XVII

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Pov's Michael

"Tesoro che dici se oggi andiamo a casa dei nostri genitori?" chiedo a Naomi che sta aiutando Luca a vestirsi "E' un'ottima idea amore! Così gli faremo conoscere il nostro piccolino. . .A proposito ma Nick che fine ha fatto? Non l'ho più visto" mi chiede lei preoccupata. Ah è vero non sa che ha litigato con Emily e per ora non hanno ancora fatto pace "Oh bhe, non hai più visto Nick perché sono due settimane che ha litigato con Emily" le dico mentre mi avvicino a lei per abbracciarla da dietro "Sai il motivo della loro discussione?" mi chiede "No non lo so. A me l'ha detto papà due giorni fa che mi ero accorto dell'assenza di Nick per l'appunto" annuisce ed iniziamo a scendere le scale. Usciamo fuori casa e ci dirigiamo verso il garage dove incontriamo Angel con un enorme pancione e dietro di lei c'è Ronan "Ehi com'è andata la visita?" chiede Naomi "Tutto bene, ormai quest'ometto tra poco ce lo troveremo tra le braccia" dice Angel sorridendo "Che? Quanto manca scusa?" chiede Naomi sbalordita, ridacchio e la guardo "Le gravidanze di noi licantropi sono diverse da quelle umane. La gravidanza dei licantropi dura 4/5 mesi a seconda del lupetto." le spiedo sorridendo mentre lei annuisce "Esatto ed ormai Angel è al 5° mese quindi tra qualche giorno partorirà, proprio come ha detto anche il dottore" li salutiamo dopo che danno qualche altra informazione e saliamo in macchina "Mamma dove stiamo andando?" chiede Luca "Stiamo andando dai nonni e dallo zio Nick" dice la mia piccola mentre sorride. . .

Pov's Naomi

Busso alla porta e viene ad aprirmi papà "Ciao tes. . ." si interrompe appena finisce di aprire la porta e noto Luca in braccio a Michael "Ciao papà, c'è la mamma e Nick?" chiedo sorridendogli angelicamente mentre lui inizia a guardare in cagnesco Michael che sta sbiancando lentamente. Papà annuisce e ci fa entrare per poi accomodarci in salotto mentre aspettiamo che arriva mamma e Nick "Mamma? Lui è il nonno?" chiede Luca con una vocina molto piccola rispetto la sua normale, sorrido e lo prendo dalle braccia di Michael per metterlo sulle mie gambe "Si sono il tuo nonno, come ti chiami piccolino?" chiede mio padre anticipandomi nel dargli la risposta, Luca mi guarda un po' intimorito ma gli sorrido ed accarezzo la testa "Rispondi al nonno su" lo incoraggia Michael ed in quel momento entra nostra madre con Nick "Che succede? Di chi è questo bambino?" chiede Nick con la sua solita delicatezza, Luca si spaventa dal tono e dalle domande che ha fatto Nick ed inizia a piangere mentre si stringe al mio petto "Mamma, papà andiamocene. I nonni non mi vogliono!" dice piangendo mentre io guardo male i presenti e mi dirigo con il piccolino in braccio, verso camera mia "Amore tranquillo, calmati non ti fa bene piangere così tanto" dico cullandolo. Luca lentamente si calma ma non ha nessuna intenzione di staccarsi dal mio petto, gli accarezzo la schiena e gli sorrido dolcemente "Va meglio piccolo?" gli chiedo guardandolo "Si, mamma. Perché i nonni e lo zio sono stati così cattivi? Ho fatto qualcosa di male?" mi chiede cercando di trattenere le lacrime "No amore, non hai fatto nulla tranquillo" lo rassicuro e decido di stendermi sul mio letto con Luca poggiato su di me "Amore tutto bene? Si è calmato Luca?" mi chiede Michael nella mia mente "Si, tranquillo. Siamo in camera mia sul letto. Pensa che ha fatto qualcosa di male" dico sospirando "Perché hanno fatto così? Anche io sono stata adottata da loro eppure voi non vi siete comportati male ne avete tratto sbagliate ipotesi" chiedo a Michael amareggiata "Ho parlato con papà ed inizialmente pensava che fosse veramente nostro figlio, poi ha capito che non lo era. Per questo all'inizio mi guardava malissimo, lui crede che io non ti abbia ancora toccato povero papà non sa quanto si sbaglia" dice Michael e si ferma per ridacchiare mentre io arrossisco violentemente "Michael" lo riprendo "Si scusa, la mamma l'ha presa bene. Ah detto che era contenta nonostante Luca non è nostro figlio di sangue e che aspetta con ansia di avere anche altri nipotini" resto a bocca aperta e per un po' non so che dire, ma alla fine si sa com'è nostra madre "Tipico suo" dico sospirando esasperata "Nick è quello che non capisco come l'abbia presa. Dopo se riesco vado a parlargli" continua Michael. Luca si è addormentato in tutto ciò quindi decido di lasciarlo sul letto a dormire mentre io scendo giù e vado dal mio Alfa, che lo trovo a guardare la tv "Ehi amore mio, Luca?" chiede preoccupato "Dorme in camera mia" lo avviso mentre mi siedo sulle sue gambe "Dove sono gli altri?" chiedo sentendo un gran silenzio "Mamma è in cucina, Nick è uscito mentre papà. . ." "Sono qua" dice entrando in salotto mentre interrompe Michael "Dobbiamo parlare signorini" dice guardandomi e non posso fare a meno di arrossire "Penso che Michael ti ha già detto che Luca non è veramente nostro figlio, ma l'abbiamo adottato" vedo nostro padre annuire "E quindi di cosa vuoi parlare con noi papà?" chiede Michael mentre mi stringe forte a lui "Di vostro figlio. E' una responsabilità ragazzi, non è una cosa da poco. Sapete cosa comprende avere un figlio? Quante attenzioni gli servono?" fa per continuare nostro padre ma lo blocca Michael rispondendogli "Papà non siamo scemi, siamo maturi abbastanza da avere la consapevolezza di voler crescere quel piccolino che ora sta dormendo in camera di Naomi. E cosa più importante è lui che ci ha scelti come suoi genitori o meglio ha scelto Naomi come sua mamma" mi commuovo sentendo con quanta fierezza parla del nostro piccolino e non so fare altro se non abbracciare forte Michael mentre nostro padre annuisce e ci guarda sorridendo. Michael mi sorride ed asciuga le lacrime mentre mi sussurra "Non piangere amore" annuisco e gli sorrido "Mamma. . . Perché piangi? I nonni o papà ti hanno fatto qualcosa? Devo picchiarli?" sento la vocina di Luca che lentamente si avvicina a me e mi asciuga le lacrime "No amore, papà ha detto delle bellissime parole su di te e mi sono commossa" vedo Luca annuire e mi abbraccia forte "Non voglio vederti piangere mamma" sorrido e mi asciugo le lacrime "Non piango più tranquillo mio piccolo Alfa" Luca sorride e mi lascia un dolce bacino sulla guancia "Ti voglio bene mamma" "Anche io, ti voglio tanto bene piccolino" dico abbracciandolo e riempiendolo di baci sul visino "Ehi e papà dove lo lasciate? Non gli volete bene?" chiede Michael guardandoci mentre mette il broncio, io e Luca scoppiamo a ridere e gli saltiamo in braccio per poi dargli tantissimi baci "Ti voglio bene anche a te papà" Urla Luca mentre Michael inizia a fargli il solletico per poi passare a farlo a me "E tu non mi vuoi bene?" mi chiede continuando a farmi il solletico "No, non ti voglio bene" dico ridendo e cerco di liberarmi dalla sua presa "Come non mi vuoi bene?" chiede Michael guardandomi e aumentando ancora di più il solletico "Ti amo scemo di un Alfa" dico e Michael si blocca sorridendo soddisfatto per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra "Ti amo anche io, mia Luna" arrossisco quando mi ricordo che c'è ancora nostro padre che ha assistito a tutta la scena così mi stacco da Michael e cerco di darmi un contegno "Scusa papà" dico arrossendo ancora di più "Tranquilla è normale e poi ho già avvisato Michael che se ti fa del male ti taglio le p. . ." "Papà" lo interrompe Michael mentre indica con lo sguardo Luca che sta ridendo, non è scemo il nostro piccolino nonostante sia piccolo, ridacchio e scappo in cucina dalla mamma. . .

"Nick che dici di venire da noi? Così stiamo un po' insieme ed in più conosci meglio il tuo nipotino" chiede Michael mentre stiamo salutando i nostri genitori, si è fatto tardi ed è ora di tornare a casa. Nick annuisce leggermente e saluta papà con mamma per poi venire con noi verso la macchina "Qualsiasi cosa chiamate senza problemi" ci urla mamma "Si tranquilla mamma, ci vediamo presto. Ogni tanto venite anche al branco" rispondo per poi salire in macchina e Michael subito parte per tornare a casa nostra. "Nick che hai? Sei strano" chiedo guardandolo "Ho litigato con Emily ed ora non so come fare pace con lei" dice amareggiato "Perché avete litigato?" chiede Michael guardando nostro fratello "Perché insisteva nel dire che Naomi è sua sorella dato anche lei ha iniziato a sognarla" guardo Michael a bocca aperta "E se fosse vero?" chiedo "Naomi non è possibile sappiamo chi sono i tuoi genitori e sappiamo chi sei realmente tu" risponde Nick col tono leggermente alterato "Fratellino a dire il vero non sappiamo proprio tutto. Sappiamo che la madre di Naomi è la Luna Soraja e che lei è sua figlia ma non sappiamo chi sia il padre. In più se anche Emily ha iniziato a fare gli stessi sogni che fa Naomi non è un caso. Dobbiamo parlare con lei" dice Michael guardandomi ed io annuisco "Ah questo cambia le cose, oddio ora si che mi sento uno schifo. L'ho trattata malissimo" dice Nick rattristandosi "Dai risolverai tranquillo, siete compagni dopo tutto. Contattala col legame ora e cerca di chiarire ed avvisala che domani dobbiamo parlare" dico dolcemente e lui annuisce. Nel mentre arriviamo a casa e porto Luca in camera nostra a dormire e subito dopo mi addormento anche io. . .

Pov's Bastian

E' tutto il giorno che cerco di parlare con Michael e Naomi ma non li ho trovati a casa, ho chiamato a vari orari con la speranza di trovarli ma solo una volta ho ricevuto una risposta ovvero che non erano a casa. Ormai è tardi sono le dieci di sera passate spero che siano tornati dato che devo dirgli delle come molto urgenti. Sbuffo e compongo il numero di Michael, inizia a squillare e dopo due squilli finalmente mi risponde "Alfa Michael chi è?" "Sono io scemo, finalmente è tutto il giorno che cerco di chiamarti" dico sbuffando "Che succede?" chiede Michael "Devi sapere un po' di cose ma deve essere presente anche Naomi. Domani posso venire così ne parliamo insieme?" chiedo sperando dica di si, non posso aspettare devono sapere "Si, certo. Facciamo domani pomeriggio però perché in mattinata dobbiamo parlare con Emily" "Va bene, tranquillo" dico e lo saluto

Two intertwining streets . . . Two lives full of secretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora