XIII

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Pov's Naomi

"Secondo te, hanno ragione i miei sulla leggenda?" chiedo a Bastian, dopo aver pranzato dai miei siamo ritornati subito dal branco dato che dovevamo riprendere a svolgere i nostri compiti, non potevamo lasciare Ronan per tutto il giorno. Michael si è chiuso nel suo ufficio non appena eravamo arrivati mentre io ho preferito tornare a finire i miei lavori così da poterli imballare per bene prima di spedirli, nonostante debba rimandare la consegna a domani. In più menomale che è arrivato Bastian almeno mi tiene compagnia ed ovviamente l'ho subito messo al corrente di ciò che mi ha detto papà "Secondo me, si! Pensaci, tu non sai chi siano i tuoi veri genitori né te ne ricordi. Non hai mai avuto la capacità di parlare nella mente ne tanto meno sapevi l'esistenza del mondo magico. Le cose combaciano per ora, in più anche io so che la leggenda si è avverata in alcuni branchi." lo guardo e tutta sta storia mi sembra sempre più vera "E i miei sogni? Che legame hanno con la leggenda?" chiedo esasperata, non ne posso più "Non lo so baby, lo scopriremo" mi dice Bastian per poi salutarmi ed andarsene. Sbuffo e finisco di imballare le ultime tele "Ora mi tocca avvisare tutti gli acquirenti che le consegne ritarderanno di un giorno" dico ad alta voce a me stessa, "Ora parli anche da sola piccola?" mi chiede Michael, facendomi prendere un colpo "Dio!" Michael scoppia a ridere e mi guarda "So di somigliare ad un Dio greco, grazie mille" lo guardo male e gli tiro uno scappellotto sul collo "Imbecille! Mi hai spaventata. Non stavi nel tuo ufficio?" chiedo "Ho finito ed ho pensato di passare un po' di tempo con te" sorrido e lo abbraccio "Fammi inviare l'email a tutti e poi sono tutta tua." dico a Michael iniziando a scrivere un'unica email che poi spedisco a tutti gli acquirenti. "Ecco, ho fatto" dico alzandomi dalla sedia e raggiungo Michael sul divano "Che volevi fare oggi?" gli chiedo guardandolo "Allora che ne dici se ce ne andiamo nella nostra casetta e stiamo un po' soli soletti?" mi chiede con un sorriso malizioso sulle labbra, annuisco "Stasera però dobbiamo ritornare qui, c'è la cerimonia per farmi diventare Luna a tutti gli effetti" dico e mi accoccolo tra le sue braccia "Si, ricordo. Tranquilla piccola, non devi fare nulla di grave" sospiro l'ansia mi sta mangiando viva "Dai andiamo" mi alzo insieme a Michael e prediamo i vestiti per la cerimonia, alla fine ha detto che è meglio se ci prepariamo a casa nostra così che non perdiamo tempo, immagino già la faccia di Angel non appena lo verrà a sapere mi ucciderà. Ci teneva tanto a prepararmi lei ma ammetto che l'idea che ha avuto Michael è migliore.

"Io preparo il pranzo amore, tu sistema tutto in camera" dico dirigendomi in cucina mentre Michael sale in camera. Inizio a prendere le padelle per scaldarle mentre in una pentola metto l'acqua a bollire, per poi prendere la pancetta, le uova e la pasta, metto la pancetta a rosolare mentre rompo le uova e non appena l'acqua bolle aggiungo la pasta. Aspetto che si cuoce il tutto e poi unisco formando la mia adorata carbonara "Mmmm che buon odorino" sento dire alle mie spalle, mi giro e trovo Michael con solo i boxer addosso, arrossisco "Che c-ci fai mez-zo n-nu-do?" chiedo balbettando, si avvicina a me con passo suadente ed io devo aggrapparmi alla cucina per non cadere, mi tremano le gambe "La casa è nostra, se voglio posso andare in giro anche nudo e lo stesso vale per te. Ma sto in boxer perché ho preparato una sorpresa per te" mi sussurra all'orecchio, io ormai ho il respiro affannato e una voglia matta di saltargli addosso ma cerco di contenermi. Michael come se mi avesse letto nella mente mi sussurra ancora "Magari dopo possiamo anche fare altro" gemo sentendo le sue parole e stringo le gambe, mi ha fatta bagnare tutte le mutandine porca miseria. Si allontana da me ed io torno a respirare normalmente, servo i piatti e iniziamo a mangiare parlando della cerimonia di stasera, finchè non mi fa una domanda molto importante "Piccola posso chiederti una cosa?" mi chiede Michael con un leggero imbarazzo e anche un po' di timore, annuisco e lo guardo "Si. . .ecco. . .un giorno tu vorresti una famiglia tutta tua? Cioè tutta nostra?" lo guardo perplessa, non capisco dove vuole arrivare "Amore siamo già una famiglia, tu sei la mia famiglia" lui sorride ma riprende subito il discorso, forse non era questa la risposta che voleva "Anche tu sei la mia famiglia piccola mia, ma io intendevo. . .ecco. . .di avere dei cuccioli, di allargare la famiglia" quant'è dolce quando balbetta e va nel panico! Gli sorrido e lo guardo "Ahh! Bhe si più avanti vorrei qualche cucciolo che gira per casa. Ma non ora Michael, c'è il rischio di finire in mezzo ad una guerra, io fra un paio di mesi dovrei diventare un licantropo come te ed ho paura, in più ci sono ancora quei sogni che continuo a fare a volte. Un bambino ora sarebbe difficile da gestire." dico tutto d'un fiato, Michael annuisce e mi accarezza la mano "Tranquilla, non intendevo ora ma in futuro. Hai ragione ci sono molte cose ancora da risolvere in questo periodo. Ma ora ti devi rilassare quindi." mi porta su in camera nostra per poi entrare in bagno, ha preparato la vasca ed ha accesso qualche candela profumata per farmi rilassare, gli sorrido ed inizia a spogliarmi mentre mi riempie di baci. Ha un tocco delicato sembra quasi che ha paura di farmi male, si leva anche lui i boxer ed entriamo nella vasca. Mi appoggio sul suo petto mentre lui inizia ad accarezzarmi con l'acqua. Restiamo così tutto il pomeriggio, tra coccole in acqua e fare l'amore ovunque. . .

"Dai muoviti piccola o faremo tardi" mi chiama Michael dal piano di sotto "Arrivo" gli dico mentre inizio a fare le scale, indosso solo il vestito oltre ad essermi truccata leggermente. Come tradizione per ogni cerimonia della Luna ho indossato un vestito lungo bianco mentre ai piedi non porto nulla ma dopo la cerimonia metterò un paio di sandali bassi che non si noteranno nemmeno dato che il vestito è molto lungo. Finisco di scendere le scale e raggiungo Michael fuori casa che mi aspetta "Eccomi" dico e subito Michael si gira e resta a bocca aperta, arrossisco e lo guardo, anche lui indossa i tipici abiti della tradizione ovvero un pantalone nero ed una camicia quasi trasparente "Wow" sussurra sorrido e gli do un bacio "Andiamo dai" lui si sveglia dallo stato di trans e andiamo alla casa branco. Quando arriviamo sono già tutti davanti al palchetto che ha fatto costruire Michael. Ci avviciniamo al palco e sale prima lui "Buonasera branco, oggi siamo qui riuniti per accogliere definitivamente la nostra Luna, non chè mia compagna Naomi." a quelle parole il branco inizia ad applaudire, fischiare e fare il mio nome, salgo non appena vedo che Michael mi fa segno di salire. Mi prende per mano e mi fa girare verso di lui "Sei pronta?" mi chiede dolcemente ed io annuisco sorridendogli. "Portate il bambino per la prima prova" vedo arrivare Ronan con in braccio un neonato che non la smette di piangere, è esilarante come scema infatti iniziamo tutti a ridere, Ronan mi passa subito il bambino e come per magia si tranquillizza non appena lo prendo in braccio. Ronan mi guarda stupito e pur di non riprenderlo tra le sue braccia chiama la madre del piccolo a cui subito glielo lascio prendere. "Bene, ora tocca alla seconda prova" ecco, ora mi sta salendo l'ansia. Michael non mi ha detto nulla sulla seconda prova ed io non so cosa dovrei fare, mi guarda ed io cerco di sorridergli ma non riesco "Sta tranquilla" mi sussurra e alla fine cerco di rilassarmi "Ora ti farò alcune domande e tu dovrai rispondere come meglio credi" annuisco, c'è un silenzio inquietante ma capisco che è perché il branco è molto attento a ciò che diciamo "Quali sono i doveri da Luna" facile questa "Quelli di occuparsi del branco, di proteggere i bambini e le donne in caso di attacchi, di aiutare il proprio compagno, di dare anche un erede al branco" rispondo sorridendo "In caso io non ci fossi a proteggere il branco per vari giorni, tu cosa faresti?" mi chiede Michael guardandomi "Prenderei il tuo posto ma non come Alfa, mi occuperei dei tuoi impegni facendomi aiutare dal tuo beta e allo stesso tempo farei da Luna" Michael sorride "Bene, l'ultima domanda. Se io non ci fossi ed il branco verrebbe attaccato cosa faresti?" mi chiede sempre "Manderei subito i lupi addestrati a difenderci mentre io porterei subito in un posto sicuro i bambini e le donne per poi tornare a combattere con gli altri lupi." dico guardandolo, lui sorride orgoglioso, arrossisco leggermente "Bene ora andiamo alle solite parole della celebrazione, Naomi prometti di proteggere il branco a costo della tua vita?" "Si, lo prometto" rispondo ad alta voce "Prometti di dare un erede al branco e al tuo compagno?" "Si, lo prometto" Michael sorride ed alza la voce per l'ultima domanda "Prometti di essere una brava e fedele Luna e compagna?" "Si, lo prometto" Michael mi bacia davanti a tutti, il branco applaude ed esulta "La vostra Luna" urla Michael per poi scendere dal palco ed andare in casa per festeggiare.

Two intertwining streets . . . Two lives full of secretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora