Capitolo 3

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Ora che conoscete il mio passato e il mio presente capirete un po, il cambiamento radicale che è avvenuto nella mia vita. A 25 anni, quando hai ancora tutta la vita davanti, è un bel pasticcio quello di rimanere sola. Niente ti rende felice, niente ti sembra sufficiente. Di conseguenza la vita diventa una vera e propria merda. Ma ho imparato una cosa, mai fidarsi degli uomini belli. Nemmeno se l'uomo in questione è alto 1.90, muscoloso, capelli biondo-ramati sempre fuori posto, penetranti occhi verdi che ti spogliano con un solo sguardo, spalle larghe e forti, posteriore da far perdere la testa, camminata decisa e sorriso da cattivo ragazzo. Troppo da Christian vero? Mi prendo a schiaffi mentalmente e continuo a lavorare. Dopo l'ennesima giornata di lavoro, prendo la macchina e mi avvio verso il mio appartamento. Parcheggio la macchina ed entro salutando Cliver, il guardiano notturno.

"Buonasera Cliver"

"Buonasera Miss Ryan" gli faccio un cenno con la testa e vado verso l'ascensore, quando lui mi richiama.

"Miss Ryan, ho delle buste da darle" ritorno indietro e Cliver mi consegna le lettere. Mentre sono nell'ascensore ne approfitto per dare un'occhiata alla posta. Tra le riviste e le bollette, una busta color panna attira la mia attenzione. Sulla facciata in caratteri elaborati c'è scritto Suzanne & Michael. Suzanne è una mia amica del college, ma anche nipote della migliore amica della nonna. Quando sono ritornata a Seattle ci siamo incontrate e mi aveva parlato del suo fidanzamento, e adesso ecco qui il suo matrimonio. Controllo la data. La prima domenica di marzo.

'Mi sa che sarò l'unica a rimanere sola' penso mentre infilo la chiave nella serratura. Piano piano tutte le mie amiche si stanno sistemando, mentre per me sembra che non ci sia proprio futuro.

'Almeno l'hai ammesso' puntualizza la mia vocina.

'Esattamente, solo che...' mi accorgo che sto parlando da sola, e scuotendo la testa vado a farmi una doccia. Dopo cena mi metto un po sul divano a fare zapping in tv.
"Buonasera signore e signori, stasera al nostro talkshow abbiamo qui con noi uno degli imprenditori più giovani che si sta affermando nel mercato americano...." lascio su questo canale e mi stringo tra le coperte sorseggiando la cioccolata "diamo il benvenuto a Christian Ross" mi affogo con la cioccolata che stavo bevendo mentre Christian entra sorridendo. Il cuore perde un battito, appoggio la tazza sul mobiletto accanto al divano e alzo un po il volume. "grazie per aver accettato di partecipare al nostro talkshow"
"Grazie a voi per avermi invitato" dice lui stringendo la mano al tizio che conduce lo show.

"Bene Mr Ross, ci racconti un po di come un ragazzo tanto giovane possa detenere il vasto impero della Ross Medias."
"Beh, sinceramente non lo so. Per me è una cosa tanto normale...voglio dire, quando lavoro mi impegno al massimo, senza mai farmi distrarre e quindi riesco a raggiungere sempre gli obiettivi che mi sono fissato. Inoltre, la Ross Medias ha già una sua fama a livelo nazionale e da qualche anno anche internazionale, e mi darebbe molto fastidio se per colpa mia la perdesse" sul suo viso si legge la determinazione e l'espressione seria che accompagna le sue parole, fa capire quanto ci tiene. E la sua voce, dio quanto mi è mancata. Anche se è passato praticamente mezzo secolo da quando l'ho sentita, ancora mi fa lo stesso effetto.

"E ci dica Mr Ross, secondo lei quali sono i vantaggi di essere imprenditore?"
"Personalmente penso che ci siano diversi vantaggi, ma quelli più importanti sono tre: intanto si lavora per se stessi. Tutta la nostra fatica non verrà dispersa a vantaggio altrui ma, nel bene e nel male, sarà tutta per noi. Un altro vantaggio è la soddisfazione personale. Hai la soddisfazione di vedere una tua creatura nascere e crescere insieme a te...." studio con attenzione ogni particolare del suo volto, ogni sua mossa. È l'unica opportunità che ho per vederlo "Il terzo motivo....mmm è la liberta. Puoi gestire il tuo tempo come meglio credi senza dover sottostare a nessuno. Questi tre fattori ci danno una buona dose di entusiasmo. Nella vita dobbiamo avere una ragione per alzarci dal letto. Un' attività imprenditoriale può essere quella ragione di vita di cui abbiamo un estremo bisogno." nello studio si sentono gli applausi e Christian sorride. È cambiato tanto. Non è più come lo ricordavo. Forse anche lui soffre giorno dopo giorno come me, o forse si è fatto una nuova vita e si è adeguato alla nuova moglie. Cerco di guardargli la mano, ma è praticamente impossibile visto che fanno il primo piano solo della sua faccia. Ascolto le sue parole, ascolto ciò che dice e mi addormento sul divano.

Incorreggibile Bastardo [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora