Mi sveglio verso le 6:50, non sono abituata a dormire fino a tardi, visto che sull'Isola dovevo alzarmi all'alba per andare a lavorare. Ho deciso che oggi andrò a scuola, non voglio far capire a Mal che sto male. Mi preparo velocemente e, senza far rumore per non svegliare le mie compagne di camera, esco e mi dirigo verso il dormitorio dei ragazzi. Inizio a bussare violentemente alla porta e a urlare:
<Ragazzi!! Svegliatevi!>
Dopo qualche minuto la porta si apre e esce Harry ancora con gli occhi un po' chiusi, mi saluto e io ricambio, esce dalla camera e chiude la porta, così che stiamo fuori al loro dormitorio.
<Perché sei venuta così presto?> chiede Harry sbadigliando.
<Mi sono svegliata e non sapevo che fare, quindi eccomi qua! Vai a prepararti che ho fame, andiamo a mangiare qualcosa. Oh, già che ci sei, porta con te anche Gil> lui annuisce ed entra in camera, mi fa segno di entrare e io mi siedo sul suo letto, l'unico libero.
Dopo circa mezz'ora Harry e Gil sono pronti, quindi usciamo e andiamo alla mensa, a quest'ora vuota.
Parliamo del più e del meno, il mio primo ufficiale e il mio braccio destro non osano introdurre l'argomento "Davy Jones è mio padre ed è morto" e gliene sono grata, ho bisogno di non pensarci e di rilassarmi.
Quando inizia ad arrivare gente, prendiamo del caffè e dei biscotti, appena finiamo di mangiare andiamo in aula, la prima ora abbiamo al professor Deley, non ho ancora fatto il tema e sono sicura che si arrabbierà.
Appena entriamo in aula il professore ci saluta allegramente e io, Harry e Gil iniziamo a parlare, e quest'ultimo dice:
<Uma, quasi dimenticavo! come stai per la storia di tuo padre?>
Harry lo guarda male e io rispondo:
<Oh, beh, diciamo che sono stata meglio, ok?>
Per fortuna arrivano anche gli altri alunni e il professore inizia a spiegare, così Gil non può più farmi domande abbastanza scomode.
<Si prega la signorina Uma di andare nell'ufficio della preside>
Mi alzo "impaurita" e mi dirigo nell'ufficio della preside, prima di uscire dall'aula guardo Harry e Gil, Harry mi fa segno di andare e di stare tranquilla, Gil invece non cambia espressione, sorride e mi saluta con la mano. Quando entro nell'ufficio della Fata Smemorina lei mi saluta, è più allegra dell'ultima volta e dice: <Ciao Uma, non ci vorrà molto, l'ultima volta mi sono dimenticata di darti una cosa> Si alza dalla sedia dove era seduta e si dirige verso un mobile, lo apre e prende una scatola che appoggia sulla scrivania. Apre la scatola e dice: <Tieni. Era di tuo padre, ora appartiene a te.> sorride, porgendomi una piccola bottiglia di vetro con all'interno la Perla Nera, la nave più bella e più temuta di tutti i tempi! Sono al settimo cielo, non riesco a credere che ora ho una nave nuova, bellissima! <Va bene, grazie> rispondo io, quasi sussurrando l'ultima parola; prendo la bottiglia e mi dirigo di nuovo in aula, purtroppo c'è ancora il professor Deley che dice: <Uma, riguardo a te, so cosa è successo in questi giorni non trovo sia necessario fare quel tema ok?> Io annuisco e mi siedo. Appena l'ora finisce vado subito da Harry e Gil e gli mostro la nave, Harry mi fa notare un piccolo problemino però: <È fantastica! Ma come farai ad usarla?> dice lui <Io... ehm... senti, l'ho avuto un'ora fa, troverò un modo per farla tornare alle sue dimensioni normali. In fondo se ci è riuscito Jack Sparrow ce la posso fare anch'io, no?> Quando finisco le lezioni passo tutto il tempo a guardare la mia nave e Mal, Jen e Carly dicono: <Stai giocando?! HAHAHAHAH> Mal inizia a ridere e insieme a lei anche le due princiepssine, io le ignoro e continuo a pensare un modo per farla tornare normale, quando poi mi viene in mente che è facilissimo e che la posso far tornare come prima anche ora!
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