Capitolo 14

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MAYA POV

"Vestito o qualcosa di più semplice?"

Con la mano destra mostro un vestito corto e celestino mentre dall'altra parte un pantaloncino blu e una camicia bianca con il nodo laterale.

Come ci si veste ad una festa? Di solito si balla perciò è ovvio che non voglio mettere i tacchi ma non voglio sentirmi un pesce fuor d'acqua. Voglio mischiarmi bene tra tutti.

"Secondo me è meglio qualcosa di più semplice e pratico"

Mentre Eric mi risponde tranquillamente Jisung continua a guardarmi senza fiatare. Con i suoi occhi continua ad esaminare ogni mio movimento e sono sicura che stia ascoltano anche le mie parole. Il suo sguardo mi crea disagio ma faccio finta di nulla.

"Va bene. Almeno tu mi sei d'aiuto come promesso"

Fulmino con lo sguardo Jisung ed entro in camerino per provare tutto quello che Eric mi ha consigliato.

Oggi è venerdì e domani ci sarà la festa quindi avevo bisogno di comprare qualcosa di nuovo. Non volevo chiedere a mia madre perché abbiamo gusti troppo diversi e finiamo sempre per litigare perciò ho chiesto a loro due.

Dopo vari tentativi esco dal camerino e mostro l'ennesimo abbigliamento.

"Vi piace?"

"Maya sei sempre bellissima, quanti devi ancora provarne?"

Ha ragione, dopo gli acquisti gli comprerò un bel frappè per avermi sopportato tutto questo tempo.

"Eric puoi chiedere alla commessa di farti dare quella cintura?"

Finalmente sento la sua voce...e solo per sentire questo.

"Perché non ci vai tu?"

"Quella commessa ti sta mangiando con gli occhi da un po', non è meglio che vada tu?"

Spalanco leggermente gli occhi, come fa ad accorgersi sempre di tutto? Ha delle telecamere nascoste e non ne so nulla?

Eric ci fa un occhiolino e scompare dalla nostra visuale.

"Hai finalmente deciso di degnarci della tua presenza?"

Volevo solo ignorarlo ma quando sono con lui la mia bocca parla prima che possa pensarci due volte. Che magia nera è mai questa?

"Cosa vorresti dire?"

Ormai ho iniziato, tanto vale finire.

"Non hai detto neanche una parola e mi hai guardato male tutto il tempo"

"Devo dirti cosa penso?"

"Si, preferisco il Jisung schietto e sincero"

"Va bene. Ti sei accorta che da quando hai iniziato a provare i vestiti non hai fatto altro che chiedere a noi se ci piacessero?"

"Si ma-"

"Ti sei resa conto che eri talmente presa dall'opinione di Eric che non ti sei fermata neanche una volta a guardarti allo specchio?"

Sento un leggero fastidio crescere dentro di me. Ancora una volta ha ragione.

Non mi sono girata a guardare il mio riflesso neanche una volta, per me l'opinione di Eric era più importante.

"Il vestito deve piacere prima a te"

"Lo hai mandato via per farmi un'altra delle tue ramanzine?"

"Si e sai che ho ragione. Maya sei una bellissima ragazza, non ti manca nulla e allora perché vuoi per forza l'approvazione di tutti?"

Involontariamente faccio un passo indietro cercando inutilmente di sottrarmi ai suoi occhi.

"Per piacere agli altri tu devi essere la prima ad amarti"

Addolcisce il tono della voce mentre mi scompiglia affettuosamente i capelli. Appena si rende conto di essersi avvicinato molto si allontana grattandosi imbarazzato il retro del collo.

"Io amo me stessa"

Han Jisung ha questo suo modo di fare ed essere che mi affascina. Parla senza peli sulla lingua ma basta qualche sguardo o contatto ravvicinato per farlo diventare la persona più timida che conosca.

"Allora non è abbastanza e comunque non avrai mai l'approvazione di tutti, ci sarà sempre qualcuno a cui non piacciamo. Sarebbe strano il contrario"

Mi guardo allo specchio per la prima volta e analizzo bene quello che indosso.
Riproverò tutto e troverò quello che più piace a me.

"Come sempre hai ragione, ti odio"

Lo spingo scherzosamente ed entro nel camerino. Guardo tutti i vestiti attentamente ed uno in particolare attira la mia attenzione.

È una tutina corta e nera. La particolarità è che ha piccoli brillantini neri sparsi un po' ovunque come piccole stelle. Sembra un vestito ma in realtà sotto c'è un pantaloncino.

Lo indosso subito e comincio a guardarmi senza capire se mi piaccia o meno.

Sono sempre stata la tipica ragazza che odia stare al centro dell'attenzione e, per quanto l'abito sia semplice, sono sicura che ad ogni mio passo i brillantini spiccheranno. Il corpetto non ha nulla di eccessivo e questo mi tranquillizza almeno un po'. Stringe leggermente il mio seno per poi scendere morbido fino a metà coscia.

"Maya ci sei?"

Dovrei uscire? Non se ne parla!

Il vestito mi piace e penso che mi stia anche bene ma cosa posso saperne del pensiero degli altri?

"Jisung puoi entrare a vedere?"

Il diretto interessato entra con un braccio davanti gli occhi e l'altro che mantiene la tendina.

"Posso guardare?"

Alzo gli occhi al cielo e gli sposto il braccio dagli occhi.

"Certo altrimenti non ti avrei mai fatto entrare"

Non appena ha la possibilità di guardarmi analizza quello che indosso. Perché mi guarda in quel modo?Deglutisco e abbasso lo sguardo sui miei piedi.

"Non va bene?"

"Sei...stupenda"

"Eccessivo! È un vestito così semplice"

"Giusto, dimenticavo che non vai tanto d'accordo con i complimenti. A te piace?"

Passo le mani sul tessuto e continuo a fissarlo mordendomi il labbro inferiore.

"Sarò onesta, penso che mi piaccia ma non ho il coraggio di uscire dal camerino"

"Il vestito ti sta bene e a te piace, hai intenzione di cambiare o fai solo finta?"

"Come sai ch-"

"L'ho capito, allora?"

"Hai ragione ma ti prego domani vieni alla festa con me. È la mia prima volta..."

"Va bene, lo farò solo per questa volta"

Forse nella mia vita avevo proprio bisogno di qualcuno così schietto con me.

***
Heyy🙋🏻‍♀️

Spero vi piaccia il nuovo capitolo^^

Spero si capisca bene come si sente Maya e quanto sia difficile per lei cambiare il suo modo di vivere.

Chi non vorrebbe un Han Jisung che sprona ad amarsi di più?👉🏼👈🏼

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