CAPITOLO 9: Le Prime Lezioni

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Delfina pov's

Mi sveglio sono le 6:00, mi lavo mi vesto e di da mangiare a Lady e Candy, si mi sono dimenticata non ve l'ho detto ma le ho trovate qui ieri.
Esco dalla stanza e mi dirigo in sala grande. Prendo l'orario e lo leggo.
"Un'ora di trasfigurazione due ore di pozioni un'ora di incantesimi è un'ora di storia della magia."
Come orario non è male. Va bè alla fine mi basta solo non stare in quel luogo di merda. Comunque la schiena non brucia più tanto e sulle ferite si sono fatte le crosticine anche se ho ancora i lividi dovuti dall' elettricità.
Vedo che inizia ad entrare la gente. Sono infatti le 7:30, dato che non mi va di vedere la gente della mia casa, cerco Ron Hermione e Harry così che magari mi fanno compagnia.
Li ho visti e gli vado incontro.
" Ciao ragazzi come state?"
"Hey, come stai? Ti piace stare tra le serpi?" Chiese Harry
" No per niente. Non fraintendetemi la mia casa non mi dispiace ma sono le persone che ci sono dentro e i loro pregiudizi di merda. Per non parlare di quel Malfoy e la sua combriccola." Dico esasperata.
" Ragazzi io vado ciao!" Dico prima di dirigermi verso la prossima aula dato che non voglio vedere Malfoy.
Entro in aula di trasfigurazione più o meno 30 minuti prima dell'inizio della lezione.
" Buongiorno Delfina, come mai già in classe?" Mi chiede la professoressa McGranitt.
"Ho finito prima colazione, e non mi piace arrivare in ritardo, quindi caso mai mi fossi persa comunque non sarei stata in ritardo." Rispondo
Mi siedo in un banco vicino al muro e inizio a leggere il libro di trasfigurazione: Guida pratica alla trasfigurazione per principianti . Mi piace trasfigurazione la trovo una materia interessantissima, e da quando ho comprato i libro di trasfigurazione insieme a quello difesa contro le arti oscure li ho letti almeno 2 volte, poi sono finita in quella merda di orfanotrofio e diciamo che ho rivisto le mie cose solo grazie a Silente, gli devo molto, senza di lui ora non sarei qui, quindi mi devo impegnare il più possibile e mi piacerebbe renderlo fiero di me.
"Buongiorno a tutti, in questa classe imparerete la trasfigurazione. La trasfigurazione: è un ramo della magia che si concentra sul cambiamento della forma o dell'aspetto di un oggetto, attraverso l'alterazione della struttura molecolare dell'oggetto stesso. La trasfigurazione può essere applicata alla maggior parte (se non tutti) gli oggetti e, come per molte forme di magia, include -ma non è limitata- incantesimi di Trasfigurazione. La trasfigurazione è anche considerata "difficile" ed è "più scientifica" di ogni altra forma di magia in quanto bisogna essere molto precisi per effettuarla correttamente. La trasfigurazione si può attuare anche sugli esseri umani, ma questo tipo di trasfigurazione è molto più complessa, se non impossibile. Sono pochi gli Animagus, e si dia il caso che io appartenga a quei pochi. Adesso dato che noto l'assenza di Weasley e Potter, vi farò vedere una dimostrazione delle abilità di Animagus, dopo di che inizieremo la lezione." Detto questo si trasforma in gatto.
"Wow" dice tutta la classe applaudendo.
Ed eccoli lì Harry e Ron che corrono nell'aula e non vedendo la professoressa pensano di averla scampata ma la professoressa sì sì ritrasforma e li minaccia di farli diventare orologi da taschino.
Accanto a me è seduta Hermione.
- Oggi studieremo "Avifors" ovvero l'incanto che trasforma un oggetto in un uccello. È estremamente difficile, trasformare qualcosa di non vivente in qualcosa di vivo. Tuttavia, padroneggiare un incantesimo di trasfigurazione come 'Avifors', che trasformerà piccoli inanimati oggetti negli uccelli, può essere sia gratificante che utile.-
La professoressa ci da delle pietre. Vedo Hermione che tenta di trasfigurare la sua pietra. Io prendo la bacchetta, penso che voglio trasfigurare la pietra in una rondine e al primo tentativo c'è l'ho fatta.
Tutta la classe si gira verso di me e vede la mia rondine poggiata sulla mia mano e ad un tratto prende il volo. Vedo Hermione che cerca ancora di provarci, così le do una mano.
- Pensa solo alla pietra che devi trasformare in un uccello, e pensa intensamente in quale razza vuoi che si trasformi.- dico sottovoce
- Oh, Grazie.- dopo i miei suggerimenti c'è la fa.-
- Complimenti alla signorina Barker, 10 punti a Serpeverde, anche lei signorina Granger essendo la seconda sono 5 punti per grifondoro.- dice la professoressa.
- Mi aspetto maggiore esercitazione, e maggiore impegno da tutti voi. Prendete esempio dalle signorine.- dice la professoressa e io divento rossa come lo stemma di Grifondoro, mentre vedo Hermione fare un sorriso imbarazzato.
- 1 rotolo di pergamena sul incantesimo "Avifors" a tutti, tranne alle signorine Barker e Granger per l'uso esemplare dell'incantesimo.- detto questo la professoressa ci invita ad uscire dall'aula.
- Allora, oltre che sangue marcio sei anche una so-tutto-io, ci mancava solo questo.- disse Malfoy con il suo ghigno beffardo.
Io lo supero, non mi va di mettermi a fare casino proprio fuori dall'aula della professoressa.
Adesso mi dirigo a pozioni, con quel professore, che ieri a cena mi fissava, comunque sono intenzionata a capire perché il cappello non ha saputo smistarmi.
Arrivata in aula saluto e mi siedo al primo banco al centro dell'aula.
Appena tutti furono entrati in aula il professore inizia a parlare:
-Pozione: dal latino POTIONEM, da cui anche il francese POISON veleno.Le Pozioni sono il prodotto della combinazione di fattori (quali ingredienti trattati e procedimenti) in una scienza esatta priva di bacchetta. Essa costituisce una branca passiva a volte messa in secondo piano di fronte a quelle che pretendono l'uso di una bacchetta. Difatti, a parte per piccole procedure quali l'accensione e la diminuzione del fuoco e l'evocazione di acqua, nelle Pozioni si usano altri strumenti: calderoni, mestoli, ampolle, coltelli, bilance... essenziali per la lavorazione degli ingredienti.- fa una breve pausa e così io poso la penna con la quale sto prendendo appunti.
- non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso. Come tale, non mi aspetto che molti di voi apprezzano la sottile scienza esatta arte del preparare pozioni, comunque ai pochi scelti dal fato, che possiedono la predisposizione io posso insegnare come stregare la mente, irretire i sensi posso dire come imbottigliatore la fama approntare la gloria fino anche a mettere un fermo alla morte.- scrivo tutto quello che ha detto e quando alzo lo sguardo lo trovo che mi guarda, ma subito distoglie lo sguardo.
-oggi impareremo a preparare la pozione "Renovante"- detto questo scrivi come si prepara la pozione sulla lavagna e tutti i suoi ingredienti e ci lascia lavorare anche se qualche volta lo scopro a fissarmi e mi dà un po' sui nervi. Finita la lezione vado a storia della magia la materia più noiosa del mondo, sarebbe anche bella se non la insegnasse un vecchio fantasma che trascina tutte le parole e ti fa sembrare il banco un camodissimo letto.
Finite le lezioni vado verso la sala grande ma quel esserino ossigenato mi viene incontro e mi spintona.
- Che cavolo vuoi?- dico incazzata.
- Darti fastidio, è questo che meriti sangue marcio- dice con un ghigno. Io gli mollo uno schiaffo, attirando tutte le persone verso di me.
- schifosa sangue marcio come osi?!- dice stringendomi i polsi facendomi male. Mi scappa un gemito di dolore e inizia a stringere sempre più forte. Tutti i ragazzi ci fissano, non gli darò la soddisfazione di vedermi piangere. Dietro di noi arriva il professor Piton.
- Malfoy, lasci subito la signorina Barker!- disse Piton sempre con il tono di voce strascinato ma si può intuire rabbia.
-Ma non sto facendo niente- dice Malfoy - vero?- mi chiede stringendo ancora di più. Mi fa paura, ma non lo dirò mai. - vero.- rispondo io è già abbastanza umiliante così, figuratevi se devo spiegare a un professore perché mi sta stringendo così.
- Malfoy ho detto di lasciare la signorina.- disse minaccioso, mi sa che si è accorta della smorfia di dolore sul mi viso quando ha stretto ancora di più.
- va bene!- mi lascia e mi guarda come per dire "non finisce qui"
Mi lascia e io mi accorgo di avere segni rossi sui polsi così li nascono subito sotto la divisa.
- Barker mi faccia vedere i polsi.- dice Piton anche se non mi sembra il tono minaccioso forse si può dire gentilie
-no- dico categorica - arrivederci- dico e me ne vado.
Stranamente il professore non fa storie e mi lascia riprendere la strada per la sala grande. Decido di cambiare strada e tornare nei sotterranei. Entro nella sala comune e per fortuna non c'è nessuno .
Vado in camera e mi accorgo che ho due bellissimi segni rossi alquanto evidenti che mi bruciano. Mi iniziano a scendere le lacrime dagli occhi e mi iniziano a tormentare i pensieri che mi faccio da quando ho scoperto di essere stata adottata che poi erano spariti ma da quando sono in quella merda di orfanotrofio continuano a perseguitarmi, e inizio a sfogarmi come ho imparato a fare da un po' di tempo.
Dopo essermi calmata, mi metto a letto e crollo subito dalla stanchezza.

~ angolo autrice ~

Nella vita della protagonista sta andando tutto a rotoli. E quel Malfoy non la lascia in pace un attimo. Che strani comportamenti Piton. Cosa succederà a Delfina?

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