Capitolo 6

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MAYA POV

"Ragazzi ho deciso di farvi fare un progetto di coppia"

"Sii! Prof io lo farò con Jackson"

"Io e Ryujin siamo vicine di casa quindi lo faremo insieme!"

Perché sembrano tutti felici di questo progetto?

Picchietto insistentemente l'unghia del dito contro il banco. Odio questi progetti, perché devo farli con qualcuno che non conosco? Come posso andare in casa di uno sconosciuto? Come posso contraddirlo se qualcosa non mi piace? Potrebbe offendersi.

Il mio voto dipenderebbe anche dal mio compagno, se mi capitasse un compagno pigro come farei?

Se non fosse successa quella mini discussione in palestra probabilmente avrei sperato di fare il progetto con Jisung ma non gli ho più parlato quindi l'ultima cosa che voglio ora è metterci d'accordo per questo progetto.

L'ho giudicato senza neanche conoscerlo bene, ora potrebbe anche non volermi parlare.
Ho fatto un passo avanti dicendo quello che penso ma può essere chiamato tale? Dopotutto con gli altri non è cambiato nulla, solo con lui ci riesco...

"No ragazzi, farò io le coppie. È così che ho conosciuto mia moglie!"

Mi sbatto mentalmente la mano in fronte.

Ci mancava solo il professore cupido...

Il professore batte le mani tutto contento per poi iniziare a leggere l'elenco degli alunni ed iniziare ad elencare le varie coppie che appena vengono chiamate escono dalla classe sbuffando o battendosi il cinque.

La campanella che segna la fine dell'ora è già suonata da cinque minuti buoni ed infatti molti ragazzi si iniziano a lamentare.

"Ho quasi finito! Qualche altro minuto di pazienza"

"Jisung e...Maya!"

Ditemi che questa non si chiama sfiga!

Mi alzo per uscire dalla classe ma il professore ci fa segno di avvicinarci alla cattedra.

"Sapete perché ho scelto voi due per il progetto?"

"No, perchè?"

"Non lo so neanche io"

Cosa?

Io e Jisung ci guardiamo per un attimo non sapendo cosa rispondere. Non solo è cupido ma anche strano.

"Ma ho grandi aspettative per il vostro progetto perciò non deludetemi, ora potete andare"

Esco dalla classe ed a passo spedito inizio ad incamminarmi verso i bagni.

"Maya"

Jisung...

Faccio finta di non aver sentito e continuo ad allontanarmi ma dopo qualche secondo me lo ritrovo davanti e sono costretta a bloccarmi prima di finirgli addosso.

"La mensa è dalla parte opposta"

"N-non vengo in mensa"

"Odio quando qualcuno non mi guarda mentre mi parla"

Stringo le mani a pugno. Ho paura di alzare gli occhi e di leggerci il suo giudizio.
Ho paura dei suoi occhi...

Stupida

Sono una stupida, faccio un passo avanti e poi torno indietro di altri dieci.

Cerco di sfuggirgli ma nonostante mi sposti a destra e poi a sinistra per sorpassarlo lui mi blocca ogni volta.

"Sei una codarda"

Abbasso ancora di più lo sguardo sui miei piedi, ha ragione.

"Sei così codarda da non voler affrontare la situazione"

Sento una piccola fiammella accendersi dentro di me ma cerco di sopprimerla.

"Te lo ha mai detto nessuno che il tuo è un brutto modo di comportarti? Anzi pessimo"

La fiammella dentro di me cresce di più, sento i piedi formicolare per la rabbia.

Come si permette di trattarmi così?

"Sei arrabbiata? Cosa aspetti ad urlarlo? Ti voglio sentire"

Il cuore mi batte forte, le mani strette a pugno ormai sono bianche e sento un calore irradiarsi dentro di me.

"Lasciami andare"

"Scappi? Perché non mi urli quello che pensi? Se non lo fai significa che sei una codarda che non vuole affrontare la realtà"

"Smettila di provocarmi..."

Lui alza sempre più il tono mentre io lo abbasso.

Poggia le mani sulle mie spalle e mi spinge finché non poggio la schiena al muro. I suoi gesti sono delicati, per nulla aggressivi.

"Urlalo Maya, dillo che non sei una codarda. Difenditi"

"I-io...io non sono una c-codarda"

"Guardami mentre lo dici, sei o no una codarda?"

Come se ci fosse della benzina nel mio corpo le fiamme divampano senza misura e senza pensarci due volte alzo lo sguardo e assottiglio gli occhi.

"Non sono una codarda!"

"Sicura? Non ne sembri così convinta"

"Ne sono certa, odio il fatto che giudichi il mio modo di vivere e comportarmi ma odio ancora di più te, mi fai perdere il controllo"

"Continua, cosa non ti piace?"

"Ti odio perché neanche io stessa sono riuscita a buttare tutto fuori e a te è bastato poco! E toglimi queste mani di dosso, non le sopporto"

Toglie velocemente le mani dalle mie spalle e mi sorride.

"Perché sorridi?"

"Perché ancora una volta sono riuscito a buttare fuori il tuo carattere. Ora ti senti meglio? Ti senti più leggera, vero?"

Spalanco gli occhi sorpresa. Stava solo cercando di farmi urlare quello che pensavo?

"Si... grazie"

"Dopo scuola ti porto in un luogo speciale, ora andiamo a mangiare"

Prende la mia mano e senza chiedermi altro mi trascina in mensa.

***

Heyy🙋🏻‍♀️

Non sono convintissima di questo capitolo ma spero che a voi piaccia✨

X || Ricomincio Da Me ~ Han JisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora