Two intertwining streets . . . Two lives full of secrets

XXIII

Pov's Alyssa

Sono appena uscita per fare una passeggiata nel giardino. La casa branco di Michael è grandissima, qualche volta ci sono già venuta con Bastian ma non ho mai avuto modo di fare un giro per tutta la casa ne per conoscere gli altri del branco e in più ora ci sono anche quei pochi vampiri freddi del clan di Milo. Ne ho conosciuti alcuni e sono simpatici devo ammetterlo in più mi ha spiegato Milo che non uccido gli umani per cibarsi ma usano delle sacche di sangue, il che mi ha fatto ricrede molto su di loro. Per non parlare della stanza che mi ha mostrato oggi pomeriggio Naomi, è spettacolare. Nemmeno al castello ho una stanza così bella, che rispecchia i miei gusti. Infatti a cena quando ho ringraziato Naomi per la camera, lei mi ha risposto che aveva subito pensato che quella camera mi rispecchiasse alla perfezione ed infatti non si era sbagliata. Continuo a passeggiare fino a che non sento un rumore di passi dietro di me così mi giro e mi ritrovo davanti Samuel "Ciao. . " sussurra lui avvicinandosi per poi superarmi ed andarsi a sedere su una panchina ed io non so il perché ma lo seguo "Volevo parlarti e forse ho anche aspettato un po' troppo" dice sempre lui mentre io mi limito a guardarlo "Forse hai ragione, ho rimandato anche io fin troppo" sussurro abbassando lo sguardo, cosa che però lui mi impedisce quasi subito di fare poggiando le sue dita sotto al mio mento per non farmi abbassare la testa "Guardami. . " sussurra avvicinandosi a me ed io non riesco a non eseguire il suo ordine anche se sembra di più una supplica "Sono il tuo compagno vero?" mi chiede e vedo che ha un meraviglioso sorriso ma nei suoi occhi leggo la paura ed il timore di un rifiuto "Si, siamo compagni. . . Ma se non te la senti. . . Tranquillo posso capire. . ." dico iniziando ad alzarmi, non posso sopportare di ricevere veramente un rifiuto soprattutto se si parla del mio compagno. Inizio a camminare velocemente verso l'entrata della casa di Michael ma all'improvviso mi sento prendere per un polso per poi girarmi di prepotenza, il tutto accade così velocemente che mi ritrovo solo due morbide labbra sulle mie. Non mi ci vuole molto a rispondere al bacio dato che so a chi appartengono le labbra che sono sulle mie. Dopo non so quanto tempo ci stacchiamo per mancanza d'aria e guardo Samuel arrossendo mentre lui non accenna ad allontanarsi da me ne di lasciarmi i fianchi che stringe con le sue enormi mani "Dove credi di scappare? Non ho nessuna intenzione di perderti" dice sorridendo mentre io arrossisco e mi do della scema mentalmente per quello che ho pensato pochi minuti fa. . .

Pov's sconosciuto

"Sire è quasi tutto pronto come da lei richiesto. Aspetteremo alla fine dell'anno per poi attaccare agli inizi di Gennaio." Dichiara il mio braccio destro mentre io sorrido diabolico "Ottimo così avremo la nostra vendetta sull'Alfa che ha ucciso il nostro re ed in più prenderemo anche la sua compagna che sarà un'ottima arma per noi" dico girandomi a guardare fuori dalla finestra "Ma se è solo un'umana!" esclama quello scemo "Ma che dici?! E' la figlia della Luna Saraja, non appena si trasformerà avrà talmente tanto potere che sarà invincibile!" dico ghignando e lo vedo annuire. . .

Pov's Naomi

"Come sta Angel?" mi chiede Michael avvicinandosi a me con in braccio Luca "Stanca ma bene" dico sospirando, è stato un parto molto lungo e faticoso per lui. Non immaginavo si provasse tutto quel dolore ma è stata cocciuta anche lei a voler partorire da umana! "Il bimbo come sta?" continua a chiedermi "Sta bene anche lui. Non fanno ancora entrare nessuno, solo Ronan è potuto entrare ma grazie alla richiesta di Angel altrimenti i dottori non facevano entrare nemmeno lui" gli spiego sedendomi per terra, davanti alla camera di Angel e Ronan "Ma se è il padre! Quando dovrai partorire tu, io voglio essere presente! Devo assolutamente parlare col dottore del branco o giuro che lo mordo" dichiara Michael ed io ridacchio "Ci vuole tempo per noi amore" dico mentre lo guardo "Non ci vuole molto eh!" dice lui "Mamma mi farai una sorellina vero?" mi chiede Luca avvicinandosi a me mentre io annuisco sorridendo e dopo poco sento aprire la porta della camera di Angel e vedo uscire il dottore "Potete entrare ma non state troppo tempo deve riposare" annuisco e faccio per entrare quando sento "Dopo dobbiamo parlare dottore!" esclama Michael col tono da Alfa ed io ridacchio entrando in camera di Angel e Ronan, che trovo entrambi seduti sul letto col piccolo in braccio "Ehi come stai Angel?" le chiede Michael avvicinandosi per fare gli auguri a Ronan "Bene, un po' stanca. Naomi ti consiglio di partorire da lupa, non soffri così tanto" annuisco "Si, ho sentito le urla" le dico "Vuoi prenderlo in braccio?" mi chiede poi sorprendendomi ed io annuisco emozionata. me lo passa stando attenta ed io non riesco a tenere le lacrime per la commozione "Come lo avete chiamato?" chiede Michael mentre si avvicina a me sorridendo e lo stesso fa Luca per guardare il suo nuovo amichetto ormai "Alexander Allen" risponde Ronan con orgoglio mentre abbraccia Angel e ci guarda sorridendo "Sareste un'ottima famigli con qualche altro piccolo sapete?" chiede Angel sorridendo maliziosa ed io arrossisco mentre Michael ridacchia "Dovrai aspettare ancora un po'" risponde quest'ultimo "Mamma posso prendere in braccio il mio cuginetto?" domanda Luca ed io guarda Angel e Ronan, dipende da loro che sono i suoi genitori ovviamente e subito li vedo annuire "Si amore però vai a sedere vicino lo zio Ronan così ti aiuta se ti stanchi" gli rispondo e Luca subito obbedisce sorridendo e lentamente appoggio quel fagottino tra le braccia di mio figlio "Com'è piccolo mamma! La mia sorellina sarà così piccola?" chiede incuriosito mentre gioca con la manina di Alexander "Si amore sarà così piccola la sorellina, ma anche tu eri così quando sei nato" risponde Michael dato che mi sono commossa per la dolcezza del mio bambino "Naomi inizi ad avere già gli sbalzi d'umore per caso?" chiede Ronan ridacchiando mentre io sorrido e mi asciugo le lacrime "Non credo Ronan, sono solo felice per voi. E poi vedere mio figlio con in braccio il vostro è una scena commovente!" rispondo e Michael viene ad abbracciarmi "Tranquilla piccola" sorrido e restiamo ancora un po' a fare compagnia ai nuovi genitori per poi lasciarli riposare ed avvertire gli altri di non disturbarli. . .