CAPITOLO 19: Punti e Botole

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Narratrice pov's
Una volta entrata in stanza Delfina si addormentò subito, mentre nella sala comune di Grifondoro Harry stava spiegando ai loro amici quello che aveva tralasciato con Silente.
Aggiungendo in più il fatto che secondo lui Piton non vuole rubare la pietra per sé ma per Voldemort che grazie a quella tornerà forte, Ron aveva paura che poteva venire ucciso, e Harry gli ricordò che lo avrebbe ucciso questa notte se non fosse stato per Delfina e Fiorenzo. Poi per fortuna Hermione gli ricordò che finché c'era Albus Silente nessuno gli avrebbe fatto del male.

Delfina pov's
Sono in sala grande per la colazione quando ad un certo punto Silente si alza e mi fa un sorriso.
Non capisco per quale motivo ma comunque ricambio.
- Cari studenti, oggi vorrei aggiungere io, personalmente dei punti ad una studentessa, che ieri sera ha quasi sacrificato la sua vita, per un suo compagno, che non era nemmeno della sua stessa casa.
Vorrei assegnare 50 punti alla signorina Barker per aver salvato un suo amico, per aver utilizzato incantesimi potentissimi, per non aver indugiato neanche un secondo a mettere a rischio la propria vita pur di vedere salvo un suo amico, tutto il corpo insegnanti compreso me vuole farle i complimenti per aver dimostrato non in una sola occasione di saper fare incantesimi che neanche uno studente del 7 anno saprebbe fare. Complimenti.- disse battendo le mani.
Tutta la sala grande batté le mani, i Serpeverde esultavano e mi chiedevano a chi avessi salvato la vita. Però gli applausi più forti venivano dal tavolo di Grifondoro, dai suoi 3 migliori amici.
Da quel momento sono passati parecchi mesi e oggi abbiamo finito gli ultimi esami.
- Ho sempre pensato che gli esami ad Hogwarts fossero spaventosi, invece io li ho trovati piacevoli- disse Hermione
- Idem, non erano affatto male.- dissi
- Perché non mi sorprende?- chiede Ron
- Tutto bene Harry?- chiede Ron
-La cicatrice non fa che bruciarmi!' dice
- Secondo me devi farti vedere- dice il rosso
- Secondo me è una avvertimento tipo : pericolo in vista.- pensa
Ad un certo punto vediamo Hagrid suonare il flauto vicino alla capanna, e mi vieni in mente una cosa.
- Oh! Ma certo, non vi sembra un po' curioso che quello che Hagrid desidera è un drago e chi si presenta uno sconosciuto che guarda caso ne ha uno? Quante persone vanno in giro con un uovo di drago in tasca, tra l'altro illegale? Non vi sembrano troppe coincidenze? Perché sono così idiota e non ci ho pensato prima!- dico frustrata.
- Ehi, la smetti di insultarti! Non sei un idiota e nessuno di noi ci aveva pensato quindi insulta anche noi!- dice Harry dolcemente.
Corremmo da Hagrid, dovevamo parlare in fretta.
- Hagrid chi ti ha dato l'uovo di drago? Com'era fatto?- chiedo subito.
- Non lo so! Non l'ho mai visto in faccia per tutto il tempo ha tenuto il cappuccio!- rispose.
- Ma con quello straniero ci dovrai aver pur parlato!- dico
- Bhe, lui voleva sapere di che genere di creature mi occupavo, e io gli ho risposto dopo Fuffy un drago non sarà un problema! Ehhh.- disse ridacchiando, possibile che non capisce in che guaio si era messo.
- Sembrava interessato a Fuffy?- chiedo sperando che non gli abbia detto niente.
- ma certo che era interessato a Fuffy! Non ti capita spesso di incrociare un cane a tre teste anche se sei del mestiere. Ma io gliel'ho detto, il trucco con ogni bestia è sapere come calmarla! Prendi Fuffy per esempio gli basta un po' di musica e si addormenta come un ghiro!- fini.
- Cazzo Hagrid!- urlai
- Non dovevo dirlo?-
- Cazzo, cazzo!-
E poi prendemmo a correre tutti verso il castello.
Ci dirigemmo verso il castello e i ragazzi non so per quale stramaledetta ragione andarono dalla McGranitt.
- Ragazzi non possiamo andare da lei! Abbiamo infranto un fantastilione di regole e metteremo Hagrid nei guai!- ma loro non mi ascoltarono e allora ci ritrovammo davanti alla McGranitt.
- Dobbiamo vedere il Professor Silente!- disse Harry.
Bravo Harry meglio ancora andiamo a dire a Silente che lo abbiamo pigliato per il culo tutto l'anno, che nella foresta abbiamo visto Voldemort e non gli abbiamo detto niente, ma sei scemo!
Ecco quello che pensavo e avrei voluto dirgli se non fossimo stati davanti alla McGranitt.
Anche secondo me dovevamo andare da Silente, ma prima dovevamo avere un piano per spiegargli tutto.
Ma ormai eravamo la e tanto valeva proteggere la pietra e non far tornare Voldemort e prendersi una punizione.
-Temo che il Professor Silente non sia qui, ha ricevuto un gufo urgente dal ministero della magia ed è partito subito per Londra.-
Cazzo, cazzo, cazzo, non va bene, con silente che non c'è chiunque tenti di rubare la pietra avrà campo libero.
- Cosa? È partito? Ma è una cosa importantissima! Si tratta della pietra filosofale!-
Anche tu Harry però cazzo, dillo anche a Malfoy già che ci sei! E poi almeno non dire tutto ai quattro venti! E non dire esplicitamente della pietra filosofale! Ma sei scemo?
- Non so come voi 4 sappiate della pietra Filosofale ma vi assicuro che è protetta benissimo, ora tornate nei vostri dormitori!- disse la professoressa severa.
Usciti dalla classe avrei voluto ricoprire Harry di insulti ma non mi sembrava quello il momento.
- Non era uno sconosciuto quello che Hagrid ha incontrato al pub era colui che vuole rubare la pietra! No non è Piton, levatevelo dalla testa, comunque chiunque lui sia,sa come illudere Fuffy!- dissi io guardando i tre che mi stavano per correggermi dicendo il nome del mio capocasa.
- e con Silente che è partito...- iniziò Hermione ma si fermò subito perché un altra voce parlò
- Buon pomeriggio, allora che cosa ci fate qui,al chiuso, in una giornata come questa? Si potrebbe pensare che tramiate qualcosa!- e detto questo se ne andò.
- Ora che facciamo?- chiese Hermione
- Scendiamo nella botola, stanotte!- disse Harry
- Anche io non riesco a pensare un piano migliore!- dissi così i ragazzi accettarono.

Arrivò la sera io mi disillusi in camera, in modo da evitare di nuovo qualche accompagnatore spiacevole come Malfoy.
Arrivati al terzo piano trovai Harry, Ron e Hermione sotto il mantello, che mi fecero segno che erano lì.
Mi spiegarono che dovettero pietrificato un proprio compagno per uscire dalla sala comune.
Arrivammo alla porta, Hermione la apri con alohomora ed entrammo.
Mi accorsi subito dalla musica che produceva l'arpa in un angolo e quella musica era la stessa che faceva dormire Fuffy.
Con uno sbuffo tolse il mantello da dosso ai ragazzi.
-Sta dormendo!- disse Ron
- Piton è già stato qui!- disse Harry
- Uffa, ti dico che non è Piton!-
- vedremo.- disse Harry
I ragazzi spostarono la zampa del cane.
Aprimmo la botola e dissi.
- Vado prima io non Seguitemi finché non vi do il segnale, se succede qualcosa di brutto scappate.- ma poi mi accorsi che era tutto troppo silenzioso.
Mi accorsi che l'arpa aveva messo di suonare e che il cane ci avrebbe mangiato da un secondo all'altro quindi l'unica via di fuga era la botola.
- Giù!- gridai e mi buttai nella botola seguita a ruota dagli altri.

Angolo autrice
Finalmente dal prossimo capitolo avrà inizio l'azione vera e propria dalla PIETRA FILOSOFALE.
Non che questo libro non contenga azione😂
Baci stelline✨✨

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