi dava solo una spinta avanti a continuare. Ad un certo punto pressati su un punto e un gemito non esito ad uscire dalle labbra del mio topolino. Strizzò gli occhi e batté un piede a terra, ansimando. Cercò di chiudere le gambe e stringere la mia coda sul suo membro ma invano, perché le mie mani andarono subito a spostarle, lasciandolo a gambe aperte. Sentendosi probabilmente indifesi urlacchiò il mio nome, interrotto da più gemiti. Passai la coda intorno all'inguine e la rimossi su e giù per la millesima volta e notai un filo di saliva uscire dalle labbra del minore che nel frattempo mi disse che sentiva qualcosa mai sentito prima e capii, capii che stava per venire. Feci una pausa di qualche secondo per evitarlo e mi disse infatti che si sentì meglio, quindi tornai ad accarezzare il suo membro con la coda per una decina di minuti. Fin quando mi disse:<Alex.. Ah~ >
Tolsi la coda da lì sotto e mi staccai leggermente.
<Allora? Cosa ne pensi?>
<Dio, lo adoro.>
Risi, da sobrio non mi avrebbe mai detto una cosa del genere. Si fermò da qualsiasi movimento per riprender fiato, ma io lo baciai, non permettendogli di riprendersi. Dopo poco picchiettai con la lingua sulle labbra di quest'ultimo che si staccò per respirare, ma io tornai sulle sue labbra facendo passare la lingua tra di esse cercando la sua che in pococ tempo mi porse. Giocai con quest'ultima per qualche minuto e mi staccai.
<Ora cosa dici? Te la senti ancora di farlo?>
Non rispose, motivo? Semplice, stava riprendendo fiato. misi una mano sul suo petto e notai che il suo cuore batteva ad una velocità sovrumana e il suo respiro era anch'esso irregolare.
Dopo un po' mormorò qualcosa che non sentii, ma probabilmente fu meglio così, perché mi nassge contro la parete e posò una mano sul mio membro. Lo guardai male, ma lui iniziò a muovere lentamente la mano. Mi chiesi dove le avesse imparate queste cose essendo vergine. Passarono una trentina di secondi quando Giorgio con la mano libera aprí lentamente un'apertura tra i miei pantaloni ed i miei boxer, per poi infilarci la mano che poco prima mi stava m4sturb4ndo. Appena sentii la sua presenza vicino al mio punto debole ansimai. Volevo fermarlo, DOVEVO fermarlo, ma non ci riuscivo. Era così dannatamente piacevole...
Giorgio mosse la mano dall'allto verso il basso, percorrendo la lunghezza del mio intimo. Continuo così per un po' di tempo, quando con le ultime mie forze presi la sua mano e gliela tolsi, salvandolo dal mio liquido che fuoriuscì poco dopo. Pensai però che non era giusto che venissi solo io, allora presi Giorgio per i polsi ribaltando la situazione e lo bacia. Le nostre labbra rimasero attaccate per un po', poi con la mano destra tolsi la cintura dei pantaloni del mio piccolo topo insieme ai boxer e lui mi guardò imbarazzato per qualche secondo, poi alzò lo sguardo al soffitto per evitare il mio.G:<Fa' quello che devi fare. >
Sorrisi e mi misi in ginocchio, lasciai che la mia lingua facesse tutto il lavoro: mi ha sempre fatto strano, succhiarlo. Feci il mio lavoro per un po' e Giorgio animava sempre di più, quando ad un certo punto venne oramai nella mia bocca visto che per la prima volta in vita mia avevo fatto una cosa del genere. Aveva un sapore strano, ma non penso questi dettagli vi interessino. Mi rialzai leccandomi le labbra e rialzai anche l'intimo e i pantaloni a Giorgio che si stava per sentire male a forza di gemiti e ansimi.
<Allora Gio'? Te la senti ancora di farlo? >
<S-Sinceramente no...>
Sorrisi, e lui si buttò tra le mie braccia.
<P-Portami a casa S-Senpai...>
Portai le sue gambe alla mia vita ed uscii da quella stanza tornando a casa a piedi, per mia sfortuna.
Mi dissocio dal fatto che non ho voglia di contiuare <:
Comunque i crediti per la cosa della coda vanno a questa prava pimpa:
https://www.youtube.com/channel/UCxH5Icd8pMvHuiBQk2v4ipg
Adesso vado a letto che è meglio✨
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!OneShots TheBadNauts~Raccolta!
Short StoryHo notato che il mio cervello sforna una TheBadNauts al giorno, allora... Eccomi qui!