MAYA POV
"Maya, preferiresti mangiare per tutta la vita piccante o insipido?"
"Insipido, piccante anche no bleah"
"Dovreste vederla, ogni volta che le capita un po' di piccante diventa tutta rossa e le lacrimano gli occhi"
"Jiwon, questi sono segreti professionali!"
"Andiamo avanti. Hyunjin, preferiresti una ragazza come Jiwon o una come Soojin?"
Eric guarda il ragazzo interessato con un faccino apparentemente innocuo ma in realtà la sua mente è diabolica. Sa. Sa come movimentare le cose.
Jiwon, che fino ad un momento fa si stava limando le unghie, mette via tutto e aspetta la risposta.
"Ma che domande fai! Sono molto meglio di Jiwon, lei è così noiosa"
Qualcuno faccia stare zitta quella Soojin, è da tutta la serata che si avvicina fin troppo a Hyunjin e lui, troppo gentile, non riesce a dirgli di spostarsi e non rompere.
"Bevi, non puoi influenzare la risposta della persona che deve decidere"
Lo adoro.
"Ma-"
"Shh bevi, anzi perché non sei con le tue amiche?"
So che Soojin ha dato fastidio dall'inizio della serata però mi dispiace dire direttamente che non la volevamo con noi.
"Eric, vieni qui"
Lui confuso si alza per sedersi al mio fianco. Lo tiro per il collo e gli sussurro di non essere maleducato e che troveremo un modo più carino per farla andare via.
"Va bene dimentichiamoci tutto. Facciamo un altro gioco"
"Un altro? È il quarto della serata!"
"Non è il gioco ma siete voi ad essere noiosi..."
Devo uscire di qui, fa caldo e questi giochi mi mettono ansia, va a finire che ci faccio qualche figuraccia e rideranno tutti di me.
"Ragazzi io esco a prendere un po' d'aria"
Esco furtivamente dalla tenda e mi incammino verso un fiumicello proprio dietro le nostre postazioni. Si vedono un sacco di stelle oggi, poggio la testa per terra e chiudo gli occhi.
Riapro gli occhi quando sento solletico sul viso per poi rendermi conto che sono capelli. Scatto in piedi ma vado a finire proprio contro la testa dell'altra persona.
"Yahh ma perché mi devi fare spaventare così?"
Jisung si siede al mio fianco massaggiandosi la fronte, posso già vedere il rossore della botta. Chissà se sono conciata come lui.
"E cosa dovevo fare? Pensavo dormissi!"
"Come potevo già dormire se sono uscita neanche dieci minuti fa? E comunque questo non significa che sia normale che tu mi stessi fissando mentre dormivo"
Spalanca leggermente gli occhi e balbetta qualcosa di incomprensibile. Per un momento mi sembra di vedergli le orecchie più rosate.
"Stanno ancora giocando lì?"
"Sii, stanno giocando a 'stammi vicino' e onestamente non volevo stare attaccato a una persona per tutta la partita. Ah e Jiwon e Hyunjin sono attaccati guancia a guancia, dovevi vedere la faccia di Soojin"
Mhh... devo fare qualcosa per quei due.
Jisung socchiude gli occhi e corruccia le labbra e il naso, ogni tanto sospira con enfasi. Rido di gusto, non è fatto per le imitazioni.
"Questa dovrebbe essere la racch- Soojin?"
"No Maya, la racchia è quella professoressa che urla da quando siamo partiti e si, dovrebbe esserlo"
Alzo la mano e batto il cinque con la sua mano
Non rispondo nulla, non ho niente da dire e probabilmente neanche lui. Si crea un piacevole silenzio, nulla di imbarazzante.
Guardiamo le stelle in silenzio per un po', mi sta lasciando tutto il tempo per iniziare a parlare ma stavolta non voglio organizzare nessun discorso.
"Sai...nella mia vita ho sempre dovuto pensare e ripensare a tutto ma, nonostante stessi anche le giornate intere a chiedermi cosa fosse giusto per me, qualsiasi decisione prendessi, mi veniva sempre il dubbio che stessi sbagliando tutto. Nella mia testa si insinuano sempre i se e i forse"
Alzo il busto e incrocio le gambe. Mi volto a guardarlo e, quando noto che mi sta osservando aspettando che io continui, sorrido. Sono poche le persone che ti ascoltano davvero, odio parlare e non essere guardata negli occhi, dicono che ti ascoltano ma poi guardano il telefono, le persone e tanto altro.
"Non sono una persona indecisa, so cosa è giusta per me ma ho sempre l'ansia che gli altri mi diranno che ho sbagliato e ci rimugino su. Nella mia vita è sempre stato così, persino i miei genitori hanno sempre altissime aspettative di me perciò tutto quello che faccio non è mai abbastanza rispettabile. So che mi amano ma..."
Una mano calda si appoggia sulla mia, Jisung. Intreccia le nostre mani e se la porta più vicina a lui.
"Non torturarti le mani, potrebbe uscirti il sangue dopo"
Bum bum bum
Se si avvicinasse un altro po' lo sentirebbe anche lui.
"Hai ragione...lo faccio sempre"
"Lo so, quando qualcosa ti crea ansia o disagio lo fai sempre ma se ti tengo la mano così - sventola allegramente la mano davanti al mio viso per poi poggiarla sul suo ginocchio - non potrai più farlo"
"Grazie Jisung"
Mi sorride per poi iniziare a farmi i grattini sulla mano.
"Stavo dicendo... So che i miei genitori mi amano ma a volte vorrei che loro apprezzassero quello che faccio. Non mi dicono mai "sei stata brava" ma sempre "la prossima volta fai ancora di più". So che vogliono motivarmi ma nel corso della vita tutti hanno bisogno di sentirsi dire due frasi: ti voglio bene e sei stata brava. Io sono cresciuta senza entrambe."
"Rispondi a questa mia domanda, ne hai mai parlato con loro?"
"No. Ho paura che non mi capiscano"
"Alla base di ogni buona relazione c'è il dialogo, se quest'ultimo viene a mancare ci saranno sempre problemi. Sono i tuoi genitori e se ti amano capiranno"
"Dici che dovrei parlarne? Ma ormai va avanti da tanti anni"
"E allora? Ci sono persone in fin di vita che non vogliono portarsi diversi fardelli nella tomba e risolvono tutto all'ultimo momento. Se lo fanno loro perché non dovresti tu? Potrebbero anche dire "lasciamo stare, ormai è troppo tardi per risolvere questo problema" e invece ne sentono il bisogno. Non vuoi neanche provarci? Se ci rinunci sicuramente un giorno ti chiederai se hai fatto la cosa giusta"
"Hai ragione, troverò il coraggio di parlarne. Grazie Jisung"
"Non ringraziarmi, lo fai sembrare come se ti avessi fatto un favore"
"E non è così? Insomma... perché vorresti sentire i miei problemi quando puoi divertirti con gli altri?"
"Perché mi piaci"
***
Heyy🙋🏻♀️
Scusate se vado più lenta con gli aggiornamenti ma ho bisogno di tempo per pensare bene cosa scrivere. Spero vi piaccia;)
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X || Ricomincio Da Me ~ Han Jisung
Fanfic[COMPLETA] All'età di 18 anni Maya Evenson non sa neanche cosa significhi avere una relazione con il mondo esterno. È come se sul viso di ogni persona ci fosse un adesivo a forma di X. Maya preferisce sempre guardare il pavimento piuttosto che guard...