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Pov's Bastian

Sono due fottutissimi mesi che sono alle ricerche di quei vampiri per cercare di aiutare Michael ma non si trovano da nessuna parte, è come se si fossero volatilizzati. Sbuffo e mi affaccio alla finestra del mio studio quando sento bussare leggermente "Avanti" mi giro verso la porta e vedo entrare la mia piccola veggente "Scusa, ti ho disturbato vero? Torno più tardi allora" dice tutto di fretta mentre cerca di scusarsi "Ma smettila Alyssa, che succede?" "E' arrivato quello che dovrebbe essere la loro spia Bastian, ma ha qualcosa di strano. Vuole parlare con te e con Michael" dice lei leggermente preoccupata "Fallo venire e sta tranquilla ora chiamo Michael" lei annuisce ma non si muove, sorrido e mi avvicino a lei "Vieni qua fatti abbracciare piccolina. Andrà tutto bene tranquilla" annuisce mentre mi abbraccia per poi staccarsi ed uscire, bene chiamiamo Michael. Dopo tre squilli risponde "Michael! Finalmente! Se non ti fai attendere non sei tu eh!" dico tra il divertito e il nervoso "Bastian non sono Michael ma Ronan. Che succede?" sbuffo "Ti pare! Quando serve non c'è mai oh!" "Che succede Bastian?" mi chiede di nuovo "E' arrivato la spia dei vampiri freddi ma ha detto che vuole parlare con me e Michael in privato, non so il motivo" sbuffo frustrato "E se vengo io al suo posto? Non c'è che si era preso una settimana per stare da solo con Naomi e il piccolo" dice Ronan "Provo a chiederglielo ok?" e nemmeno a farlo apposta in quel momento entra un ragazzo, un vero ragazzo intendo, un umano per capirci. Avrà più o meno 22 anni e non sembra spaventato da me "Ronan resta in linea per favore" "Sa-salve re dei v-vampiri caldi" dice lui timidamente "Ciao, che ci fai qui? Sei un umano vero? Si sente dall'odore" annuisce "E' una lunga storia ma vorrei che fosse presente anche Naomi e Michael se possibile sire" sorrido, è un bravo ragazzo si capisce "Siediti pure, di questo volevo parlarti. Vedi Michael non è a casa e nemmeno Naomi ma hanno lasciato il comando al loro beta Ronan, va bene lo stesso se parli con lui?" gli chiedo gentilmente mentre lui si siede rilassandosi "Mi dispiace sire, ma devono essere presenti loro due. Naomi mi conosce per questo sono qui a chiedervi aiuto" annuisco "Va bene, dammi un minuto che lo dico a Ronan "Ho già sentito tutto stupido, ho il super udito proprio come te deficiente" resto a bocca aperta mentre il ragazzino scoppia a ridere "Chiama tu i due piccioncini, io devo pensare al branco e alla mia compagna" e riattacca, il ragazzino ride ancora più forte mentre io continuo a restare sotto shock "Ha detto veramente quelle cose?" chiedo e il ragazzo annuisce "Aspetta che lo vedo, gli tiro le orecchie" scoppia a ridere di nuovo "Facciamo così, io ti do una stanza così ti riposi e se vuoi puoi anche fare un giro tanto sei al sicuro con noi. Non appena riesco a contattare del deficiente di un Alfa ti avverto subito. Un'ultima cosa come ti chiami?" "Samuel sire, grazie per l' ospitalità" dice sorridendo "Di nulla e dammi del tu, io sono Bastian" dico mentre lo accompagno verso la sua stanza. . .

Pov's Alyssa

Bastian mi ha richiamata nel suo ufficio, ho l'ansia cos'è successo? Prendo un grande respiro e busso alla sua porta "Vieni cucciola" sorrido ed entro per poi chiudere la porta dietro le mie spalle e sedermi davanti a lui "Che succede Bastian?" chiedo "Niente di grave tranquilla, ho avuto una piccola conversazione con quel ragazzo ma non mi ha detto nulla perché vuole che sia presente sia Michael che Naomi" annuisco c'è dell'altro lo sento "E. . .?" lo guardo "L'ho ospitato qui dato che per ora Michael è in vacanza con Naomi e il piccolo. E volevo chiederti se ti andava di stare co lui, di fargli vedere il castello, il villaggio. . ." lo guardo a bocca aperta "Devo fargli da badante scusa?" chiedo stizzita "No, no scema sei. L'ho visto un po' spaesato tutto qua, non ha paura di noi ma non sa come muoversi e poi essendo poco più grande di te sono convinto andrete d'accordo. Voglio solo che gli stai vicino" annuisco, capisco cosa intende "Va bene, dov'è ora?" chiedo curiosa, non l'ho ancora visto "In camera a riposare, era stanco. L'ho già avvisato dell'ora in cui pranziamo. Quindi per ora sei libera ci vediamo a pranzo" sorrido e d esco salutandolo. . .

Pov's Michael

Questa settimana è voltata, mi ci voleva veramente. Aveva ragione Naomi, stavo trascurando la mia famiglia e non era giusto, ci stavo rimettendo anche io non solo loro. Ora sto giocando con il mio piccolo campione mentre Naomi è in cucina che prepara il pranzo. Dopo un po' arriva Naomi col telefono in mano "Amore c'è Ronan al telefono deve dirti una cosa importante" mi dice lei sorridendomi mentre mi passa il telefono "Ma papà stiamo giocando!" urla Luca protestando "Papà fa subito tranquillo piccolo" Luca sbuffa ma alla fine si mette a giocare con Naomi mentre io esco dalla sua cameretta "Ronan che succede? Sai che non volevo essere disturbato, ci sono i miei genitori se hai bisogno!" dico infastidito "Scusa Michael ma non è per me che ti chiamo. Qui va tutto bene tranquillo" "E allora che succede? Chi mi cerca? Non potevi andare tu?" chiedo interrompendolo "Se mi lasci parlare forse te lo dico. . . Mi ha chiamato Bastian, è arrivato la spia dei vampiri freddi. Ma è un ragazzo, un umano per la precisione. Ha detto che conosce Naomi e che vuole parlare con voi e Bastian. Ho proposto a loro che sarei potuto andare io dato che tu eri occupato ma il ragazzo non vuole." "Va bene, tranquillo allora. Ora chiamo Bastian e lo avviso che a pomeriggio andremo da loro." chiudo la chiamata e ritorno in cameretta dalla mia famiglia "Papà riprendiamo a giocare?" chiede Luca, gli sorrido "Papà purtroppo non può giocare più, deve fare alcune telefonate urgenti e deve anche parlare un secondo con mamma" Luca annuisce e mi lascia un bacio sulla guancia "Va bene, basta che poi torni da noi stasera" sorrido e lo abbraccio mentre esco di nuovo dalla cameretta ma questa volta con al seguito Naomi "Che succede?" chiede preoccupata "Dobbiamo andare da Bastian questo pomeriggio. Stamattina è arrivata la spia dei vampiri freddi ma a quanto pare è un ragazzino, un umano che ha detto di conoscerti e che vuole parlare con noi due e con Bastian" annuisce "Va bene, ma Luca? Non mi va di portarlo con noi. Non voglio che corra qualche rischio per colpa nostra" dice preoccupata mentre osserva nostro figlio che gioca "Ora chiamo i nostri genitori ed anche Bastian così l'avviso" le dico mentre l'abbraccio per tranquillizzarla "Va bene, io torno a giocare col piccolo" annuisco e scendo a chiamare i nostri genitori e subito dopo Bastian. . .

"Allora Bastian dov'è questo ragazzo? Abbiamo nostro figlio che ci aspetta a casa!" dico spazientito mentre Naomi cerca di calmarmi "Sta arrivando, dagli il tempo" dice Bastian sbuffando, dopo poco entra un ragazzino di ventuno anni, molto palestrato, alto più o meno quanto me, occhi e capelli castani, carnagione scura "Finalmente" dico esasperato "Scusi se ci ho messo tanto ma ero dall'altra parte del castello Alfa" e fa un piccolo inchino in segno di rispetto "Ciao, Naomi. Ti ricordi di me?" chiede rivolgendosi alla mia compagna, lei dal canto suo non fa altro che fissare il ragazzino da quando è entrato "Oddio, non ci credo! Sei veramente tu Samuel? Ma sono anni che non ti vedo? Come ti trovi con la tua famiglia? E che ci fai in questo mondo?" chiede a raffica mentre si catapulta su di lui abbracciandolo, il ragazzino ride mentre stringe la MIA Naomi e a me sale l'istinto omicida "Ci spiegate anche a noi?" dico col tono da Alfa e Naomi si gira subito verso di me "Sta tranquillo amore, lui è Samuel. Era uno dei miei migliori amici quando stavo all'orfanotrofio, è stato un fratello per me poi però a 17 anni lo adottarono ed ovviamente non ci siamo più visti" dice guardando sia me che Bastian

Two intertwining streets . . . Two lives full of secretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora