Two intertwining streets . . . Two lives full of secrets

IX

Pov's Naomi

Sono un paio di giorni ormai che mi sono "trasferita" alla casa branco, per stare più tempo con Michael dato che lui era occupato col branco e con l'attacco, si ancora quel famoso attacco. Io invece ero sempre a casa per aiutare mamma ma non solo perché ho aperto il mio sito dal quale già ho molti ordini che devo spedire e molti ancora da fare. Però il troppo tempo da soli non stava facendo bene ne a me ne a Michael ma soprattutto al suo lupo non faceva bene quindi l'unica decisione era quella di stabilirmi per un po' nel branco ed ora le cose vanno meglio. Mamma e papà sono rimasti a casa, ma vengono molto spesso a trovarci e anche a darmi informazioni sui miei famosi sogni, anche Nick fa avanti e dietro tra il branco e casa. Io alla fine sto aiutando Michael con le faccende del branco, che grazie ad Angel ho scoperto anche i compiti della Luna ovvero il ruolo che ha la compagna dell'Alfa verso il proprio branco, io mi sto esercitando perché con tutti i problemi che ci sono non sono ancora stata proclamata Luna nonostante Michael ha già ufficializzato che siamo compagni. Oltre ai miei doveri, aiuto Michael anche con le solite cartacce che ha da leggere o firmare e in più mi sono portata anche il lavoro che devo finire o ancora iniziare e ho tantissimi pacchi da spedire. "Che fai oggi amore?" mi chiede Michael stringendomi di più sul suo petto, dovremmo alzarci dal letto ma nessuno dei due ne ha voglia "Troppe cose e non mi va di farne nemmeno una. Tu?" mi bacia la fronte facendomi arrossire "Nulla ho preso un giorno di pausa. Se serve qualcosa ho lasciato il comando a Ronan" sorrido e lo stringo forte a me "Felice?" mi chiede Michael ridacchiando, annuisco e lo stringo ancora di più. Restiamo così ancora qualche secondo poi ci alziamo e uno alla volta ci vestiamo. E' un mese che sono stata adottata, un mese in cui sto con Michael ed è un ragazzo d'oro, mi lascia i miei tempi non mi porta fretta, mi riempie di attenzioni e sorprese. Non mi aspettavo nulla del genere. "Dai che devi fare oggi?" mi richiede Michael "Allora devo consegnare tutte le tele, devo vedere se me ne hanno ordinate altre o se le hanno comprate, iniziare o finire quelli già ordinati ma che ancora non ho fatto e poi i soliti impegni da Luna del branco" ci metto qualche secondo prima di accorgermi di quello che ho detto "Impegni da Luna? Ti stai esercitando già? Chi te ne ha parlato?" mi chiede sorridendo mentre io sono un peperone "Eh? Cosa? Hai capito male" corro nella stanza dove lavoro, che mi ha dato Michael non appena ha saputo delle commissioni che avevo mentre sento la risata di Michael. Accendo il pc e controllo tutte le email nuove, scrivendomi sull'agenda tutti i lavori che mi hanno commissionato mentre prendo già le tele finite che devo solo impacchettare e anche quelle già impacchettate in precedenza. Controllo il tutto e ad ogni acquirente invio un' email dove gli comunico che oggi effettuo l'ordine. Finisco tutto dopo due ore e grazie all'aiuto di Michael, Nick e Ronan riusciamo a caricare tutte le tele in macchina "Grazie ragazzi" dico sorridendo "Di nulla" rispondono Ronan e Nick mentre Michael sale in macchina, lo raggiungo subito e partiamo per il centro città. "Come mai ti stai esercitando ad essere Luna? Tu sei perfetta così piccola" sorrido e sento la mano di Michael che mi accarezza la gamba "Lo faccio con piacere, sono impegni che mi piacciono soprattutto quello di occuparmi dei bambini nell'asilo. E poi è anche per aiutarti un po'" gli rispondo mettendo la mia mano sulla sua che è rimasta sulla mia gamba "Ma non serve amore. Tu hai già i tuoi impegni, non serve appesantire ancora di più" dice preoccupato "Tranquillo, riesco a cavarmela benissimo" sbuffa contrariato ma non replica, sa che se decido una cosa quella è. Arriviamo alla posta e spedisco tutte le tele e corriamo anche a comprare altra carta da imballaggio. . .

Dopo aver pranzato Michael si è dovuto chiudere nel suo ufficio a causa di alcune carte e anche per via di alcuni Alfa che avevano bisogno di parlare con lui, io invece mi sono chiusa in camera a dipingere. Ho troppe commissioni e da sola non riesco a fare tutto, menomale che gli acquirenti sono molto pazienti e capiscono che sono sola a fare tutto. "Posso entrare Naomi?" chiede Angel dietro la porta mentre bussa "Si, vieni" le rispondo girandomi verso la porta, entra velocemente e mi guarda. E' agitata, non l'ho mai vista così "Che succede tesoro? Sembri spaventata" "E' difficile da spiegare" risponde tremando leggermente, la faccio sedere sul divanetto che ho fatto mettere apposta per quando viene lei a parlare oppure per quando voglio riposare un po' tra un lavoro e l'altro, "Sta qua, vado a far preparare il thè e qualche biscotto. Arrivo subito così mi dici tutto" la vedo annuire e corro in cucina trovando subito la cuoca "Rosa per favore puoi preparare due tazze di thè e anche dei biscotti?" "Certo piccola Luna, dove ve lo faccio portare?" mi sorride parlandomi "Nella stanza delle tele, dove sto lavorando ultimamente. E non chiamarmi piccola Luna, non sono la Luna del branco" le dico in leggero imbarazzo, ormai tutto il branco mi chiama già Luna nonostante non lo sono ufficialmente e non so nemmeno se lo diventerò mai "Lei è già la nostra Luna, non serve il rito per chiamarla così. Basta vedere come si occupa di tutti noi e del nostro Alfa" arrossisco e vado ad abbracciarla "Grazie" non so cos'altro dirle, torno sopra da Angel e chiudo la porta "Allora dimmi tutto" mi guarda ed ha il terrore negli occhi, non fa altro che torturarsi le mani "Angel dimmi per favore, se stai zitta non posso aiutarti" sospira "Sonoincinta" parla velocemente ed a bassa voce, talmente bassa che non capisco niente "Che? Parla più piano" sbuffa e si avvicina a me "Sono incinta" o mio dio! La guardo a bocca aperta e subito l'abbraccio "Che bello! Auguriiiiiii! Ronan lo sa già?" le chiedo a raffica "No, io l'ho scoperto poco fa. Mi sono accorta che avevo un ritardo e ho fatto subito il test di gravidanza. Tu sei la prima che lo sa." le sorrido, c'è altro dietro è ancora agitata si vede troppo "Che hai Angel? Non sembri felice?" le chiedo abbracciandola "Ho paura. Non so se sarò in grado di fare la madre, ho paura del parto, e soprattutto di come la prenderà Ronan. Non mi ha mai parlato di volere figli, e se non lo vuole? Se mi farà abortire? O peggio se mi molla e mi rifiuta come compagna?" scoppia a piangere ed io la stringo forte a me "Ehi calmati, Ronan vuole una famiglia con te ne ha parlato molte volte con Michael e a volte anche con me. Ha paura come te di tirare fuori l'argomento, crede che sei tu quella a non esser pronta proprio come tu pensi che sia lui a non esserlo. Va da lui a dirglielo sarà felicissimo." si asciuga le lacrime e una volta calmata mi abbraccia forte ringraziandomi e corre da Ronan.