𝐈𝐓'𝐒 𝐆𝐎𝐎𝐃 𝐓𝐎 𝐁𝐄 𝐁𝐀𝐃 | ʜᴜᴍᴀ

Capitolo 3

Uma's pov

Oggi devo seguire le lezioni e un corso per il "recupero della bontà", qui ci considerano come i nostri genitori, solo più piccoli.
Appena finisco di vestirmi vado nella camera dei ragazzi, non voglio passare altro tempo con Mal o Evie, busso alla porta e la apre Carlos, entro e vedo Harry che picchia Gil perché vuole provare il videogioco che sta usando Gil, io li divido e dico di uscire, così che parliamo in privato, loro mi seguono e andiamo nel parco fuori alla scuola; iniziamo a commentare la situazione e a raccontare ciò che avevamo fatto la sera prima quando eravamo tutti dormitori, poi veniamo interrotti dalla campanella, così andiamo a lezione.
La prima materia è storia della magia, la insegna la fata madrina ed è davvero noiosa, non ho ascoltato niente di quello che ha spiegato, ero troppo occupata a litigare con Mal buttandole delle palle di carta addosso, e lei ricambiò il favore, la fata madrina se ne accorge e ci sgrida e dice che non ci mette in punizione solo perchè siamo nuove e veniamo dall'isola.
Dopo la prima ora di lezione che è sembrata un'eternità, avevamo la pausa, così ho parlato un po' con Harry e Gil, poi abbiamo continuato le lezioni fino alle 14, quando poi siamo andati a mensa, tutti ci guardavano terrorizzati e ci evitavano.
Mi sono seduta a un tavolo vuoto, affianco a me c'erano Harry e Gil, avevamo preso tre hamburger, e devo ammettere che sono davvero buoni, molto meglio del cibo dell'isola.
Ad un certo punto, si avvicina a noi una ragazza, aveva dei capelli scuri raccolti in una coda, indossava una maglia e una gonna rosa come le scarpe e portava degli occhiali da sole che aveva appoggiato sui capelli.
Allungò la mano e disse con una voce altezzosa:
< Piacere, sono Audrey, la figlia della bella addormentata e la fidanzata del principe Ben! Voi siete...>
<Io sono Uma, lui Harry e lui Gil, il piacere è tutto tuo, te lo assicuro.>
Rispondo io irritata.
<Non ti conviene mancarmi di rispetto, potrei subito farti rispedire su quell'isola dove dovresti stare!>
Rispose innervosita lei, e se ne andò.
Sinceramente non mi importa di quello che può fare quella stupida principessina. Continuiamo a mangiare, poi torniamo nelle nostre camere, dovremmo studiare, ma preferisco leggere le mappe dei tesori, si fa ora di cena e torniamo in mensa, dove ci avvertono che tra due settimane ci sarà un ballo di inizio anno, ci mancava solo questo.