Two intertwining streets . . . Two lives full of secrets

III

Pov's Naomi

Abbiamo appena finito di pranzare e mentre i ragazzi vanno in salotto a guardare la tv, io decido di aiutare mamma a sistemare la cucina. "Tesoro non serve che mi aiuti, si vede che sei stanca vai a riposare" dice mamma ,io scuoto la testa "No mamma tranquilla, ti aiuto e poi vado in camera a riposare." Lei mi sorride dolcemente per poi iniziare a lavare i piatti, così io inizio a passare la scopa per terra. "Ti piace la tua stanza? Se vuoi cambiare qualcosa dell'arredamento o vuoi aggiungere qualcosa o se vuoi cambiare il colore delle pareti basta che lo dici o a me o a papà e sarà fatto" dice mamma guardandomi con leggera preoccupazione che qualcosa non mi piaccia. "Mamma tranquilla. La stanza è fantastica, i mobili vanno tutti benissimo e mi piacciono i colori che avete scelto" le sorrido e vado ad abbracciarla "Posso chiederti solo una cosa?" lei annuisce mentre ricambia il mio abbraccio "Potrei avere una piccola stanza dove poter dipingere?" mamma sorride e dice "Certo amore, ho già la stanza che fa per te" Sorrido felice e inizio a saltellare per tutta la cucina. Mamma scoppia a ridere e dopo poco arrivano gli altri che sentendo le risate di mamma sono corsi subito a vedere. "Perché ridi mamma? E Naomi perché stai saltando per tutta la cucina?" dice Nick ridacchiando, mamma non riesce a rispondere tanto che sta ridendo "Perché ha detto mamma che mi troverà una stanza in cui potrò dipingere" dico con il fiatone ma continuo a saltellare fino a quando non inciampo vicino al piede della sedia "AHHHH" chiudo gli occhi preparandomi alla caduta che sto per fare, ma passano minuti e non sento nulla se non due braccia che mi tengono stretta. Apro gli occhi e alzando il viso incontro due occhi castani e un sorriso mozzafiato. Arrossisco "Grazie Michael" "Di nulla piccola" mi dice Michael mentre mi aiuta ad alzarmi, gli sorrido per poi girarmi verso tutti gli altri che ci guardano. Divento un peperone e dico "Che avete da guardare? I fatti vostri no?" Scoppiano a ridere e torniamo come prima, io e mamma in cucina a pulire e i maschi in salotto. "Mamma io vado a riposare. poi dopo mi fai vedere la stanza così vedo anche cosa comprare." avverto mamma una volta che abbiamo finito "Va bene tesoro, a più tardi" le do un bacio sulla guancia ed esco dalla cucina sbadigliando "Amore sei stanca?" mi chiede papà, annuisco e mi avvicino a lui per sedermi sulle sue gambe e mi accoccolo sul suo petto mentre lui mi stringe forte "Si papà, stamattina mi sono svegliata presto per fare i bagagli e per salutare tutti al collegio" dico sbadigliando di nuovo. Papà mi sorride e dice "Vai a riposare allora su, dopo poi stiamo insieme tranquilla." ricambio il suo sorriso e mentre mi alzo guardo Michael, il qualche non mi ha tolto gli occhi di dosso da quando sono entrata in salotto "Che c'è Michael?" chiedo leggermente preoccupata, lui mi sorride e dice "Nulla piccola, inizia ad andare che ti raggiungo per vegliare su di te" arrossisco e corro di sopra mentre gli altri ridacchiano e Michael cerca di zittirli. Arrivo in camera e mi butto sul letto sbadigliando, dopo poco sento bussare e bisbiglio un "Avanti" mi giro verso la porta e vedo entrare Michael con solo dei pantaloncini. E' a torso nudo e ci metto un po' a capire quello che mi sta dicendo "Scusa non volevo svegliarti, ma non voglio lasciarti sola. Posso dormire con te?" Arrossisco leggermente ma gli sorrido e mi sposto per fargli posto. Aspetto che si sistema per bene e subito dopo mi fiondo tra le sue braccia, mi sento al sicuro è difficile spiegare l'effetto che mi fa. "Dopo ti va di accompagnarmi a prendere le cose che mi servono per dipingere e per decorare la stanza?" chiedo a Michael senza nemmeno pensarci "Certo piccola, ti accompagno ovunque vuoi andare. Anche in capo al mondo." Sorrido e mi perdo a guardarlo, è bellissimo, merita di meglio rispetto a me. . ."Smettila di pensare queste cose" mi dice Michael ed io lo guardo stralunata "Ma. . .Non ti ho detto nulla. . .Come hai fatto?" Lui mi sorride e mi da un piccolo bacio a stampo "Magia piccola, a tempo debito ti spiegherò tutto" sbuffo leggermente e metto il broncio mentre continuo a guardarlo, lui scoppia a ridere e inizia a farmi il solletico "BASTAAAAAAA" urlo ridendo mentre cerco di liberarmi dalla sua presa "Dammi un bacio e mi fermo" mi dice lui ridacchiando "MICHAEL FERMATIIIIIIIIII NON RESPIRO" urlo a fatica tra le risate. Si ferma dopo un po' e io finalmente posso prendere fiato, ho i crampi allo stomaco per le risate. Mi guarda come se aspettasse un premio e alla fine mi arrendo ai suoi magnifici occhi e lo bacio. Stavolta non era un semplice bacio, ci siamo trasmessi le sensazioni che proviamo l'uno verso l'altra. Dopo un po' che ci baciamo a stampo mi chiede l'accesso picchiettando la punta della sua lingua sulle mie labbra, all'inizio non glielo concedo subito proprio per rivincita ma alla fine cedo e apro leggermente le labbra per far entrare la sua lingua a contatto con la mia. Da un semplice bacio a stampo diventa un bacio pieno di sentimenti. Ci stacchiamo per mancanza d'aria e mentre regolarizziamo lentamente il respiro ci guardiamo negli occhi sorridendo. "Wow" Sussurra lui al mio orecchio, io arrossisco e dico "Dai riposiamo che sono stanca e dopo abbiamo molto da fare" Lui annuisce e torna a stringermi a sé mentre io gli lascio un leggero bacio sul petto per poi cadere subito tra le braccia di morfeo.